TRASCRIZIONE DEL MANOSCRITTO "LA FABRICA D'ORTA" -DON LANDO LEONCINI

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Foglio 363 Originale

SINISTRA

Fra Leandro Bolognese nei Falisci dice, cart.22 da Orta tre miglia vicino però al Tevere, nella bella pianura vedesi il lago di Bassanello che credo sia il Lago Vadimòne. Di cui sonno diverse le operazioni quali fosse et in qual loco. Et seguitando esso Fra Leandro scrive quello capitolo di Plinio Juniore nella epistola XX° del 8° libro cart. 227 et seguitando di descrivere detto lago lo descrive benissimo come anco sarà scritto da me.

Solo un errore ci ha fatto che lo mette nel territorio di Bassanello ch’è falsissimo per due ragioni che lui allega. Una che Bassanello castello dell’ecc.mo et Ill.mo Sig. Giulio Cesare Colonna Pre.....di Palestrina non ha lago alcuno.

L’altra che il territorio di Bassanello non confina con il Tevere nè tampoco quello di Bassano come vuole il Massa, ma solo il territorio di Orte confina con il Tevere et oltre Tevere con Meoniano ove vi stà Valle Ortana, molto più in la che non sta detto lago et è quasi sotto Bassano e nella pianura di Lucignano ove era la selva di Jano, et ove sonno tutte quelle cose che detto Fra Leandro a pieno descrive recitando l’operazione di Plinio Juniore, nella detta XX° epistola del 8° libro.

Jovanni Rovigo textore nella 2° parte dell’officine texoris cart.282 quando tratta del laghi, Paludi e Stagni nomina il Lago Vadimone lago Verbano così dice “ Verbanus lacus Italiæ Vadimonis lacus est, in quo flutant insule” . Catone reci “Fragmenti” et Annio sopra essi “Fragmenti” cart. 182 et questioni Anniane quarti 29 dice che il Lago Vadimone non è lunge da antica città di Herbano, Plinio nel “histor.” Lib.3° cap. V° “Herbanum” lo pone presso “Ortanum”. P. Francesco La Mazola nel suo “Cithy” lib.2° cap.3° cart.42 anco esso lo dice.

Nota sinistra: et cart. 25 scrisse la guerra di Dolabella che fu l’anno 470 ab urbe condita.

Verbano lago è Vadimone. Plinio lib. 9° cap. 18° dice esser questo lago maggiore a Pavia Verbano lago.

 

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DESTRA

Discorso sopra il Lago Vadimone

E’ stato gran dubio tra moderni in qual paese fosse il Lago Vadimone et ancora non è in tutto levato e questo non è causato da altri che dal Biondo e dal Volaterano, quali per prova pratica dé nostri paesi o per poco orientamento di quel che si han scritto gli antiqui l’un dice che era il Lago di Viterbo e l’altro di Monte Rosolo; cosa che da nessuno o di forti autori è stato innanzi affermato sendosene stati solo a quello che di ciò han scritto gli più antiqui et aggiornati autori.

Da queste diversità d’opinioni negli scritti moderni, per honor di ciò piena e .....cognitione e con veder detti luoghi e col confidare diligentemente quel che si è scritto, finalmente han .......dato che in nessun altro luogo è il Lago Vadimone fuor che nel territorio di Orta sotto parte alli colli d’Amelia; .....che molti suoli si chiama Lago di Bassano per esser molto vicino a detto castello.

Di questa opinione è stato Antonio Massa nel "de origine et rebus Faliscorum" parlando di questo lago dice apertamente che il Biondo et il Volaterano hanno errato. Di questa medesima opinione è Rev. Fra Leandro e Andrea Bacci, il Gonzaga nel libro de..........Sig.........

Delli medesimi è stato anco Fabio Stadio nel commento che fa sopra Lucio Floro ove dice “Vadimonis lacus in que insule fluibunt, .....ab urbe circ.....XLVI ......Ameriam que ab urbe proficiscentibus via Flamina ad sinistrorza erat at......”. Ma oltre questi scrittori  (quali son questi) dicono esser di gran autorità se.......moderni perchè a dubbi..........................................................

E prima per l’auttorità di Tito Livio, nel lib.9° della prima Deca qual dice “Dictator...........................

 

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