MESSO IN ORIZZONTALE, IL PAD DEL WII SEMBRA QUASI UNO SKATE…
Forse
il nostro cappello introduttivo riassume alla perfezione quello
che devono aver pensato gli sviluppatori di Activision quando
hanno iniziato a programmare l’ultima fatica di Tony Hawk:
Downhill Jam. Gli spettatori della fiera di L.A. hanno infatti
potuto constatare quanto i controlli, apparentemente troppo
complessi per suscitare un divertimento immediato e genuino, si
siano invece rivelati azzeccati e fedeli ai movimenti esercitati
sul joypad. Joypad che andrà tenuto, come testimonia la
foto numero 1, in orizzontale. In questo modo, oscillando a
destra e a manca, oppure inclinandolo in avanti o indietro, si
potrà determinare non solo la velocità del nostro skater, ma
anche l’equilibrio col quale si andranno ad affrontare i grind
lungo ringhiere, pali della luce, pensiline, i classici tram
rossi di San Francisco e via discorrendo…
VETTE
DA SCALARE, VETTE DA DISCENDERE!
La
demo presentata all’E3 offriva due percorsi discretamente
grandi. Il primo vi metteva alla prova tra le ripide discese di
San Francisco, tra corse a perdifiato e tram da evitare si
poteva persino ammirare l’intera city statunitense che, tra
l’altro, era fedelmente riprodotta con tutti i suoi quartieri,
da quello commerciale al porto storico, passando per la baia di
Alcatraz al caratteristico ponte rosso. L’altro percorso invece,
includeva anch’esso numerose discese ma questa volta, più che
ripide, apparivano scoscese, veri e propri percorsi a precipizio
da percorrere il più velocemente possibile per non dare il tempo
alla forza di gravità di trascinarci in pericolose ruzzolate tra
sterpaglie secche, roveti e le colossali rovine pre-colombiane
di Machu Picchu. Se si sopravviveva alla discesa del monte, si
poteva attraversare un'antica e fascinosa città azteca, quindi buttarsi a
capofitto nella sottostante giungla paludosa. Tra colonne,
scalini, alberi caduti e rocce affilati come rasoi c’era di che
rallegrarsi, visto che ogni oggetto che andava a comporre lo
scenario poteva essere utilizzato per grindare e inanellare
diverse mosse davvero spettacolari.
AQUILA
O CORNACCHIA?
Se
lo stile è rimasto inalterato, a stupire è senza dubbio
l’incredibile sensazione di velocità. Durante le discese più
folli, infatti, era possibile notare lo schermo che iniziava ad
offuscarsi e a fare attrito con l’aria che sferzava contro il
nostro skater, accompagnata da una serie di effetti speciali
(tra cui l’ormai immancabile motion blur) discretamente
riusciti.
Il buon
Tonino Aquila delude invece per tutto quello che riguarda la
realizzazione tecnica di Downhill Jam. Poligoni grezzi appena
abbozzati, texture scialbe, piatte e troppo spesso persino
“annacquate” possono significare solo due cose: o la demo è
stata terminata in fretta e furia in occasione dell’E3, oppure
–fatto ancor più grave!- Activision non dispone ancora di un
pacchetto per sviluppatori del Wii, quindi ha programmato il
gioco facendo leva sulle specifiche del Game Cube. Non sappiamo
quale delle due ipotesi sia quella vera, è molto probabile,
inoltre, che entrambe possano persino coesistere realmente,
visto che tecnicamente Tony Hawk Downhill Jam pareva quasi più
un titolo per Nintendo 64 che uno di nuova generazione.
Previsto
per il prossimo Natale in America ed in Europa, potrete comunque
star certi che il nuovo titolo del buon Tonino arriverà sugli
scaffali facendo sfoggio di tutta un’altra realizzazione
tecnica… almeno questo è quello che ci auguriamo! |
Sistema:
Wii
Target:
3+
Genere:
Sportivo
Giocatori:
1/4
Produttore:
Activision
Sviluppatore:
Activision
Distributore:
Activision
Versione:
Filmato
Requisiti:
/
Uscita:
EU: Dicembre
JAP:
N.A.
USA: Dicembre
Foto: 4
Ecco come andrà
tenuto il pad in questo nuovo TH.
Nonostante
l'entusiasmo di Activision, D.J. presenta una realizzazione
tecnica davvero brutta e trascurata...
...Che dà però il
meglio di sé nell'effetto velocità. Peccato soprattutto per le
texture scialbe e piatte!
C'è ancora parecchio
lavoro da fare, da qui a Dicembre, ma la classe del buon vecchio
Tony è fin d'ora palpabile!
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