masterplan

 L’ impianto 

L’impianto planimetrico contrappone un fronte compatto ad un sistema articolato di corpi di fabbrica che si distendono nel parco.I corpi di fabbrica sono volumi elementari - scatole , alle quali vengono sottratte delle facce, sostituite da superfici generate da linee spezzate.Il progetto si costruisce come sintesi di elementi contrastanti:

-      edificio urbano vs campus

-       volume vs superficie

-       regolarità vs improvvisazione

-       stereometria vs articolazione dello spazio

Il plesso si compone di cinque edifici: i laboratori didattici della scuola primaria e gli uffici; le aule della scuola primaria; le strutture comuni – palestra, mensa e biblioteca; la scuola secondaria e la scuola di infanzia. I corpi di fabbrica sono indipendenti e connessi da corridoi e passaggi coperti.A sud e ad ovest il complesso costruisce un fronte urbano sulla maglia dei tracciati agricoli: un elemento di ordine che rafforza la struttura territoriale e permette la lettura dei segni dell’antropizzazione precedenti allo sviluppo edilizio della seconda metà del novecento.Il fronte principale, a sud, è parallelo alla via Risorgimento, ed arretrato rispetto alla strada; ad est i volumi costeggiano il nuovo percorso ciclopedonale per il cimitero.Nonostante lo sviluppo - 80 metri sulla nuova piazza e di 210 metri sul percorso ciclopedonale - i fronti sono decisamente domestici, grazie all’ altezza, limitata a due piani, e ad un gioco di contrapposizione fra i volumi del primo piano ed il basamento, fatto di leggeri scarti planimetrici, parti in aggetto e parti scavate.Il fronte principale delimita una corte aperta verso est, sulla quale si affacciano la scuola primaria ed i servizi comuni, e a nord della quale si innesta liberamente la scuola secondaria,  estendendosi nel parco.Il complesso scolastico non presenta mai la stessa immagine: a sud è caratterizzato dagli ingressi, ad ovest è un muro, ad est una sequenza cinematografica di volumi, a nord un parco.

Le aree aperte sono trattate a parco. Alcune parti del suolo sono ribassate di 0,60 metri rispetto al piano della nuova strada di P.R.G. La rimodellazione del parco è prevista in modo da ottenere un bilancio nullo fra sterri e riporti complessivi.Il ribassamento permette di contenere l’altezza delle recinzioni, che si riducono a muretti, e ad una collina artificiale lungo i lati est e nord. Vengono in questo modo salvaguardate le viste dalla città al parco, e dal parco verso il profilo montuoso-collinare a nord.Gli studenti si trovano in uno spazio protetto e non recintato, ed i passanti possono guardare le attività dei più giovani.La collina artificiale è piantumata, più fittamente verso nord est, in modo che le piante fungano da barriera acustica.