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In memoria...

Torino lunedì 18 ottobre 2004

Tragico incidente nell'intenso traffico della prima mattina in corso Regina Margherita 250 quasi angolo via Avellino. E' morto, investito da un'auto Luigi Palazzini, 52 anni, colonnello dell'esercito in servizio presso la Scuola d'Applicazione.Il fatto è accaduto attorno alle 7,30: Palazzini era in bicicletta quando è stato travolto da una Fiat Tipo grigia che procedeva in direzione esterno città. Il ciclista è stato immediatamente soccorso, prima da alcuni passanti, poi da un'ambulanza di rianimazione, ma l'intervento dei medici è stato purtroppo inutile: òìufficiale era deceduto sul colpo, probabilmente per una frattura cranica. Il guidatore dell'auto investitrice è stato colto, subito dopo, da un lieve malore. Sulla dinamica dell'investimento indagano i vigili urbani della Sezione Infortunistica.(La Stampa)

Torino, ufficiale travolto e ucciso da auto in pieno centro
L'uomo, 52 anni, sposato a un pm Procura, era in bicicletta(ANSAweb)

- TORINO, 18 OTT - E' morto investito da un'auto Luigi Palazzini,
52 anni, ufficiale delle Forze Armate e marito del sostituto procuratore
della Repubblica di Torino Donatella Masia. E' accaduto stamani nel
capoluogo, in corso Regina Margherita, all'altezza di via Avellino.
Palazzini era in bicicletta quando e' stato improvvisamente travolto da una
Fiat Tipo.(ANSAweb).

 

Il Palazzini ATTRAVERSAVA corso regina Margherita proveniente da Via Avellino.

La Fiat Tipo percorreva Il corso proveniente dal centro città

L'impatto è avvenuto all'incrocio ed il Palazzini è stato trascinato per 30-40 metri.

Il luogo è un fiorire di cartelli, scritti a mano.

Tocca, VERAMENTE, metterne altri!

saigon

La Repubblica di oggi in merito alla morte del ciclista inserisce anche una bell'articolo a favore dei ciclisti.
 
La Polemica
Le associazioni per la mobilità alternativa: siamo utenti, ci trattano come ostacoli.
E IL POPOLO DELLE DUE RUOTE SI RIBELLA
"CHI PEDALA IN CITTA RISCHIA LA VITA"
 
Massa Critica è più volte citata.
 
Riporto un pezzetto dell'articolo perchè è lungo.
 
" Chi vorrebbe una maggior considerazione e dignità per i ciclisti è" MassaCritica" che il 4 novembre tornerà in piazza con il suo slogan "Non blocchiamo il traffico ma siamo il traffico. Il problema --- dice Paolo a nome del movimento -- è che il ciclista non viene visto come un utente della strada, ma come un elemento di fastidio, come qualcuno che non dovrebbe trovarsi sul cammino delle auto."
 
Adele
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