LE
STELLE SONO TANTE, MILIONI DI MILIONI…
Era
pressoché certo: con la conferenza di Settembre saremmo tornati
a parlare di lui, l’idraulico italiota che veste sempre in rosso
e blu. Purtroppo chi ci segue con attenzione avrà anche saputo
che l’ultima volta che abbiamo affrontato l’argomento non era
certo per diffondere una bella notizia, tutt’altro. Lo scorso
Settembre avevamo infatti annunciato la ferma intenzione di
Nintendo nel non presentare Super Mario Galaxy al lancio della
console, provocando così una valanga di e-mail cariche di
sconforto che hanno presto intasato il nostro Carlo’s Café. Oggi
torniamo tra stelle e pianeti ma per raccontarvi ciò che abbiamo
scoperto in sede di presentazione.
UNO
SPAZIO BALLERINO!
La
conferenza del 15 Settembre di Londra non è infatti solo servita
per annunciare al mondo la data d’uscita ed il prezzo del Wii,
ma anche per far toccare con mano alla stampa specializzata
delle demo molto più complete e prelibate di quelle presenti
allo scorso E3.
Super
Mario Galaxy non poteva certo mancare e fortunatamente ha
portato con sé un bel carico di novità. In primis abbiamo notato
un netto miglioramento grafico che non si rintraccia tanto nella
complessità poligonale del mondo, pardon, dell’universo che ci
circonda, quanto in una cura spasmodica delle texture. Ora ogni
superficie è infatti interessata da ottimi effetti di bump
mapping, in grado di rendere ruvide e tridimensionali anche le
pareti più lisce, ma non solo: le texture utilizzate per
rivestire questo nuovo capitolo di Super Mario si sono rilevate
particolarmente limpide e lucenti. In questo modo, data una
fonte di luce riescono a rifletterla a seconda degli spostamenti
della visuale, regalando così al giocatore l’impressione di
trovarsi di fronte ad un mondo gommoso e plasticoso. Gli stessi
nemici sembrano piccoli e simpatici bon bon zuccherati e questo
lo si deve soprattutto alla cura riversata nella
caratterizzazione grafica, ad un passo dai cartoni animati della
Pixar.
Ma
parliamo ora del gioco. Come vi avevamo già anticipato, Super
Mario Galaxy ci porterà a visitare un incredibile numero di
pianeti e pianetini, che ci gireranno sulla testa ballando a
ritmo di musica. I corpi celesti più grandi saranno dei veri e
propri livelli ricchi di insidie e luoghi da visitare, quelli
più piccoli potrebbero invece ospitare unicamente bonus o
informazioni comunque utili. Non tutti i pianeti saranno poi
caratterizzati dalla classica forma sferica: nella demo erano
infatti presenti diversi corpi celesti perfettamente piatti. In
questi casi si potrà scorrazzare per entrambi i lati, quello
superiore, sempre illuminato dalla luce del sole e quello
inferiore, immerso nell’oscurità e visitabile solo a testa in
giù! In genere le due facce tendono anche ad essere in antitesi,
quindi se quella superiore è ricoperta da prati e ruscelli,
quella inferiore ospiterà un territorio lunare, magari
attraversato da pozze magmatiche. Quasi ogni pianeta dispone di
una plancia di atterraggio e di partenza, utile per spiccare
incredibili balzi verso l’universo e continuare così
l’esplorazione stellare. I più piccoli non posseggono atmosfera
e quindi sarà più semplice prendere la mira e tuffarsi verso la
prossima meta, i pianeti più grandi saranno invece
caratterizzati da un limpido cielo con tanto di nuvole che
andranno a velare le immensità dell’universo. Non è inoltre
possibile spiccare balzi in totale libertà da un mondo ad un
altro, ma sarà invece necessario attendere che l’orbita che
disegnano i corpi celesti li porti sempre il più vicino
possibile o mancherete il vostro incontro. Delle stelle
particolari, anch’esse in perenne movimento, vi forniranno
l’appoggio necessario per determinare la direzione del vostro
volo mentre sarete nello spazio. Girare tra i pianeti richiede
quindi tempismo visto che la loro danza non si ferma mai. Non
tutti i corpi celesti disegnano poi un’orbita ellittica, anzi,
spesso seguono le traiettorie più strane dunque centrarli non è
sempre così facile ma del resto è qui che sta il bello visto che
quando mancherete il vostro bersaglio potrete sempre ritrovarvi
ad atterrare su di un piccolo mondo magari prima nascosto da
qualche pianeta o satellite ben grande. Come succedeva in Zelda
Wind Waker con le Isole delle Fate, anche qui potrete sempre
imbattervi in qualche piccola stella che ospita deliranti
personaggi utili comunque per il proseguo…
UN
UNIVERSO TUTTO MATTO!
Ogni
pianeta sarà poi caratterizzato in maniera unico, presentando
sfide, nemici e scenari sempre nuovi. Ci sarà quindi un mondo
perennemente coperto dai ghiacci, un altro cosparso di lava,
altri ancora ricchi di tubi labirintici e piante carnivore
assetate di deretani in blu e così via in un continuo succedersi
di situazioni demenziali e bizzarre. Quel che conta, però, è che
il divertimento non sembra mancare mai, così come i pianeti
appaiono quasi infiniti. Scordatevi quindi la classica formula
“otto mondi più boss” a cui la serie di Super Mario Bros. ci ha
abituato perché questa volta l’universo si preannuncia
particolarmente vasto! Ciò non vuol dire che, per finire il
gioco, dovrete ispezionarlo da cima a fondo. Ogni giocatore sarà
infatti libero di scegliere la propria strada e a circa metà
gioco potrà decidere se buttarsi a capofitto verso la fine
dell’avventura oppure rimandare per soddisfare la sua sete
esplorativa. Insomma, come per le strade alternative di New
Super Mario Bros. anche qui Nintendo ha voluto permettere alla
sua utenza di poter finire il gioco in base alle capacità
videoludiche di ciascun individuo. I più piccolini potranno
quindi terminarlo senza impazzirci mentre i giocatori con più
esperienza rischieranno persino di perdersi in quello sterminato
universo tutto scemo!
IL
GIOCO DEL 2000!
Concludendo,
Super Mario Galaxy sembra davvero essere quel “Super Mario
Revolution” di cui abbiamo tanto sentito parlare. La
rivoluzione, infatti, c’è stata dato che questo nuovo episodio
presenta ben pochi punti di contatto con i suoi predecessori.
Nintendo ci ha promesso un gioco in grado di togliere il fiato e
anche se le due demo fin’ora presentate non hanno ancora sortito
un simile effetto noi siamo pronti a concederle la nostra
fiducia. La nostra unica paura, però, è che lo sterminato
universo di Super Mario Galaxy si riduca, alla fine della fiera,
all’Oceano di Zelda Wind Waker. Quel pugno di nano-isole ha
deluso e non poco gli avventurieri dal lungo cappello verde e
sarebbe assai deludente se ciò si riversasse anche in questo
episodio mariesco, trasformando lo spazio sconfinato in uno
sciame di sassolini troppo piccoli per tener desta qualsiasi
curiosità.
Naturalmente questa è una paura che potrà essere infranta solo
con una vera copia giocabile alla mano. Fino ad allora
continueremo a tener le dita incrociate! |
Sistema:
Wii / GameCube
Target:
3+
Genere:
Piattaforma
Giocatori:
1/2
Produttore:
Nintendo
Sviluppatore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo
Versione:
Demo
Requisiti:
/
Uscita:
EU: Maggio 07
JAP:
Aprile 07
USA: Maggio 07
Foto: 12
Il livello della
demo dell'E3 appare ora molto più colorato e dettagliato.
Dopo aver preso
dimestichezza col sistema di controllo si può già partire per lo
spazio confinato...
...Che ci porterà a
visitare le più incredibili stranezze: dai castelli volanti...
...A enormi robot
poco rassicuranti...
...Passando per boss
davvero bizzarri....
...E pianeti molto
amichevoli!
Fortunatamente Mario
può rimanere a testa in giù lungo il lato ombroso del corpo
celeste. In questo modo può non solo esplorare l'altra faccia del
pianeta, ma anche nascondersi dai suoi nemici.
Nonostante questa
avventura sia ambientata nello spazio non mancheranno i classici
livelli lavici e ghiacciati!
Sono numerosi i
pianeti o i piccoli asteroidi a presentare una spessa lastra di
ghiaccio. Visitarli a fondo non sarà semplice.
Mario non visiterà
solo pianeti dalla forma classica ma avrà modo di percorrere le
strutture e le composizioni più assurde.
E' grazie a stelle
come queste che acquisirete la forza necessaria per i balzi
intergalattici.
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