i principi insediativi

Il tema dell’ipotesi progettuale è quello della definizione d’so della vecchia fucina, della strutturazione di un organismo edilizio di valenza pubblica che possa contenere le funzioni ricettive previste, la formazione di un percorso verticale di collegamento tra l’area Parada e la quota del centro storico definita da via Ripa e la definizione di un nuovo uso e significato del tratto di canale Vaso Re.Nell’ipotesi di progetto viene prevista la demolizione della struttura produttiva che attualmente occupa l’area adiacente alla fucina in quanto l’attività verrà a breve trasferita in altro luogo e le strutture edilizie, in parte obsolete, non presentano caratteri di solidità e di pregio edilizio.Sul sedime di questo modesto capannone si prevede di insediare una struttura edilizia che possa contenere spazi e attrezzature destinate ad uso ricettivo: monolocali e locali collettivi in grado di ospitare l’utenza esterna dei corsi e delle attività organizzate dalle Associazioni culturali operanti nell’ambito comunale nonché lo nell’ambito della cultura e del settore dei beni culturali.Dopo il riconoscimento di Bienno all’interno dell’associazione dei Borghi d’Italia, si prevede per i prossimi anni un ulteriore rilancio turistico e culturale che possa in diverso modo promuovere la conoscenza del centro storico e delle attività artigianali promosse dall’operante Scuola Bottega locale e dalle altre organizzazioni riconosciute attive sul territorio.

 Principi insediativi

Dalla lettura delle cartografie ottocentesche e dalla schematizzazione individuativa del reticolo di fondazione del castrum romano si deduce come questa ortogonalità insediativa proseguisse anche nell’attuale area Parada, precedentemente all’evento alluvionale catastrofico del XVII° secolo.Quindi si ritiene corretto individuare l’asse dell’antico decumano (tangente alla Chiesa di S.Maria) come il tracciato regolatore di riferimento per il nuovo insediamento edilizio.Poiché dall’analisi degli spazi attuali e nella prospettiva futura di acquisizione pubblica dell’intera area risulta importante stabilire un collegamento diretto, in termini visivi e di accessibilità, tra la quota di Parada e via della Ripa, si ipotizza di collocare una scala di collegamento tra i due livelli sull’allineamento dei bastioni di Ripa..Questo nuovo accesso permetterebbe di collegare fisicamente quest’area con il centro storico e determinerebbe la possibilità di usufruire di superfici di parcheggio aggiuntive in occasione di manifestazioni culturali e commerciali che si svolgono annualmente nel borgo storico.Queste superfici per la sosta delle automobili dovrebbero trovare una collocazione non invasiva e il più possibile rivolta a riqualificare l’area di intervento.  Potranno essere collocate in parte nell’interrato limitrofo al nuovo edificio a corte aperta e in parte alla base dei bastioni di via Ripa, in una fenditura artificiale del terreno che possa celare la vista delle automobili e che possa –contemporaneamente- abbassare visivamente il forte impatto dei muri di sostegno del tratto stradale superiore.