Nel medioevo chi voleva entrare in cittą con delle merci doveva pagare una certa somma di denaro. In particolare veniva chiamata pedaggio la tassa che si pagava per il semplice passaggio in cittą. Era detto, invece, "curaya" la tariffa stabilita per prodotti che venivano portati a Ivrea per essere venduti. Erano esentati dal pagamento gli abitanti d'Ivrea e delle campagne immediatamente circostanti. Le zone eporediesi di pedaggio erano di proprietą del vescovo e potevano essere date in gestione a privati. | |
Sotto sono riportate alcune tariffe di curaya della Porta di Ponte di Ivrea in vigore nell'anno 1309: |
1 soldo imperiale - Cavallo carico di biada, noci, castagne | 4 soldi imperiali - Cavallo carico di ferro o rame |
2 " " - Panno, alla pezza | 1 " " - Fustagno, alla pezza |
4 " " - Lana o canapa | 2 " " - Asino carico di ferro o rame |
1 " " - Uomo carico di merce | 12 " " - Cavallo o mulo in vendita dal venditore |
1 " " - Buoi, vacche e bovini esclusi i piccoli |