IL MITO è DIVENTATO NUOVAMENTE LEGGENDA?
Non
potevamo inaugurare il nostro nuovo sito senza la presenza di
due ospiti d’eccezione: Mario e Link, dunque trovarli assieme
nel numero di Novembre speriamo possa essere una doppia felicità
per i nostri lettori, che potranno degustarsi un magazine
davvero innovativo ricco d’articoli di prima classe. Purtroppo
però scriviamo queste righe proprio nei giorni in cui su
Internet hanno iniziato a rincorrersi voci poco simpatiche: dopo
i posticipi PAL ufficializzati da Nintendo di diversi titoloni
per DS ora è nell’aria che anche lo stesso Twilight Princess
potrebbe veder la luce non prima del 2007. Anche in questo caso
sarebbero ritardate unicamente le uscite PAL (i soliti
fortunelli…) e ad onor del vero la versione più a rischio
dovrebbe essere quella per Cubetto. Insomma, siamo abbastanza
sicuri dell’uscita di Zelda Twilight Princess, al suo debutto il
giorno 9 di Dicembre, ma dato che manca ancora
l’ufficializzazione della casa madre, urge affrontare la
questione con ai piedi i calzari di piombo (Ocarina of Time
docet). Più a rischio, dicevamo, parrebbe essere la versione per
Game Cube che, dopo esser stata posticipata più e più volte,
rischierebbe persino di essere cancellata o rimandata al 2007.
Che dire, ormai non ci stupiamo più di nulla, specie dopo aver
saputo che Star Fox Command e Mario Slam Basket sono stati
inspiegabilmente posticipati al 27 Gennaio…
VEDO
TUTTO FOSCO
Ma
torniamo ad argomenti ben più lieti, torniamo dunque al gioco.
Anche questo Zelda, ormai lo saprete tutti, seguirà fedelmente
la bidimensionalità dei luoghi che ha caratterizzato i
predecessori. Se in A Link To The Past c’era una Hyrule ombra,
in Ocarina of Time si viaggiava nel tempo e in Wind Waker c’era
un mondo sopracqueo ed uno sommerso, anche qui dovremo
avventurarci per due regni ben distinti: l’Hyrule bucolica e
spensierata, ricca di vita e prosperità e l’Hyrule avvolta dalle
nebbie del “crepuscolo”, una misteriosa fuliggine che è riuscita
in breve tempo ad avviluppare l’intero regno, maledicendone gli
abitanti.
Naturalmente l’avventura avrà inizio nell’Hyrule ancora
incontaminata. Come saprete, infatti, il nostro Link, giovane
pastorello orfano di un piccolo villaggio sperduto tra i monti,
dovrà partire per far arrivare un messaggio alla famiglia reale.
Durante il viaggio si ritroverà però a contatto con il miasma
fuligginoso, che gli riempirà i polmoni fino ad avvelenarlo. Il
nostro, però, non è certo un pinco-pallino qualunque, no di
certo: è il prescelto, quindi la nebbia magica non lo ucciderà
ma lo trasformerà anzi in lupo. In questo modo potrà acquisire
nuovi poteri e nuove abilità: se nei sotterranei dell’Hyrule
incontaminata Link potrà trovare nuove armi, parallelamente in
quelli della Hyrule del crepuscolo il bel lupacchiotto avrà modo
di imparare tecniche del tutto innovative. Per ora sappiamo solo
che da lupo verrà affinato oltremodo il senso olfattivo, che ci
renderà capaci di seguire le tracce odorose lasciate da nemici e
amici negli scenari, alla stregua della Lente della verità di
OoT. Non solo, anche la vista e l’udito subiranno una importante
implementazione permettendoci così di individuare cose e persone
a prima vista inesistenti. Ancora, da buon lupacchiotto il
nostro Link sarà inoltre in grado di scavare nel terreno, ma non
per nascondere gli ossi… Naturalmente sono tutti poteri che
dovrebbero sfruttare la nostra riserva magica, dunque non
potranno essere utilizzati a piacimento, bensì con parsimonia.
La trasformazione riguarderà anche una modifica del concept di
gioco: da lupi saremo infatti più agili, veloci ed in grado di
effettuare lunghi balzi e ciò aprirà la strada a tutta una serie
di sessioni tipicamente platform del tutto inedite per la serie.
Se infatti negli Zelda 3D i salti sono sempre stati effettuati
in automatico dal personaggio, mentre Link sarà quattrozampe
dovremo pigiare tempestivamente sul pulsante A per evitare di
cadere nei baratri!
A
SPASSO NELLA FIABA.
Quello
che maggiormente affascina di Twilight Princess è però l’estrema
cura per i dettagli amorevolmente profusa dai programmatori.
Hyrule è un mondo vasto, punteggiato da città e paeselli,
abitato da tanti animali (scoiattoli, cinghiali, cavalli, lepri,
insetti… per ora la demo ha mostrato già moltissimi esseri
selvatici ma state pur certi che nella versione definitiva
sembrerà di viaggiare in un documentario di Piero Angela!) e da
diverse razze davvero particolari(tornano, tra le altre, i Goron,
i bonari colossi rocciosi delle montagne e gli Zora, la
diffidente razza di uomini pesce!). Le vaste praterie centrali
fungono da collegamento ai vari ecosistemi del regno: dai canyon
desertici alle montagne innevate, passando per boschi
lussureggianti, paludi mortali e placidi laghetti. La demo
provata ci ha permesso in parte di poter comprendere quanto sia
vasto il territorio che dovremo esplorare: infatti, durante il
combattimento a cavallo con il capo dei Moblin, potevamo
osservare i confini allontanarsi sempre più dando vita via via a
nuovi particolari, ad altre colline, ad inesplorati templi o
castelli. Al contrario dell’Hyrule vista in Ocarina of Time,
questa c’è sembrata senza dubbio più dispersiva ma anche
notevolmente più piacevole da esplorare. Questa volta, ad
esempio, le pianure centrali non sono più “il corridoio” vuoto
utile solo per arrivare a tutte le zone della mappa, ma si
presentano ricche di situazioni inaspettate. Viaggiando, per
esempio, potrebbe capitarvi di imbattervi in un accampamento
abbandonato o in un rudere di un castello che ha appena finito
di bruciare. Per chi ha voglia di investigare, insomma, i
misteri non mancheranno! Inoltre, questa volta le pianure sono
pattugliate dall’esercito dei Moblin, che faranno di tutto pur
di rallentare la vostra missione. Una volta che sarete
nuovamente in possesso del vostro cavallo (non possiamo scendere
nei particolari, credeteci!), potrete ignorare la fanteria
leggera o addirittura spiattellarla sotto agli zoccoli, rendendo
anche più veloci e meno faticosi i viaggi all’interno del vasto
regno di Hyrule, viceversa ci sarà sempre la cavalleria nemica a
poter rappresentare un serio problema. Mentre state viaggiando
potrebbe infatti capitarvi di venir circondati da un gruppo di
Moblin a cavallo di spaventosi cinghiali. In questi casi è quasi
impossibile sfuggire al combattimento e vi toccherà armarvi di
spada e frecce per tentare di disarcionare i felloni. Inoltre,
enormi pipistrelli (o piccoli draghi alati: sinceramente non
l’abbiamo capito) piomberanno come falchi sulle vostre teste
costringendovi così ad impegnare un po’ del vostro tempo con una
pittoresca caccia al fagiano… Che dire, le praterie di Hyrule
non sono di certo più sicure come un tempo! Posto invece al
centro del regno è l’immenso e caratteristico castello avvolto
dal Crepuscolo. La costruzione, circondata da torri e guglie,
ospita la seconda principessa della storia, ma anche in questo
caso ci fermiamo per non rovinarvi i numerosi colpi di scena.
AVANTI
E INDIETRO!
Il
viaggio tra le due dimensioni, il regno ancora sano e quello
“appestato” è stato ancora più marcato rispetto a Ocarina: tanto
il primo è florido e colorato, quanto l’altro è povero, tetro e
melanconico. I villaggi ricchi di vita, le vie del commercio e
gli edifici più imponenti dell’Hyrule spensierata si traducono
in un mondo privo di luce e colori in quella ormai avvolta dalle
tenebre del crepuscolo, abitato unicamente dalle anime di chi un
tempo viveva in queste terre. Già, avete capito bene: l’Hyrule
affetta dal terribile miasma è si povera e sterile ma non è di
certo disabitata visto che sono rimasti impressi nell’ambiente i
fantasmi dei suoi ex abitanti e queste apparizioni naturalmente,
con il loro incedere incerto e vacuo contribuiscono nel rendere
ancora più opprimente l’atmosfera. Non tutti i fantasmi vi
vorranno parlare: alcuni si sono trasformati in spiriti maligni,
altri invece appaiono come fantocci svuotati da qualsiasi
vitalità e continuano, impassibili, a condurre la vita che
conducevano prima che il cataclisma li trasformasse in quel che
sono ora. Vedere questi spettri dall’aria allucinata o persa nel
vuoto mentre si trascinano di casa in casa in un mondo
inquietante e spaventoso è senz’altro indice di quanto potrà
essere spessa e importante la trama di questo nuovo Zelda.
L’ultima
parte della demo ci ha permesso di utilizzare il vecchio
Hoockshot (il classico rampino, già visto in Ocarina of Time e
Wind Waker) e i nuovi stivali magnetici utili per appendersi
persino a testa in giù e camminare lungo le pareti ferrose della
miniera dei Goron, un tempio costruito in un cratere che tra
gru, canali stracolmi di magma, fucine e fonderie pareva essere
ambientato nelle armerie di Saruman. Lì Link incontrerà due
bestioni enormi: un Goron orribilmente sfigurato, che andrà
combattuto stando appesi ad un enorme meteorite ferroso, e quel
boss taurino infuocato che già avevamo visto in altri video. Per
quanto riguarda il primo, ci rotolerà incontro con l’obbiettivo
unico di schiacciarci sotto al suo peso. Fortunatamente gli
stivali magnetici ci terranno ben ancorati al suolo (cadere
significa infatti precipitare nella lava sottostante!) ma
limiteranno anche i nostri movimenti. Per sconfiggerlo basterà
afferrarlo per la testa e scagliarlo nell’abisso. Ben più
complesso è invece il monumentale boss di fuoco, sempre
all’interno della miniera dei Goron. Incatenato alle pareti, si
libererà in fretta non appena arriveremo al suo cospetto ed
utilizzerà proprio le catene come arma a lungo raggio. Anche in
questo caso la battaglia risulta avvincente ma non
particolarmente difficile, comunque sia non andiamo oltre con i
dettagli per non rovinarvi la sorpresa.
Infine,
gli ultimi minuti potevano essere spesi girovagando per una
città molto simile all’Hyrule Town vista in Ocarina of Time. Una
lunga via centrale ospitava il mercato, con bancarelle, taverne
e negozi nei quali era possibile acquistare pozioni e armi. Dai
lati partivano invece quattro stradine secondarie che portavano
alla periferia e a quartieri più tranquilli. Ma la via del
mercato ci ha stupito proprio per le numerose persone che
l’attraversavano: guardie ciccione, saltimbanchi dall’aria
stralunata, vecchiette irascibili e altri loschi figuri davvero
caratteristici popolavano e coloravano la strada con il loro
aspetto folle e trasognato. I personaggi non giocanti non
sembrano, insomma, la classica fonte di informazioni amorfa e
priva di vitalità: tutt’altro, com’era già accaduto in Majora’s
Mask ora ogni personaggio è dotato di un proprio carattere e di
una propria personalità che già si evincono restando
semplicemente ad osservare il loro aspetto. Le stesse guardie
della città non sono più tutte uguali ma presentano
caratteristiche fisiche che permette di differenziarle: c’è
quindi il soldato alto e snello, quello basso e mingherlino,
quello grosso come un Goron e via dicendo…
Il 19
Novembre non solo debutterà il nostro nuovo sito (http://www.nintendo-meyf.eu/),
ma uscirà anche la copia USA di Twilight Princess per Wii e noi,
naturalmente, non ce la lasceremo scappare. La recensione sul
numero di Dicembre! |
Sistema:
Wii / GameCube
Target:
3+
Genere:
Avventura
Giocatori:
1
Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo
Versione:
Demo
Requisiti:
/
Uscita:
EU: 8 Dicembre
JAP:
Inverno
USA: 19 Novembre
Foto: 20
I confini del miasma
che ha avvelenato Hyrule: attraversarli significa trasformarsi in
un lupo.
In questa fortezza
diroccata avverrà lo scontro a cavallo col Moblin che rapirà una
bambina del vostro villaggio. Nella nuova demo, però, la
costruzione è deserta.
Sullo sfondo
l'enorme castello posto al centro di Hyrule. Le sue alte torri
sono visibili quasi da ogni parte del regno.
Probabilmente questo
figuro è la nuova impersonificazione del re del male, Ganon.
Nella torre più alta
è rinchiusa la Twilight Princess...
...Di lei sappiamo
poco e ancor meno possiamo dirvi: sappiate che è comunque legata a
Zelda.
Il miasma avviluppa
unicamente le terre che circondano il castello.
A inizio avventura
il nostro Link è solo un mite pastorello...
...Pieno di
attenzioni e premure nei confronti di...
...Questa ragazzina,
che dovrebbe essere la figlia del capovillaggio. Come Saria in
Ocarina, questa ragazza si rivelerà assai importante ai fini della
trama.
Attraversati i
confini del miasma ha inizio la drammatica trasformazione...
...Che, tra mille
sofferenze, tramuterà Link in un lupo.
Subito dopo perderà
i sensi per risvegliarsi poi nelle segrete del castello.
Fortunatamente Midna,
uno strano figuro che avrete di certo imparato a conoscere, vi
aiuterà a fuggire, diventando la vostra migliore "arma" nelle
sequenze in cui siete lupi.
Con i sensi del lupo
vi accorgerete presto che la Hyrule avvelenata non è priva di vita
come si potrebbe a prima vista pensare: gli spiriti dei suoi
abitanti sono infatti rimasti intrappolati dalla maledizione che
ha distrutto queste terre.
Paesaggi ben più
festosi e colorati sono invece riproposti nelle cittadine ben
lontane dal maleficio.
Ancora una volta
eccoci faccia a faccia col boss taurino del tempio dei Goron:
occhio alle sue catene!
I Goron sono
solitamente esseri bonari e pacifici, con un alto senso della
giustizia. Eppure questo colosso non mancherà di attaccarvi,
fortunatamente le scarpe magnetiche vi terranno ben saldi al
pavimento...
Per la prima volta
da quando il gioco è in lavorazione, ecco finalmente un'immagine
che ritrae la principessa Zelda!
Infine ecco il
tempio in cui troverete la Spada Suprema. Qui appare distrutto ma
nella demo era possibile visitare la medesima locazione nel pieno
della sua bellezza. Evidentemente anche in questo caso sarà
possibile saltare da una dimensione all'altra, magari proprio
raccogliendo la spada, come in Ocarina of Time!
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