La monumentalità di Cremona, di questa città tipicamente
padana, tutta distesa nell'orizzontalità della pianura padana, si
concentra nella piazza del Comune.Tra le piazze medioevali d'Italia,
piazza del Comune di Cremona è forse la più unitaria ed esemplare.
Sull'altro lato lungo si allineano i due edifici civili: la loggia dei Militi e il palazzo del Comune, entrambi duecenteschi, dai profondi portici. | |
Assolve alla doppia funzione di centro religioso e civile insieme
della città e, nonostante sia di formazione spontanea, per l'equilibrio
del gioco spaziale, la chiara disposizione degli edifici che la circondano
e il sapiente rapporto tra i toni rosso dei cotti e bianco dei marmi, ha
la cadenza e quasi il rigore di un complesso progettato. La vigila all'ingresso dall'alto dei suoi 111 metri il famoso Torrazzo, la massiccia torre duecentesca divenuta emblema della città. La sua verticalità viene quasi enfatizzata dal lungo portico del Bertazzola che lo lega al Duomo (XII-XIV secolo), il quale domina da protagonista con la sua marmorea facciata, severa e leggiadra insieme. La regolare geometria della piazza viene spezzata in fondo dalla schietta volumetria del Battistero, che risale al 1187 e che determina con il suo giro poligonale fughe di spazio. |
La facciata del Duomo di Cremona nella piazza del Comune. |
La piazza del Comune con il complesso monumentale che la cinge: il Duomo con il Torrazzo e il Battistero, e, di fronte, allineati, i merlati edifici della loggia dei Militi e del palazzo del Comune. |