CARLO LO ANDAVA RIPETENDO DA
GIORNI: UN NUOVO METROID SAREBBE STATO LANCIATO COL WII, MA
NESSUNO DI NOI GLI AVEVA CREDUTO. ORA è IL TEMPO DI FARGLI LE
SCUSE...
Ma
povera Samus…dopo che la
Nintendo
l’ha messa nel dimenticatoio nell’era dei 64 bit ( lunga vita al
N64) ora è l’icona dei lato oscuro di Nintendo: usata come demo
tecnica del ds per mostrarne le qualità, ora eccola qui di
nuovo, a farci sbavare litri di bava…
A meno che
non abbiate vissuto in un faro piantato su di un’isola deserta,
credo sappiate come il marchio Metroid sia sinonimo di qualità:
grazie ai suoi recenti capolavori per GBA (Fusion e Zero
mission, di cui il primo è un remake, ma di ottima qualità) per
GC ( Prime ed Echoes) per Ds ( Hunter) e gli innumerevoli kameo
in giochi più e meno importanti ( SSBM su tutti), l’eroina
Nintendo ha spaziato di genere in genere.
Metroid ha
avuto un adolescenza in un sistema di gioco 2D, che faceva del
suo punto forte l’atmosfera di gioco e il mix tra combattimenti
e puzzle. Nella sua maturità si è evoluto in uno sparatutto in
prima persona, quello che potrebbe sembrare il classico FPS che
tira tanto su PC.
Ma i due
capitoli per Gc non sono FPS (first person shooter) bensì FPA
(first person adventure): effettivamente più che sparatorie (
che comunque sono presenti), quella di Samus è una avventura nei
meandri di pianeti lontani, tra razze scomparse e armi
potentissime disperse.
La nostra
cacciatrice di taglie ora è pronta per tornare su Nintendo Wii,
con un nuovo capitolo intitolato Corruption.
“La potenza è nulla senza controllo”
Che
si parli di fenomeni brasiliani o di ruote da strada, la frase
ha sempre il suo effetto, soprattutto perché si adatta alla
perfezione al nostro caso.
Dopo aver
sviscerato i due capitoli per GC, e aver strapazzato cacciatori
di taglie di tutto il mondo via Wi-fi Connection con Hunters (
che espande la saga nel suo lato Fps), non vedevo l’ora di
vedere un nuovo capitolo. Ed eccolo qua.
Attualmente si dispone di una sola immagine (abbastanza brutta e
in bassa risoluzione a dirla tutta), di alcuni artwork (che
ritraggono Samus e la sua mitica nave) ma soprattutto di un
video, mostrato durante la conferenza nella lunga carrellata che
ha aperto la fiera (anzi no, è stata preceduta dal Miya che si
fingeva a capo di un’orchestra!).
Il video,
dalla durata di un minuto, mostra sia scene giocate sia scene
del nostro impavido giocatore che si diletta col nuovo
controller Nintendo.
Ma
spolpiamo il video per bene: il tutto inizia in un corridoio che
ricorda quello di apertura di Prime, nella base spaziale. Dopo
l’effetto condensa a cui siamo abituati (dovuto a del gas che
esce da una tubatura), l’inquadratura mostra il giocatore
premere furiosamente il pulsante A (quello grosso al centro del
pad per intenderci): questo provoca una serie di colpi su
schermo andati a segno contro un povero pirata spaziale.
Se si sta
attenti si capisce anche che una pressione prolungata del
suddetto pulsante, provoca il colpo caricato, che provoca
effetti devastanti, come siamo abituati.
Il
sistema di puntamento non è attualmente confermato, ma ecco cosa
si può intuire:
- Con
l’estensione del pad ci si muove, esattamente come abbiamo fatto
per anni su Gc
- Col
controller innovativo si mira ai nemici: dal video però si può
notare l’esistenza di un semi-lock automatico, che permette di
non perdere di vista il nemico, o forse di potergli girare
attorno.
Ma il
video continua: dopo l’ennesimo scontro a fuoco, il nostro
giocatore (che assomiglia a Vamp di MGS2) si esibisce in una
capriola reale, che permette a Samus di trasformasi. Quindi per
diventare Morph, dovremo muovere il jopad in un certo modo.
L’inquadratura ci regala alcuni momenti di questa
trasformazione, ricordandoci come la nostra eroina possa ancora
lasciare le bombe di energia, che possono essere usate come
trampolino.
Ma dopo
essere tornata in versione “classica”, purtroppo, il video si
conclude.
Ma quando
potremo giocare a tutta questa manna dal cielo? Nulla si sa con
certezza, se non che Metroid non sarà disponibile al lancio,
bensì uscirà poco dopo ( come per esempio DOA4 su Xbox360).
Una attesa
contemporaneamente atroce e dolce… |