Gordiano III e la salute recuperata | |||
4.9.2002
Possiedo una moneta della Roma
Imperiale. Tenterò di descriverla nel modo più preciso possibile,
anche se non mi è facile.
E' una piccola moneta del diametro di circa 20 millimetri e del peso di 4 g., il colore è dorato, o meglio sembra d'oro. Sul davanti è raffigurato un viso di profilo, girato verso destra, la fronte cinta di una corona di alloro, chiaramente un imperatore. Tutto intorno corre la scritta GORDIANUS PIUS .... AUG ( i puntini stanno ad indicare una parola che non decifro). Sul dietro, centrale, una figurina in piedi. con una tunica, sembra tenere in mano un serpente; all'altezza della vita la moneta presenta una protuberanza; tutto intorno corre la scritta SALUS AUGUSTI. La moneta non è attratta da una calamita. Sapete darmi qualche notizia, anche sul suo valore commerciale? Grazie Rita |
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fig. 3 |
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Roma, 21.9.2002
Gentile Lettrice,
la moneta di fig. 3 è in vendita sul sito internet: http://www.muenzen-ritter.net/shop/shop_artikel.php3 (cliccare "Römische Kaiserzeit" .. "Gordiano III" .. "Salus Augusti") al prezzo di 122 Euro (il prezzo piuttosto elevato per una moneta piuttosto comune si giustifica con l'ottimo stato di conservazione del campione). Di seguito le fornisco la
descrizione di una moneta di pari tipologia, tratta questa volta dal sito
francese:
Denario di Gordiano III
(0)
Monete di uguale tipologia
sono reperibili nei seguenti siti:
Altri numeri di catalogo per questa moneta nella letteratura specializzata sono RIC.129 A, pl. 2-18 - HCC.62 - RC.2475. ________________________ Vengo ora alla questione
dell'autenticità.
La sua moneta ha un diametro
di 20 mm, compatibile con il denario del sito francese (21mm). Il peso
da lei indicato, di 4 g., è però del 18% superiore allo standard
teorico e del 21% rispetto a quello della moneta catalogata dal sito francese.
D'altra parte la misura da lei effettuata non è verosimilmente di
precisione, né sono disponibili indicazioni sull'errore strumentale,
dunque non si può escludere che il peso reale della sua moneta sia
alla fine più basso di quanto da lei dichiarato e rientri negli
standard dell'epoca.
La saluto cordialmente. Giulio De Florio
Note: (0) Una breve sintesi storica sui Gordiani è reperibile in una precedente corrispondenza con i lettori, sotto il titolo "Marco Antonio Gordiano Cesare" (nota2). (1) Lega di rame e argento, con contenuto di rame superiore al 50%. (2) Gordiano III ricevette il titolo di "PIVS" nel 239 d.C. e l'anno successivo aggiunse al proprio nome l'appellativo di "FELix". (3) Si pensa che la moneta sia stata coniata in edizione speciale (l'emissione di questo tipo monetario non comprende eccezionalmente l'antoniniano), al ritorno a Roma del giovane sovrano nel 241 d.C., dopo la campagna di Siria. Il tipo del rovescio, la Salute che nutre il serpente, fa pensare che Gordiano III fosse in convalescenza da una malattia che l'aveva colpito. Nell'antichità la figura del serpente era associata all'idea di guarigione. Esculapio, figlio d'Apollo e inventore della medicina, era infatti adorato sotto le specie di serpente; come infatti il serpente, cambiando pelle, sembra recuperare la giovinezza, così il malato, attraverso la tutela degli dei, rinnova la propria vita e ritarda la vecchiaia. (4) clic su "search by field", poi fornire come parametri di ricerca le leggende del dritto e del rovescio nei campi predisposti: |
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