Milla Jovovich

Magnetica, sensuale, energica e delicataitalian fan site

Milla Jovovich, la bellezza che ipnotizza

GQ ha dedicato la copertina del numero di aprile 2007 a Milla Jovovich, la bellezza androgina di Hollywood che ha iniziato a recitare a soli 19 anni nel film di Bresson “Il quinto elemento”. “Fino a quel momento – dichiara a GQ – la recitazione era stata il lavoro che mia madre, attrice di teatro, aveva sempre voluto che facessi. 

Sono cresciuta sui set cinematografici. Mia madre mi portava a fare i provini, mi insegnava quello che sapeva del mestiere”. Quello del cinema era il sogno quasi proibito di una bambina emigrata da Kiev che si era lasciata alle spalle le grandi cattedrali della religione russa. “Il quinto elemento” le cambia la vita e la fa notare dal grande pubblico. Il ruolo sembra calzarle a pennello: lei come il personaggio, selvaggia e pura, forte e bella, aggressiva e dolcemente sensuale.




Due anni dopo Bresson la vuole interprete di Giovanna d’Arco, un ruolo dove viene dato molto risalto alla purezza, ma “il capello corto alla paggio, l’occhio languido e la sensualità androgina hanno trasformato in un’icona gay. Al femminile, ovviamente”(GQ, 2007, n.91) Una Milla interprete combattente, che muove gli eserciti e brandisce la spada. Quando il giornalista le chiede le chiede di parlare del suo rapporto con la bellezza, Milla spiega che nonostante sia considerata bella non si sente sicura di sé e della sua bellezza se non è immersa in qualche attività creativa.


Nel futuro della Jovovich due film in costume: Mata Hari e Azazel, un film ambientato nella Russia di fine Ottocento a proposito del quale commenta: “Interpretare una donna russa sarà come chiudere un cerchio. Sono fiera delle mie origini Ucraine, c’è gente spendida laggiù, con una grande spiritualità.

9 maggio 2007