DOPO UN ULTIMO EPISODIO NON PROPRIO ESALTANTE, IL VECCHIO SAM FA
RITORNO CON UN GIOCO CHE SEMBRA POTER RIPORTARE LA SAGA AGLI
ANTICHI SPLENDORI...
Splinter
Cell è una saga che affonda le proprie radici nel passato,
neanche poi troppo lontano, infatti in pochi anni si sta per
assistere alla nascita del quarto episodio.Ma partiamo da un po’
più lontano:infatti questa serie è nata come una sfida da parte
di Ubisoft che voleva tentare di contrastare lo stealth game per
eccellenza. Di chi stiamo parlando? ma del gioiello Konami:
Metal Gear Solid, che si è rivelato ben presto il capostipite di
quel che era il nuovo genere di intrattenimento digitale su
console.
L’obbiettivo di Ubisoft era di imporre un nuovo eroe al posto di
Snake, e quale occasione migliore per poter sfruttare a proprio
vantaggio uno autore di best seller come Tom Clancy? Ispirandosi
al lui, dunque, nacque Splinter Cell e il protagonista Sam
Fisher, un uomo che di umano ha ben poco, capace di mettere in
ginocchio covi di terroristi e salvare svariate volte il nostro
così caro pianeta. Splinter Cell fa parte di quella ristretta
cerchia di game in grado di migliorarsi di titolo in titolo,
riuscendo a conquistare sia la critica sia il pubblico.Un unico
neo: il protagonista delle nostre avventure ludiche, Sam, sembra
essere un personaggio venuto dal nulla cosmico, tralasciando un
particolare importantissimo per questo genere,ovvero quello
legato alle proprie origini e vicende personali. Riuscirà il
nuovo Tom Clancy's Splinter Cell 4: Double Agent a colmare una
volta per tutte quella lacuna?
UNA
TRAMA….FINALMENTE!
Una
delle caratteristiche principali del personaggio Sam Fisher è
sicuramente quella di non essere un "vero personaggio". Avendolo
visto sempre implicato in problemi internazionali non siamo mai
riusciti a capire cosa ci sia dietro a quella maschera, o visore
notturno, come preferite. Che questo rappresenti uno dei limiti
maggiori della serie era stata la stessa Ubisoft ad ammetterlo,
infatti questo nuovo capitolo si porrà in un modo nettamente
differente nei confronti del giocatore facendo luce finalmente
sulla vita del protagonista. Sam, colpito dalla crudele morte
della figlia in un incidente dai dubbi contorni, si ritrova in
uno stato di depressione, che lo induce a mettersi in ombra per
potersi riprendere dal forte choc. Ma anche questa volta l'unico
antidoto sarà il proprio lavoro, buttandosi a capofitto in una
missione molto difficile, usando un eufemismo, per lasciarsi
alle spalle il passato.
Questa
volta Sam dovrà vestire gli inediti panni di un filtrato
all'intero dell'associazione criminale John Brown's Army (JBA),
guadagnandosi l'amicizia dell'unico membro conosciuto, James
Washington, detenuto in un carcere statunitense di massima
sicurezza. Dopo averlo raggiunto dietro alle sbarre,
coinvolgendo così James Washington in un piano d’evasione,si
guadagnai la sua fiducia e riesce ad entrare nella JBA.
NOVITà DOPPIE
Ricalcando
un po’ le vicende dell’esilarante Frank Drebin in “Una
pallottola spuntata 33 e 1/3”
Tom
Clancy's Splinter Cell Double Agent presuppone quindi uno
sdoppiamento del nostro eroe, impegnato a muoversi su due
fronti, in cui ogni passo falso potrebbe costargli la vita. Il
ruolo di doppio agente (da qui appunto il titolo) risulterà
l'elemento portante di tutto il gioco, il cui obiettivo finale
sarà quello di assicurare un altro anno di pace e tranquillità
agli Stati Uniti d'America.
Anche
questa volta Sam potrà fare affidamento su un set di armi ben
fornito che potrà raccogliere sulle scene che lo vedranno
protagonista. Inediti invece i "Direct Moment", ovvero scene
filmate interattive che ci vedranno impegnati per la prima volta
ad interagire con i numerosi personaggi e in alcune situazioni
particolari, proprio come avveniva in Resident Evil 4. Questi
momenti interattivi risulteranno certamente curiosi per i
giocatori abituali della serie, essendo situazioni fino ad
allora sconosciute ai fan.
UN NUOVO
PUNTO DI RIFERIMENTO
Tom
Clancy's Splinter Cell 4: Double Agent appare porsi come massimo
esponente della saga, facendosi forza della sua rinomata
profondità di stealth game, ma soprattutto su di una storia più
avvincente rispetto al passato e sull’interattività con la
narrazione. A rinforzare ulteriormente questi punti di forza
intervengono le numerose ambientazioni di gioco previste,
svariando dalla neve che circonda la prigione, agli Stati Uniti
d'America senza disdegnare tappe più esotiche fra cui il
Messico. L'avventura di Sam si presenta quindi sotto una buona
luce infatti ,se tutte le premesse fossero rispettate, potremo
trovarci tra le mani il probabile miglior gioco del genere,
liberandoci dal punto di riferimento che rimane solidissimo
ormai da anni: il buon vecchio Metal Gear Solid. |
Sistema:
Game Cube
Target:
16+
Genere:
Avventura
Giocatori:
1
Produttore:
Ubisoft
Sviluppatore:
Ubisoft
Distributore:
Ubisoft
Versione:
Filmato
Requisiti:
/
Uscita:
EU: Settembre
JAP:
N.A.
USA: Settembre
Foto: 5
Il gioco ha inizio
con una scena scottante: Sam Fisher viene infatti arrestato e
portato in un carcere di massima sicurezza!
...Solo dopo si
scopre che Sam ha in realtà assunto l'identità di un pericoloso
criminale per poter incontrare in gran segreto un detenuto.
Alcune visuali
risultano davvero strambe.
L'immagine non è
chiara e quei due nemici sembrano quasi assomigliare agli zombie
di Resident Evil 4...
La grafica sembra
essere il punto di forza del gioco, speriamo che su console certi
particolari non si perdano come al solito...
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