La piazza Maggiore di Feltre, per quanto sistemata nel suo attuale
assetto poco dopo la metà del secolo scorso, e cinta da edifici di vario
carattere architettonico, conserva una chiara impronta Rinascimentale.
Ha una planimetria mossa, sistemata a terrazzo, e l'animano vari elementi scultorei: una colonna con il leone di San Marco e un'antenna a fianco della gradinata d' accesso; le due statue ottocentesche di Vittorino da Feltre e di panfilo Castaldi che si fronteggiano dai due lati; nel fondo la bella mostra marmorea, coronata da balaustra, della lunga fontana del 1520, ideato da Tullio Lombardo. Sul lato Est, ove la limita un palazzetto dai bassi portici con finestre rinascimentali, le incombe con la tozza torre dell'Orologio la frastagliata massa dell'antico Castello. Ai lati della fontana due scalinate salgono alla chiesa di San Rocco, tardo-cinquecentesca, che innalza la sua sobria, lineare facciata a simmetrico fondale dello scenario. Sul lato Ovest l'ottocentesco palazzo Guarnieri dalla fredda fronte in falso stile gotico-veneziano, è l'unico elemento che stoni in questo complesso così vario, vivace e pittoresco, che ha l'aspetto di una improvvisata, fantasiosa scenografia teatrale. |
Piazza Maggiore con il leone di San Marco. |
Piazza Maggiore vista da una delle scalinate. |
Sul lato Sud, ove si allineano graziose case, corse in basso dai
leggiadri, domestici portichetti ad arcate, di poco rialzati sul piano
stradale, si apre, come appendice alla piazza Maggiore, la piazzetta delle
Biade, forse il sito più suggestivo della città, limitata dal dal palazzo
del Municipio, formato da due edifici ad angolo: l'antico palazzo dei
Rettori Veneti, con poderosa loggia a terreno a pilastri rustici, su
disegno del Palladio, e un altro palazzo ornato da leggiadra quadrifora.
Di qui una lunga scalinata coperta scende, offrendo improvvisi bellissimi scorci, alla Porta Pusterla delle mura urbane. |