DOPO AVER ATTESO PER UN ANNO
NOTIZIE PIù SPECIFICHE SUL SUO HARDAWARE, SULLA SUA USCITA, SUI
GIOCHI E SUI COSTI DEL WII... FINALMENTE POSSIAMO FUGARE ALCUNI
DUBBI!
Già
da prima che fosse presentata, tutti parlavano di lei, tutti
volevano sapere che forma avesse, quali giochi avrebbe fatto
girare e quando sarebbe uscita.
Finalmente
all’E3 2005 è stata svelata una parte del mistero, cioè la forma
e alcune delle caratteristiche.
Comprensibilmente, moltissimi fan sono rimasti con l’asciutto in
bocca, poiché i più importanti, quali giochi, data
d’uscita,prezzo al lancio e perfino nome (ricordiamo che
Revolution era ancora un codename…..sigh, e che bel code name) e
controller rivoluzionario erano rimasti sapientemente nascosti.
Qualche
tempo più tardi, al TGS per la precisione, fu finalmente
presentato il controller ed è in quel momento che l’attesa è
arrivata alle stelle, ma Iwata aveva detto che mancava ancora un
pezzo per completare “il puzzle”.
Ladies and gentlemen, the Wii.
Spiazzando
la stampa e la maggior dei diretti interessati, alcuni giorni fa
è stato svelato il nome finale della nuova console Nintendo.
Signori e
signore, il nome è:………Wii.
E che
sarebbe Wii?
Molte
persone si sono poste questa domanda, a cui subito è stata data
risposta con un comunicato stampa arrivato in contemporanea
all’annuncio.
Come
precisa mamma N il termine Wii va letto come il pronome inglese
“we”, ossia “noi”, poiché, sempre a detta di chi ha ideato il
nome “non si parla di te o di me, si parla di noi; e insieme
cambieremo ogni cosa”.
Se questa
è la filosofia che ha intenzione di perseguire, ossia la teoria,
la pratica non è di sicuro meno decisa e aggressiva.
Per prima
cosa si inizia dallo stile, completamente rinnovato.
Via quei
colori e quelle forme “giocattolose” che hanno valso la nomea di
“roba per bambini” allo sfortunato Cubo.
Come è già
stato possibile vedere sia in campo portatili con la nuova
versione Lite del DS sia in quello da casa col Wii, il design
delle nuove console è stato orientato verso un “Apple-style”,
che ha già valso la fortuna all’ Ipod e ai sistemi marchiata
dalla Mela.
D’ora in
poi preparatevi a vedere console più mature e mirate ad un
pubblico anche più cresciuto, con linee futuristiche, coperture
glassate e dimensioni ridotte, anzi ridottissime (si parla di 3
confezioni per DVD sovrapposte come metro di misurazione per il
Wii).
Altra
caratteristica modificata rispetto alla versione dell’E3 2005
sono i colori: inizialmente quelli ipotizzati erano ben 5,
ossia: bianco, rosso, nero, grigio chiaro e verde pisello, che
si sono ridotti a 3, cioè bianco, nero e blu scuro.
Altri
cambiamenti sostanziali al look esterno non c’è ne sono, se non
di lievi, come la scritta Wii piazzata in basso al centro dove
prima c’era Revolution; inalterato il led blu che accompagna la
fessura per i dischi e il tasto d’accensione presente in alto
sul controller.
Il pezzo
forte, invece, sta nel pad, che ha subito importanti cambiamenti
e l’ introduzione di nuove funzioni, quindi reggetevi forte.
La prima
grande novità è la presenza di un altoparlante sul Wiimote (il
telecomando) dal quale saranno emessi suoni in base al tipo di
gioco con cui saremo alle prese: immaginate di stare a giocare a
golf e quando colpirete la pallina dal pad si sentirà la mazzata
che va a segno o in Twlight Princess, quando dopo aver premuto
il tasto sentirete la freccia fendere l’aria e schizzare via.
Grazie
anche alla presenza di un microfono l’esperienza di gioco si
allarga in modo inimmaginabile fino ad adesso, calando il
giocatore in un’immedesimazione totale data dall’accoppiata
vibrazione più microfono più speaker.
L’ altra
importante aggiunta riguarda il nunchaku (il “topo” che si
collega col cavo al pad principale) nel quale è stato aggiunto
un’altro sensore già presente nell’altro dando così la
possibilità di controllare entrambe le braccia del personaggio
nel gioco, come ad esempio Link, del quel finalmente potremo
anche controllare lo scudo in maniera dinamica.
Ma la
configurazione nunchaku non sarà l’unica che si potrà ottenere.
Infatti,
fra i numerosi titoli presentati c’è anche Duck Hunt Cometh, il
seguito del famosissimo gioco uscito anni fa su NES, con il
quale si giocava utilizzando una pistola particolare, realizzata
inserendo il Wiimote all’interno di un guscio con un grilletto e
che molto probabilmente verrà utilizzata anche in altri shoot’em
up.
Oltre a
questo add-on, c’è anche un pad classico che verrà utilizzato
per i giochi multiconsole o che non si prestino particolarmente
al telecomando, come ad esempio i picchiaduro.
Esso andrà
comunque collegato come il nunchaku tramite cavo al corpo
principale, ma avrà una forma più “normale”, una via di mezzo
fra il pad del NES e quello del GameCube con i tasti A,B,X,Y,
una croce direzionale, due levette analogiche al centro e i
dorsali L ed R, più
la Z
posizionata vicino ad R come nel controller del Cubo.
Con una
forma contesa fra il quadrato e il tondeggiante, fa anch’egli la
sua bella figura con una copertura lucida e un look che strizza
l’occhio agli old gamer.
A
proposito di retrogaming, sicuramente interesserà a molti sapere
che oltre alle vecchi glorie Nintendo sarà possibile scaricare
sul Wii, tramite
la Virtual
Console,
anche i grandi titoli Sega per Mega Drive e per il Turbo Grafx
di NEC.
Ancora se
non è stato specificato precisamente come sarà possibile
effettuare le transazioni è stato detto che il servizio sarà
simile ad iTunes, pagando piccole somme per scaricare singoli
titoli, mentre altri hanno ipotizzato che sarà anche un sistema
simile ai punti Vip.
Continuando ad addentrarci nelle spettacolari caratteristiche
della nuova console non possiamo non parlare della sua
connettività.
Iniziamo
da internet e in particolare parlando del browser sviluppato da
Opera (che già si è occupata dell’Explorer per DS) e che avrà la
console al suo interno dandoci la possibilità di esplorare il
Web stando comodamente seduto sul divano e guardando
la TV.
Inoltre
nella console sarà incorporato un sistema chiamato Connecting24
che le permetterà di rimanere accesa 24 ore su 24 per scaricare
aggiornamenti, materiale vario e far “crescere” i giochi in un
modo che ancora non è stato specificato.
Finalmente i giochi.
Nel
momento in cui si è decisa a rilasciare le prime info di Red
Steel moltissimi sono rimasti stupiti delle possibile sul campo
della console senza sapere che quella era solo la punta
dell’iceberg.
Quando
durante la conferenza sono stati fatti vedere i primi video
tutti sono rimasti stupiti e lo stupore è aumentato in seguito
all’annuncio che sarebbe stato possibile provare con mano ben 27
titoli.
Fra questa
mole di giochi ne spuntavano alcuni per importanza come Super
Mario Galaxy Metroid Prime 3: Corruption, Super Smash Dojo!!, Red
Steel, Wii Sports, Zelda: Twlight Princess in versione per Wii,
Duck Hunt Cometh e Sonic Wild Fire.
Non si può
negare che il ritorno così improvviso di Mario dopo tanta attesa
non dispiaccia e di sicuro non dispiace nemmeno il modo con cui
è tornato.
Anche se
nella demo giocabile non era possibile provare solo una parte
limitata si può dire che l’utilizzo del nuovo controller sia
integrato in modo più che sufficiente: per muovere Mario si
utilizzava lo stick analogico, mentre per saltare il tasto A e
per effettuare una giravolta si doveva scuotere il Wiimote.
L’ambientazione era quella di una serie di piccoli mondi nei
quali ci si muoveva saltando dentro dei portali a forma di
stella fino ad arrivare al boss finale, un polpo, che si doveva
battere mandandogli indietro delle palle lanciate dalla sua
bocca.
Anche di
Metroid Prime 3, benchè fosse presente una demo non si è potuto
vedere molto poiché essa era limitata a un solo quadro nel quale
si utilizzava il pad come in Red Steel e si dovevano eliminare i
nemici fino ad a arrivare alla fine dove ci aspettava una grossa
navicella di pirati spaziali da sconfiggere con l’aiuto di un
imprevisto compagno: che Samus non debba più vagare per lo
spazio da sola ?
Per quanto
riguarda il titolo Ubisoft non è stato detto niente altro e
anche per esso era presente una versione di prova che ricalcava
le informazioni rilasciate nei giorni precedenti, solamente che
questa volta è stato possibile vedere in azione il gioco che
fino ad adesso sembra godere di un ottima fisica dimostrata
durante le sparatorie nei locali.
La
sorpresa nel reparto software è arrivata con Wii Sports, un
titolo innovativo che permette di portare su schermo alcuni
degli sport più comuni quali baseball, golf e tennis (Miyamoto
può dire di essersi divertito durante la conferenza a giocare
con Reggie e Iwata) tutti accomunati dal fatto che il pad veniva
utilizzato ora come mazza ora come racchetta.
Ai
fortunati giornalisti (fortunati fino ad un certo punto, dato
che 6 ore di fila per provare i giochi non sono consigliate a
nessuno) che si sono trovati lì è stata data la possibilità di
provare anche Zelda: Twlight Princess giocato col pad del Wii.
Ovviamente, tralasciando la grafica rimasta invariata è tutto un
altro mondo rispetto alla versione per Cubo.
Infatti,
per tirare una freccia si doveva tendere il telecomando, tenere
fermo il nunchuck e premere A quando si era pronti.
Ma le
applicazioni non si fermavano qua, poiché era possibile anche
pescare utilizzando il pad come canna e combattere contro i
nemici brandendo il controller come una spada.
Oltre
questi c’erano anche altri titoli di terze parti come Call of
Duty 3, Spongebob, Rayman, Cars e Madden.
E se tutti
questi titoli vi hanno già suscitato l’acquolina sappiate che
Iwata ha promesso una line-up a due cifre, un prezzo inferiore
dei rivali e un lancio nel l’ultimo quarto del 2006….slurp!
Fra i
titoli previsti al lancio fino ad ora sono stati promessi
Metroid Prime 3, Red Steel, Zelda: Twlight Princess, Trauma
Center Second Opinion e Wii Sports che inoltre sarà incluso nel
sistema. |