MARIO, LO SPORTIVO PER ECCELLENZA DI CASA NINTENDO, è PRONTO A
TUFFARSI IN UNA NUOVA AVVENTURA. QUESTA VOLTA, PERò, NIENTE
FUNGHETTI E MONETINE: SOLO MAZZE E DIAMANTI!
In questi
ultimi anni, Mario sta diventando un ultra-sportivo. Dopo Mario
Kart, Tennis e Golf, i capostipiti degli spin-off sportivi con Mario,
il nostro simpatico baffone ha fatto capolino in NBA Street V3 e
fra qualche mese lo vedremo anche calciare rigori (Mario
Smash Football), roteare con lo
snowboard (SSX On Tour, preview su questo stesso numero) ed infine fare strike
sui diamanti del baseball. Non voglio dilungarmi molto
sullo sfruttamento del personaggio di Mario e sul fattore commerciale di questi
titoli, ma il mio parere è che la Nintendo stia, nonostante
tutto, creando giochi sportivi
divertenti, che non si trovano sulle altre piattaforme. Non c'è
nessun male, quindi, se il GC viene puntualmente sommerso da
spin-off che presentano l'idraulico italiota in tutte le salse:
al massimo vorremmo solo qualche platform con lui come
protagonista in più...
In
questa sede parleremo di Mario Superstar Baseball, già uscito in
Giappone ed in America e previsto anche qui in Europa per l’11
novembre. Come Donkey Konga e Star Fox Assault,
anche questo titolo si avvale della, ormai
consolidatissima, collaborazione tra Namco e Nintendo, per portare il fantastico e colorato mondo di
Mario nelle strette regole del baseball.
Baseball?
Il
baseball è uno degli sport più amati dagli Americani, ma per noi
europei può sembrare abbastanza ostico per via delle sue numerose
regole. Perciò, all'inizio, non potrete pretendere di capire
tutto da subito e dovrete leggervi per bene il manualetto di
istruzioni o affrontare qualche match alla cieca per comprendere come
funziona il tutto. Il gioco, comunque, vi viene incontro
offrendovi una comoda e dettagliata modalità allenamento. Le altre modalità sono: Exhibition,
Challenge, Toy
Field e Mini Game. Exhibition permette di
disputare un match contro un amico o contro il computer, nel
caso giocassimo da soli; dopo aver scelto i giocatori che
entreranno
nelle
due squadre. Per
formare la squadra, bisogna innanzi tutto scegliere un capitano
e poi scelezionare gli altri membri del team.
La
scelta sarà effettuabile tra oltre 50 star del mondo
Nintendo,
tutte o quasi apparse nei vari giochi di Mario, non ultimo lo
splendente Super Mario Sunshine. Ogni personaggio avrà diverse
caratteristiche di attacco, difesa e mazza, per non parlare,
poi, delle mosse speciali. Come Mario Power Tennis infatti, ogni
"sportivo" potrà usare una mossa speciale che lo
contraddistingue dagli altri. DK, ad esempio, al posto della mazza userà un
ramo di un albero per dare delle botte impossibili alla palla;
Bowser Jr.,
la trasformerà in un
micidiale Pallottolo Bill; Mario sgancerà
delle imprendibili palle infuocate, mentre Yoshi la rinchiuderà
nel suo classico ovetto dalla traiettoria imprevedibile. Queste mosse speciali saranno effettuabili
sfruttando una barra di stelle che si svuoterà e si riempirà a
seconda delle vostre azioni. Per quanto riguarda il gameplay, ne
parleremo in maniera approfondita durante la recensione,
sappiate, comunque, che essendo un titolo partorito da due case
storiche ed affidabili, si è fin d'ora dimostrato solido e
stuzzicante.
La
caratterizzazione dei personaggi è incredibile, tanto che ognuno
ha il proprio set di mazze e colpi, inoltre, ognuno ha anche delle preferenze
sui compagni di squadra ed un avversario col quale non vede
l'ora di confrontarsi. Peach amerà avere in squadra Toad,
mentre Luigi non sopporterà quel maschiaccio arrogante di Daisy. Mario, viceversa,
desidera
fare strike a DK, così come Diddy non vede l'ora di fare punto a
Re K. Rool. La modalità minigame,
invece, è simile a quella di Mario Power Tennis: dovrete
affrontare 5 minigiochi che hanno poco a che fare con il
baseball, con l'unico scopo di migliorare la vostra precisione
ed abilità. Come al solito, sembrerà sempre di prendere parte a giochini stupidi,
per poi ritrovarsi invischiati in gameplay
solidi capaci di dare assuefazione! La modalità per più giocatori è
per ora denominata Toy Mode: fino a quattro
giocatori si potranno sfidare in un'estenuante gara a chi
acchiappa più
monetine, il campo,
inoltre,s arà diviso in 15 sezioni, ognuna
con un premio in denaro sopra. Il Challenge Mode invece, è una
sorte di modalità carriera che ci permetterà di guidare una squadra di
matricole al successo. Il gioco, tra un match e l'altro, si trasformerà in una sorta di rpg con tanto di
mappa con visuale dall’alto, attraverso cui guideremo il capitano
della squadra a parlare con diversi personaggi, comprare oggetti,
visitare locations
e sfidare le altre squadre. La Challenge Mode sembra ovviamente
quella più
interessante e profonda, ma ne parleremo con più calma durante
la recensione. Il
reparto sonoro e grafico si attesta su quei livelli a cui ormai siamo
già stati abituati da Mario Power Tennis e, anche in questo caso, vi
rimando tra una trentina di giorni per i commenti conclusivi.
Mario, un telecomando e il futuro.
Dodici
anni fa uscì Mario Kart e tutti si meravigliarono dell’utilizzo
di Mario in generi apparentemente a lui troppo estranei. Il
risultato fu spettacolare, sia in termini di qualità, sia di
vendite. Da allora questa formula
fu applicata con successo sul N64 con Mario Golf e Mario Tennis
e poi su tutte le altre console che abbiamo imparato a conoscere.
La paura dei più, attualmente, è che Mario si trasformi in una macchina per
sfornare soldi e che piano piano la qualità dei giochi di Mario
possa scemare. Ma
c’è una luce alla fine del tunnel che si chiama REVOLUTION. Se
non avete visto ancora l'innovativo pad della console e le sue
funzionalità, sarà meglio che vi fiondate sul nostro speciale
sul numero di Settembre per capire di ciò che sto parlando. Il futuro di Mario sarà il
Revolution, ma soprattutto il suo pad,
grazie al quale, per colpire la palla nell'ipotetico sequel di
Mario Superstar Baseball, dovrete simulare voi stessi il
movimento della mazza per via dell'innovativo sensore interno
denominato da Iwata: “free-hand style”. Penso che
solo queste parole possano farvi capire il prossimo futuro dei
giochi di Mario. Altro che qualità destinata a calare:
giocabilità e divertimento senza limiti e previsioni!
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Sistema:
GameCube
Target:
3+
Genere:
Sportivo
Giocatori:
1/4
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo
Versione:
NTSC
Requisiti:
/
Uscita:
EU: 11 Novembre
JAP:
Disponibile
USA: Autunno
Foto: 4
Nella modalità
Carriera partirete con una squadra di poltroni e, solo in seguito,
potrete ingaggiare le star più forti del Regno dei Funghi,
comprare tute, stadi e nuove mazze proprio come se foste dei
presidenti sportivi!
Ogni scontro è
preceduto da una simpatica scenetta di presentazione!
I personaggi
presenti sono moltissimi, da Goomba a Koopa, passando per Dixie e
Diddy Kong, tutti provenienti da vecchie glorie Nintendo!
Ovviamente. ogni
star possiede anche il proprio campo di gioco (diamante)
perfettamente in linea con la sua personalità e con i giochi che
l'hanno resa famosa.
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