Nintendo Wii: il Wii-deogioco!
A POCO PIù DI UN MESE DALL’USCITA DELLA NUOVA AMMIRAGLIA
NINTENDO ABBIAMO DECISO DI FARE IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
SVELANDOVI GLI ULTIMI SEGRETI DEL PARALLELEPIPEDO BIANCO PIù
ATTESO DA SEMPRE!
Quando
nell’edizione dell’E3 dello scorso anno Nintendo mostrò al mondo
l’allora nominato Revolution, tutto il popolo di videogiocatori
era rimasto decisamente estasiato dalle opportunità che la nuova
console Nintendo era capace di offrire. A partire da quello
strano controller a forma di telecomando (chi non ne ha uno in
casa?) capace di rilevare i movimenti del braccio e tradurli in
azioni sullo schermo di gioco, fino ad illustrare poi il
“virtual store” posto all’interno della console, ove sarebbe
stato possibile scaricare i giochi precedentemente prodotti da
Nintendo per ciò che concerne le console casalinghe. Basta.
Tutto qui. In effetti da un punto di vista informativo Nintendo
non si era un granchè sbottonata poco più di un anno fa, ma dopo
la conclusione di questa fantastica edizione della più
importante fiera videoludica ma soprattutto dopo le conferenze
di questi ultimi giorni sappiamo praticamente tutto sulla
console che è già diventata oggetto di desiderio incondizionato
per tutti quei fan storici della Grande N (ma non solo, a ben
vedere, soprattutto dopo la notizia del rinvio della PS3). Del
resto, come è possibile dargli torto? Com’è possibile,
soprattutto, non amare il Wii? Una console che a Los Angeles
quest’anno ha dato il meglio di sé, ha sbaragliato la
concorrenza e soprattutto ha stradominato la fiera Losangelina,
preparandosi a fare la parte da leone anche il prossimo Natale…
Ciò che
diciamo però non rappresenta una mera console war, né tanto meno
una pubblicità comparativa al fine di convincervi che il Wii va
comprato a scapito della concorrenza. No, quello che diciamo, ve
lo documentiamo a dovere e questo speciale si pone proprio
questo fine. Quale? Spiegarvi come mai il Wii, con ogni
probabilità, dominerà la prossima generazione di console…
FORZA,
GRIDIAMO TUTTI “WIIII!”
Cominciamo
dal nome stesso della console, un nome che ha destato moltissima
curiosità tra chi ama i videogiochi, anzi, molti si sono anche
arrabbiati con Nintendo per il nome optato, perlomeno
inizialmente. In effetti “Wii” è strano, quasi bizzarro
addirittura e su questo non ci piove. Però Reginald fels-aime
(Presidente di Nintendo of America) nel corso della conferenza
Nintendo sempre in quel dell’E3 ci ha ricordato come anche altri
nomi parecchio strani siano entrati facilmente nell’uso comune.
Google, Yahoo!, Noxus, iPod… Sono senza dubbio nomi che
suonavano strani, perlomeno i primi tempi. In effetti
l’obiettivo dei capoccia Nintendo è proprio quello di rendere il
termine “Wii” di uso comune. Molti sostengono (me compreso) che
Revolution fosse un termine molto più adatto alla forza
rivoluzionaria (appunto) che il nuovo gingillo Nintendo
possiede, ma è altresì vero che registrare un termine così
comune e così diffuso come “revolution” non è così semplice come
si possa credere, da un punto di vista del copyright.
Ma come
mai la società di Kyoto ha scelto di nominare la console “Wii”?
Apparentemente sembra un termine che non sta a significare
nulla, ma se andiamo ad analizzare il logo grafico si possono
carpire molti più significati. Sappiamo ad esempio che la
console avrà una funzionalità Wi Fi, ergo sarà possibile giocare
online (vi anticipo subito che si conosce ben poco riguardo a
tale funzionalità). Può dunque darsi che Nintendo abbia preso
spunto proprio da quel “Wi” per formare il nome della console. E
allora perché due “i” e non una come si poteva ben auspicare?
Dando una rapida occhiata al logo grafico, le due “i”
assomigliano molto a due omini stilizzati (tipo quelli che si
disegnano da bambini tanto per intenderci), stando a significare
come la console abbia tante possibilità anche per ciò che
concerne le capacità multiplayer, grazie ai controlli
interamente (wi)reless e, appunto, alla (Wi) Fi connection che
sarà molto simile, con ogni probabilità, a quella che stiamo già
ammirando su DS.
TELEJOYPAD
Il
sistema di controllo posseduto dal Wii ha destato delle
impressioni positivissime, sia da semplici osservatori esterni,
sia da quei fortunati giornalisti che hanno potuto provare con
mano il rivoluzionario controller ideato da Nintendo, quel
famoso “telecomando” tecnicamente denominato Wii Remote. La
peculiarità di questo joypad è quella di riconoscere i movimenti
nello spazio da parte dell’utente che lo utilizza, per poi
trasportare su schermo gli stessi movimenti compiuti nella
realtà. In questo senso le anteprime che vi abbiamo proposto, in
particolar modo dei due giochi sportivi Wii Sports e
Golf Pangya rappresentano due ottimi applicazioni del
discorso poco fa riportato, con il Wii Remote che in entrambi i
casi viene utilizzato come se fosse la mazza dei rispettivi
sport, proprio per via del sensore di movimento che rileva
appunto le varie angolazioni compiute dal fruitore.
Questo è
possibile solo dopo aver collegato un sensore sottile alla
console, solo in questo modo il gioco in questione potrà
riconoscere il movimento nello spazio del Wii Remote. Attenzione
a non avvicinarsi troppo però, perché c’è il rischio concreto
che tale sensore possa anche non riconoscere il movimento appena
effettuato. Nintendo comunque ha consigliato di mantenere una
distanza che si avvicini ai due metri, proprio per non
incontrare il rischio di cui si faceva poc’anzi riferimento.
Giusto per non farsi mancare proprio nulla, il Wii Remote si
rivelerà estremamente utile anche per giocare ai titoli che
fecero la loro comparsa su NES e SNES (grazie al servizio della
Virtual Console che permetterà di scaricare i titoli Nintendo
usciti non solo sulle due console appena citate, ma anche per
N64). Ma come sarà possibile ciò? Il Wii Remote può disporre,
come potete vedere dalle immagini, di due tasti posti sul fondo,
il tasto 1 e il tasto 2 e del direzionale posto in alto.
Maneggiando il controller in orizzontale, è come se avessimo tra
le mani i joypad del NES o dello SNES con i tasti 1 e 2 che,
perlomeno concettualmente, prenderanno il posto dei vecchi A e
B. E’ possibile perciò constatare come giocare ai classici
Nintendo possa essere semplice come lo era anni orsono…
Il Wii
Remote tuttavia non rappresenta certo l’unica applicazione
interessate per ciò che concerne l’ambito del sistema di
controllo. Il pad denominato Nunchuk è una sorta di
completamento del Wii Remote e che sarà adibito ad un utilizzo
in tandem proprio con esso. Il suo aspetto è piuttosto
semplicistico, poiché è formato soltanto da una levetta
analogica (molto simile a quella che abbiamo visto e apprezzato
su GC) e due tasti anteriori, Z1 e Z2. Naturalmente questo
Nunchuk diverrà interessante se “combinato” con il Wii Remote.
Anche perché, informazione fondamentale per capire meglio
suddetto discorso, anche il Nunchuk fa sfoggio del rilevatore di
movimento, esattamente come il Wii Remote. E l’applicazione più
interessante in questo senso si è intravista in Zelda:
Twilight Princess in occasione dell’ultimo E3. In una
sessione dell’attesissimo gioco vi era una sezione di pesca
nella quale veniva proposta la combinazione Nunchuk – Wii Remote
di cui si faceva poco fa riferimento. In pratica il Wii Remote
prende concettualmente posto della canna da pesca e sta al
videogiocatore effettuare il classico movimento che di solito i
pescatori compiono per lanciare la canna nel fiume. Il compito
del Nunchuk in questo caso è quello di mulinello che va fatto
roteare a più non posso per pescare più velocemente, soprattutto
quando ci siamo accorti che il nostro bel pesciolino ha appena
abboccato.
Senza
dubbio questa è un tipo di applicazione assolutamente
interessante e siamo sicurissimi che la combo Wii Remote –
Nunchuk appena esplicata possa in futuro darci moltissime
soddisfazioni e, soprattutto, tantissimo sano divertimento
(perlomeno la percezione è questa).
Alternativamente il Wii sarà compatibile anche con un joypad più
tradizionale sviluppato per giocare in maniera classica a
determinati titoli (come Super Smash Bros. Brawl tanto
per dirne uno), anche se per questa tipologia di videogame sarà
comunque possibile utilizzare tranquillamente il controller del
Cubo.
MA NON
VAI IN PALESTRA!?
Da
un punto di vista squisitamente tecnico, l’Hardware del Wii si
presenterà leggermente più potente (si parla di un buon 20%)
rispetto a quello ampiamente apprezzato su GameCube e su questo
tipo di discorso se ne possono aprire altri da approfondire
maggiormente. Si diceva che il Wii è di poco superiore al
GameCube da un punto di vista tecnico, ergo nettamente inferiore
rispetto a mostri della tecnica come l’Xbox 360 o la PS3. Questa
situazione possiede a mio modo di vedere degli aspetti positivi
e degli aspetti negativi. Cominciando da quest’ultimi, la
sensazione è che di giochi multipiattaforma su Wii se ne
vedranno pochi, e da un certo punto di vista è anche un peccato.
E’ una conseguenza naturale, perché un produttore di un certo
titolo multi console dovrebbe riscrivere completamente il codice
della presunta versione per Wii, il che comporterebbe altre
spese e altri carichi di lavoro. Seriamente, quante sono quelle
case che possono venire incontro a questo tipo di rischio? Senza
dubbio poche. Ed è proprio per questo che Nintendo dovrà essere
capace di sfruttare al massimo tutte quelle softco interessate
alle peculiarità del Wii per convincerli a sviluppare titoli
esclusivamente per la console, cercando di evitare quel triste
isolamento che Nintendo ha avuto sia in epoca N64 che in epoca
GC. Anche perché un gioco che sfrutta le caratteristiche
speciali del Wii, diviene automaticamente un’esclusiva.
Aspetto
positivo accennato qualche rigo fa: la società di Kyoto, nel
riportare tutti i vari dati tecnici dell’ hardware Wii, ha
sempre sostenuto come un hardware non eccessivamente potente
come quello del Wii possa avere dei costi tutto sommato
contenuti, proprio per la sua facilità di scrittura. Questo cosa
vuol dire? Significa che le piccole case di sviluppo possono
trovare nel Wii una sorta di oasi per i loro budget limitati. E
le softco relativamente piccole non vanno assolutamente
sottovalutate, perché non è raro ammirare dei capolavori di
tecnica e di inventiva realizzati proprio da questi piccoli
sviluppatori. Per decodificare un gioco su PS3 e Xbox 360 ci
vogliono ingenti capitali che solo le società più ricche e più
rinomate possono tranquillamente affrontare, scoraggiando quindi
le case con un budget limitato ma che possono trovare in Wii la
console per determinate produzioni che da un punto di vista
tecnico non si presentano particolarmente pretestuose.
Sadness in questo senso si rivela un esempio particolarmente
calzante. Tale titolo, sviluppato dalla sconosciuta nome è un
titolo strategico ambientato nel corso del Primo Conflitto
Mondiale avente la peculiarità di essere completamente in bianco
e nero, proprio per creare ulteriormente quell’atmosfera
“antica” e in qualche modo triste della devastante Prima Guerra
Mondiale. Un gioco simile su 360 o su PS3 non potrebbe mai
esistere…
Wii Connect 24
Sappiamo
con assoluta certezza, memore la conferenza Nintendo in quel
dell’E3, che la console sfrutterà le meraviglie del gioco online,
in maniera del tutto similare alla funzionalità ottimale che
abbiamo visto su DS. A dir la verità sulle sue funzionalità la
Grande N non si è ancora sbottonata del tutto ma già qualcosina
ve lo possiamo riportare. Anzitutto il servizio online del
Nintendo Wii prende il nome di Wii Connect 24. Tale
denominazione sta a significare che la console starà connessa ad
Internet 24 ore su 24 qualora lo volessimo. Naturalmente il
servizio sarà completamente gratuito (proprio come su DS) e il
fatto di tenere la console costantemente in stand by
rappresenterà un consumo energetico assolutamente esiguo. Con
questa funzionalità Nintendo si pone l’obiettivo di arricchire
costantemente le funzionalità di un determinato gioco mediante
download o aggiornamenti. Comprando Mario Kart tanto per
fare un esempio c’è la concreta possibilità di trovare, il
mattino dopo, un nuovo go kart fiammante o un nuovo personaggio,
con un nuovo Animal Crossing gli amici che abbiamo conosciuto
“around the world” potranno scriverci quando vorranno e la
nostra cassetta delle lettere sarà puntualmente stracolma di
pacchi e regali da tutto il mondo… e così via. A questa
interessante funzionalità dovrebbe essere strettamente collegata
anche la Virtual Console di cui ne abbiamo già parlato circa
all’inizio dell’articolo. Il sistema dovrebbe essere simile a
quello apprezzato su Xbox 360, ovvero Nintendo metterà in
commercio una serie di tessere prepagate con il corrispettivo in
punti, che verranno riutilizzati per acquistare i giochi del
passato. Si sa già a tal proposito che il valore in punti dei
singoli giochi dipenderà più che altro dalla console di
appartenenza originaria. Per dirla tutta, un gioco in passato
uscito su NES costerà molto meno di un titolo apparso su N64 e
viceversa.
Dopo aver fatto un ripasso
generale delle caratteristiche tecniche e concettuali della
console, è giunto finalmente il momento di parlarvi di tutto ciò
che è accaduto nei giorni centrali di Settembre. Nintendo, con
due conferenze, ha praticamente fornito tutte le informazioni
che mancavano per chiudere il cerchio, fornendo prevalentemente
prezzi e data d’uscita della console di tutti i territori
videoludici, per poi alzare il sipario su funzionalità e notizie
che giustamente, fino ad allora, ignoravamo completamente.
Insomma, quei due giorni i fan Nintendo rimasero giorno a notte
collegati ad Internet (ehr, me compreso) per riguardarsi tutte
le nuove immagini dei giochi presentati in tali conferenze e
sgusciare le notizie diffuse, con lo scopo di farsi un’idea di
cosa fosse il Wii, una console che spara più novità di un fucile
caricato a pallettoni… Questa seconda parte di speciale insomma
è il risultato di notti insonni, passate a sbavare sullo schermo
del PC… Chi legge il Mario e Yoshi (ma soprattutto chi ci lavora
mi sa) mi avrà capito alla perfezione!
“Wii re-inventa i giochi per i
giocatori più appassionati”, afferma Reggie Fils-Aime,
Presidente di Nintendo America. “Ma la cosa più importante è
che Wii rompe il muro che separa i giocatori dai non-giocatori
offrendo la migliore esperienza di gioco ad un prezzo davvero
accessibile. Crediamo che il prossimo salto siano i giochi per
il grande pubblico: giovani e anziani, giocatori e non
giocatori, da soli, in compagnia o con l’intera famiglia”.
Questa è la frase che il Presidentissimo della sezione americana
di Nintendo ha detto nel corso della prima conferenza Nintendo,
ovvero quella relativa al Giappone e agli USA. E’ un concetto
che i capoccia della grande N nei mesi scorsi hanno sempre
espresso con grande convinzione e alla luce di tutto quello che
siamo venuti a sapere recentemente, beh, non sembrano avere
torto. Ma per fugare ogni minimo dubbio entriamo più nel
dettaglio, parlandovi nella fattispecie del lancio europeo della
del Wii, che naturalmente è quello che ci interessa in prima
persona. Ebbene la console verrà lanciata nel vecchio continente
l’8 Dicembre, ad un prezzo che è fissato sulle 249 euro. La
confezione che troveremo sugli scaffali dei negozi conterrà,
oltre alla console bianca, il gioco Wii Sports con cinque
discipline, un controller Nunchuk, un Wii Remote e naturalmente
tutti i cavi necessari per il collegamento con il televisore di
casa. Il controller classico sarà venduto separatamente ad un
prezzo che si assesterà sulle 19 euro. Stesso prezzo per
l’espansione Nunchuk, mentre se si vuole un secondo Wii Remote
bisognerà aggiungere venti euro in più.
Per quanto riguarda i prezzi dei
giochi, beh, anche in questo caso non ci può proprio lamentare,
visto che saranno compresi tra 49 e 59 euro, ovvero molto vicini
al prezzo di un titolo GameCube. A proposito di giochi, la line
up definitiva non è stata ancora diffusa, si sa comunque che al
day one potremo scegliere tra titoli di primissimo livello come
Zelda: Twilight Princess e Red Steel, così come
Need for Speed: Carbon o Super Monkey Ball: Banana Blitz,
il che non è certo poco, tutt’altro. Insomma, già dal primo
giorno di vita ci sarà certamente imbarazzo della scelta.
CAMBIA CANALE
Ogni
console di Wii includerà un'altra peculiare caratteristica,
denominata Wii Channel Menu. Dietro tale funzione si nascondono
una serie di “canali” posizionati sullo schermo, tramite i quali
è possibile rendere la console accessibile e personalizzabile da
chiunque, partendo dal giocatore più appassionato, fino ad
arrivare a coloro che non si sono mai avvicinati a una console
finora. Il Wii Channel Menu è il punto di partenza per tutte le
funzioni della console. I canali permettono il collegamento a
un’enorme varietà di opzioni di intrattenimento. Una volta
connesso alla televisione, il Wii Channel Menu offre una
semplice interfaccia che permette agli utenti di scegliere il
software con cui giocare. Uno di questo ad esempio è
rappresentato dal Photo Channel, un programma che in estrema
sintesi permetterà all’utente di modificare una propria foto,
ingrandendola o rimpicciolendola per poi utilizzarla come
avatar nei titoli che sono compatibili con questa funzionalità.
Da segnalare senza dubbio anche il Mii, ovvero un vasto editor
che permette la creazione da zero di un alter ego virtuale. La
particolarità di questa funzionalità è che una volta che il
personaggio è bello che pronto, lo potremo utilizzare come
protagonista nei giochi che supportano tale funzionalità.
Sappiamo con certezza ad esempio che proprio Wii Sports
farà uso del Mii, ciò significa che l’atleta che apparirà sullo
schermo sarà il risultato della nostra fantasia. Accanto a
questi due programmi ce n’è un altro che in ambito videoludico è
bizzarro, ovvero il meteo, che permette di visionare le
condizioni metereologiche di tutto il globo con un semplice
click. Secondo me questa applicazione potrà avere dei riscontri
in certi titoli, ma magari mi sbaglierò. Comprando Animal
Crossing (esiste!) sarà magari possibile, dopo aver indicato
la città di appartenenza, che il tempo cambi a seconda del tempo
stabilito nella nostra città (Nintendo prendi appunti). Chissà…
Oltre a
queste funzionalità segnaliamo anche il Canale Notizie che ci
terrà su tutti gli avvenimento nazionali o internazionali, il
Canale Internet che permetterà di accedere al Browser di
Internet in maniera funzionale e semplicissima, grazie al
prezioso apporto di Opera (già creatrice del Nintendo DS
Browser dedicato al DS) e il Canale Shopping, che sarà
strettamente collegato con la Virtual Console, dove sarà
possibile dunque acquistare i vecchi titoli della grande N.
NUOVI
TITOLI
Oltre
a questa vera e propria incetta di informazioni riguardante il
Wii, Nintendo, evidentemente mai doma, ha diffuso una serie di
informazioni ed immagini riguardante i giochi in sviluppo per la
console e di prossima uscita. Abbiamo potuto così scoprire nuove
gustosissime immagini di Super Mario Galaxy, di The
Legend of Zelda: Twilight Princess, un nuovo trailer di
Red Steel e il fatto che Wii Sports conterrà ben
cinque discipline a discapito delle tre inizialmente previste.
Ancora, un nuovo breve video dell’attesissimo Metroid Prime
3: Corruption (che pare non sarà disponibile nella line up
di partenza), nuove immagini anche per il nuovo Mario Smash
Football ma soprattutto la conferma ufficiale che quel
Resident Evil in sviluppo esclusivamente per Wii esiste e
sta venendo su che è una meraviglia. Si chiamerà Umbrella
Chronicles e prometterà di rappresentare un compendio di
tutto ciò che è stato RE, proponendo ai videogiocatori
ambientazioni e personaggi che hanno già fatto la loro comparsa
negli episodi passati.
Ma visto
che non siamo mai stanchi di novità, che ne dite di sapere che è
in sviluppo anche un nuovo Fire Emblem? Ancora, abbiamo
scoperto che anche su Wii potremo improvvisarci contadini
provetti grazie al nuovo Harvest Moon e che torneremo a
combattere la guerra in mezzo ai soldatini di plastica grazie a
Battalion Wars 2.
Siamo
ormai giunti alla conclusione di questo speciale che, speriamo
vivamente, possa essere di grande aiuto per tutti coloro che
fossero intenzionati ad acquistare un Wii. Coraggio ragazzi, l’8
Dicembre non è poi così lontano… |
Sistema:
Wii
Target:
3+
Genere:
Console
Giocatori:
1/...
Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo
Versione:
/
Requisiti:
Console: 249€, pad classico: 19€, giochi: 50/60€.
Uscita:
EU: 8 Dicembre 06
JAP:
20 Novembre 06
USA: 19 Novembre 06
Foto: 3
Come ampiamente
detto nell'articolo, il Wii conterrà un menu davvero speciale ed
insolito per una console: all'accensione avrete infatti la
possibilità di buttarvi a capofitto sul gioco inserito nello slide
della console oppure navigare tra i canali messi a disposizione da
Nintendo. Non se ne conosce ancora il numero esatto ma salvo
sorprese dovrebbero essere tre: il canale delle news, una specie
di televideo che riporta le ultime dall'Italia, dal mondo e dalla
Nintendo; quello del meteo e, infine, quello in cui vive il nostro
alter ego, che sarà personalizzabile in tutto e per tutto. Pensate
che se vi scatterete una foto con la vostra digitale potrete
persino dargli la vostra faccia e poi utilizzarlo per giocare in
molti giochi sviluppati da Nintendo, primo fra tutti Wii Sports!
La raccolta di tutte
le foto presentate ad oggi del Wii. Tra queste spicca la possibile
confezione giapponese, segno che l'uscita è ormai davvero
vicina...
Wii Sports sarà
venduto assieme alla console. Noi l'abbiamo provato alla
presentazione italiana del Wii ed il nostro giudizio è stato
piuttosto soddisfacente. Tuttavia Nintendo promette nuovi
miglioramenti. I giochi disponibili saranno cinque, ma alla data
in cui scrivo sono stati annunciati solo: tennis, golf, baseball e
bowling.
Nintendo ha abituato
l'utenza ad avere un nuovo Mario ad ogni nuova console lanciata
sul mercato eppure anche il Wii, come il Game Cube, non avrà il
suo idraulico italiota ad accompagnarlo sugli scaffali!
L'ultima versione di
Super Mario Galaxy, presentata lo scorso Settembre, ha permesso di
notare un netto miglioramento di grafica e controlli.
Se Super Mario
Galaxy arriverà solo in un secondo tempo, il Wii potrà godere
della compagnia del mitico Zelda Twilight Princess, punta di
diamante della line up del prossimo inverno.
Naturalmente anche
Metroid sbarcherà sul Wii dando così l'opportunità di tastare il
Wii Remote anche con i FPS, nonostante Red Steel di Ubisoft
rappresenti comunque un avversario davvero temibile.
Torna anche Super
Mario Strikers, ora in arte Super Mario Charged, vale a dire il
gioco di calcio di Mario, Yoshi&Co. I capitani saranno ben 12, con
l'aggiunta di Bowser, Diddy e Boo, tra i tanti ma la grafica,
purtroppo, somiglia pericolosamente a quella del predecessore per
Game Cube.
Battalion Wars II
arriverà entro i primi mesi del 2007 e includerà anche una gustosa
modalità cooperativa via Wi-Fi.
Super Smash Bros.
Brawl, pur facendo affidamento sul sistema di controllo classico,
sarà quasi certamente la vera killer application del Wii. Sul
numero dello scorso Luglio la preview.
Con ogni probabilità
Super Paper Mario sarà spostato dalla line up del Game Cube a
quella del Wii.
Project Hammer non è
certo uno dei titoli più impressionanti della line up del Wii
eppure è prodotto nientemeno che da Nintendo EAD (Metroid Prime
Hunters, tra i tanti, vi dice qualcosa?), quindi c'è di che
sperare...
Tra i titoli
inattesi spicca soprattutto Resident Evil Umbrella Chronicles. I
diritti della serie sono stati infatti acquisiti da Sony per la
sua PS3 ma Capcom è rimasta talmente colpita dalle specifiche del
Wii da volergli dedicare una lunga serie di spin off che faranno
capo a questo episodio. Una sorta di avventura parallela, insomma.
Rayman Raving
Rabbids è certamente l'unico titolo prodotto da terze parti in
grado di oscurare anche i giochi Nintendo.
Atlus presenta
Trauma Center Second Opinion, ampiamente trattato nel numero di
Settembre.
Natsume saluta
l'utenza Nintendo con un nuovo Harvest Moon che, ovviamente, farà
largo uso del Wii Remote obbligandoci a mimare tutti i gesti che
un buon contadino compie quotidianamente. Ci sarà da sudare...
Necronesia sarà il
primo survival horror per Wii ma non vedrà la luce prima del
prossimo anno. Per ulteriori informazioni consultate il numero di
Agosto.
Temco, che i più
ricorderanno per la serie di Dead or Alive, presenta nella line up
d'assalto Pangya Super Swing Golf, bizzarro titolo sportivo la cui
anteprima la potete leggere nell'appuntamento di Agosto.
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