Gordiano III | ||||||||||||||||||||||
Roma, 3.7.2003
Le invio l'immagine di questo
sesterzio che acquistai circa quattro anni fa, se è possibile le
chiedo cordialmente di descrivermi bene la storia degli imperatori (sa
la biblioteca del mio paese è piuttosto sprovvista) ma credo che
per lei sia un piacere, le chiedo anche di descrivermi bene il retro di
queste monete e magari il valore approssimativo e lo stato di conservazione
(quest'ultimo mi è sempre stato difficile stabilirlo in monete di
vecchia datazione), di queste tendo a credere siano in conservazione BB,
infine la rarità (che dovrebbe essere per le tre comune).
Le chiedo anche se è in grado di risolvere una lacuna che mi perseguita da anni: come lei saprà dietro ogni sesterzio è rappresentata una divinità...bene io mi chiedo se ad ogni divinità coincida una precisa data o un evento, io credo sia così, il mio sogno è quello di catalogare ogni singola moneta in maniera completa e questo potrebbe essere per me molto importante (se ha delle curiosità sulle mie monete o sui sesterzi in generale, io saro' molto piu' che lieto di ascoltarla). |
||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||
Roma, 13.9.2003
Egregio Lettore
la sua moneta è una variante di C175, di cui di seguito fornisco la descrizione: Æ Sesterzio D. Busto di Gordiano III 1 visto da dietro, laureato, drappeggiato e corazzato, volta a destra. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG2Il sito francese in nota 1, rifacendosi ad un lavoro di Xavier Loriot ["Les premières années de la grande crise du IIIe siècle : De l’avènement de Maximin Thrace (235) à la mort de Gordien IIII (244)" in ANRW, II.2, Berlin, 1975, p.657-787]. indica che la moneta in esame fu coniata nella seconda metà del 238; essa faceva parte della prima emissione della zecca di Roma durante il regno di Gordiano III ed è attribuibile alla terza delle sei officine che operavano a Roma in quel tempo. Immagini di confronto per questa moneta sono reperibili ai seguenti indirizzi:
( http://www.imagescgb.com/images/monnaies/rome/r07/r07_0009.jpg ) Non posso esprimermi sull'autenticità della sua moneta, visto che lei non me ne comunica le caratteristiche fisiche: peso sopra tutto e diametro. Posso solo osservare che l'asse di conio delle due monete4, la sua e quella di cui al paragrafo 2. sono quasi identici. Purtroppo non dispongo del volume appropriato del RIC per una verifica di questo parametro. Dal punto di vista stilistico la sua moneta sembra ineccepibile. Notizie sullo stato di conservazione
delle monete ("grading" in inglese) possono essere attinte dal sito5:
Per un "fai da te" sulla catalogazione delle monete si rimanda ad una precedente corrispondenza (cliccare qui). Concludo osservando che le tipologie del rovescio dei sesterzi non sono necessariamente legate ad una divinità. Si vedano ad esempio i bronzi relativi ad edifici monumentali. Aggiungo inoltre che ogni moneta, in quanto strumento di propaganda, reca un messaggio "politico" e che questo, come tale, è legato al momento storico a cui si riferisce; compito della numismatica è quello di capirlo ed evidenziarlo. Un saluto cordiale.
-------------------------------
|
||||||||||||||||||||||
|