Costante
16.11.2002
Gentilissimo Signor Giulio, sono venuto in possesso della moneta di cui troverete la scansione in allegato, sarei desideroso di saperne di più ed in particolare se possiede valore numismatico. 
Il suo diametro è di circa 1,8 - 1,9 cm.
Non so identificare il tipo di metallo, il colore è rossiccio non vorrei sbilanciarmi, ma forse si tratta di rame.
Nel ringraziarla calorosamente, colgo l'occasione per porLe Distinti saluti.
fig. 1
Roma, 26.11.2002
Egregio Signore,
anche a lei devo confermare che le monete antiche si identificano dal peso, non solo dal diametro. In assenza del primo dei due parametri, mi sarà impossibile trarre conclusioni definitive sulla moneta in suo possesso. 

Partiamo dalla descrizione del conio:

D. Testa di Costante laureata a destra. DN CONSTA     NS PF AVG(1)(2).
R. L'imperatore in piedi su una galera sorregge con la mano destra la fenice su un globo e con la sinistra un labaro inscritto con il Cristogramma (XP). Alla sinistra del sovrano una Vittoria alata in ginocchio. FEL TEMP REPARATIO(3) In esergo l'indicativo di zecca ?SIS(4).

Monete di tipologia molto simile, anche se non identica, alla sua sono reperibili agli indirizzi:
http://www.coinarchives.com/lotviewer.php?LotID=12766&AucID=11&Lot=1231
http://www.coinarchives.com/lotviewer.php?LotID=18274&AucID=17&Lot=443

La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
 

Note:
(1) Ho indicato con lettere rosse le parti abrase della leggenda. 
(2) La moneta fu dunque coniata al tempo dell'imperatore Costante 337-350 d.C.
(3) Per il significato delle leggende del dritto e del rovescio consultare la nota n° 3 di commento ad una corrispondenza precedente,  riferita  ad altro sovrano (cliccare qui).
(4) La prima delle lettere in esergo è illeggibile ed è l'identificativo dell'officina monetale mentre le residue tre lettere sono l'indicativo geografico della zecca che coniò la moneta, Siscia (l'odierna Sisak in Croazia). Vedere in proposito "marchi di zecca", http://aicoins.tripod.com/aia/id4.html .

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