ORA TOCCA AI PICCOLI: IL GAME BOY, CON L’Età, SI FA MINI!
Il
Game Boy è sicuramente la console esistente più vetusta e, con
quasi tre decadi sulle sue spalle in plastica, rappresenta
l’unico punto fermo nell’industria videoludica. E’ il portatile
per eccellenza, nonché la piattaforma più conosciuta e venduta
al mondo. Quanti siano i suoi giochi non è neppure più possibile
saperlo, quelli venduti in questi anni, invece, coprirebbero
in toto l’intera superficie della Terra. Prenderlo in mano
significa toccare un autentico pezzo di storia, ma anche
rendersi conto di quanto fosse grande, pesante ed ingombrante.
Non stava nelle tasche dei jeans come gli odierni cellulari, né
poteva essere messo nei marsupi più piccoli. Portarselo dietro,
insomma, non era certo sempre comodo. Ciò nonostante, all’epoca,
l’utenza era molto meno intransigente, anche perché allora c’era
un diverso significato della parola “micro-tecnologia”, ed il
Game Boy, con la sua classica forma a mattonella, seppe
conquistare il cuore di tantissimi appassionati, che lo
portavano sull’autobus, a scuola, dal barbiere o nelle sale
d’aspetto del dentista. Negli anni, l’invenzione del compianto Gumpei Yokoi, vittima di un incidente stradale
avvenuto in tangenziale nel 1996, dovette affrontare moltissimi avversari, molti dei
quali anche più avanzati e promettenti dal punto di vista
tecnologico. Che fossero con lo schermo a colori, più piccoli e
maneggevoli, o trasformabili in televisori portatili, però, alla
gente sembrava non importare (un avvertimento per la PSP?),
quando col piccolo e limitato Game Boy si poteva raggiungere una
giocabilità che altrove si poteva solo sognare.
SI CHIUDE!
Il vecchio
GB va ufficialmente in pensione con l’entrata in scena, nel
2001, del ben più piccolo e potente Advance, ma nonostante ciò,
diverse software house hanno comunque continuato a sviluppare
titoli per diverso tempo per la sua versione a 8 colori: il GB
Color. Un successo intramontabile, che ha visto l’originale
mattonella videoludica calarsi in più di 35 cover diverse (a
seconda dell’anniversario videoludico che si festeggiava in
Giappone, Nintendo sfornava una versione limitata del suo
“piccolo” portatile) e quattro edizioni dell’Advance (Game Boy
Advance, Game Boy Advance SP, Game Boy Advance SP
retroilluminato e Game Boy Micro).
ORA
TOCCA DAVVERO AI PICCOLI!
Con
il DS in commercio, che vende a ritmi incredibili e persino
inattesi, è facile aver paura che il Game Boy possa essere
dimenticato sia dall’utenza, sia da Nintendo stessa, impegnata a
sviluppare su altri fronti (Game Cube, Revolution e DS,
appunto). Paura svanita come neve al sole dopo che, allo scorso
E3, è stato presentato da Satoru Iwata, presidente di Nintendo,
il nuovissimo modello dell’Advance, nomato ufficialmente: Game
Boy micro (rigorosamente minuscolo).
E micro lo
è davvero, le sue dimensioni sono quasi incredibili ma,
nonostante questo, una volta impugnato non sfugge come un’anguilla e può essere
comodamente tenuto anche dalle mani più pacioccose senza che i
tasti vengano schiacciati per sbaglio.
Con i suoi
50 millimetri di altezza, 101 mm di lunghezza
e 17(!!!)mm di spessore, questo nuovo pargolo Nintendo è entrato
di diritto nel guinnes dei primati. Tutto ciò, ovviamente, si
condensa in un peso irrisorio, di soli 80 grammi!
E’ la
console più piccola esistente al mondo, ma anche la più
elegante, con un design fresco, pulito ed al contempo altamente
tecnologico, che ricorda molto quello del Revolution.
Lo
schermo, leggermente più piccolo di quello presentato su i due
modelli Advance, rende le immagini ancora più nitide e definite,
aumentando così sensibilmente la
risoluzione di tutti i giochi presenti, passati e futuri
prodotti per lui! Non è invece compatibile con le cartucce del
vecchio Game Boy (Color incluso) che, viste le nano-dimensioni
della console, non avrebbero trovato comodo alloggio
nell’apposito slot, e questo è sicuramente un gran peccato,
trascurabile, però, se si pensa a quanto ci abbia guadagnato in
design ed in stile.
Grintoso e
graffiante, il Game Boy Micro, una volta acceso, illuminerà di
un blu intenso i due tasti START e SELECT, posti sul lato
inferiore della console. Gli altri pulsanti, invece, sono quelli
che già conosciamo: A, B, L e R, ai quali si aggiungono la croce
direzionale ed il tasto scorrevole per l’audio. Quest’ultimo, se
utilizzato assieme al dorsale L, permetterà di impostare la
luminosità dello schermo. Innovazione utile e gradita, che
salvaguarderà le nostre diottrie, nonché il dispendio
energetico
del piccolo GB! A proposito di dispendio energetico, ricordiamo
che il Game Boy micro supporta una pila al litio a lunga durata
come quella dei nostri cellulari, non le solite stilo apparse
nella prima
versione dell’Advance.
Previsto
in tutta Europa per il 4 Novembre, il Game Boy micro sarà
da subito disponibile in quattro colorazioni: grigio-perla,
verde, azzurro cielo e rosa. Lo stesso giorno, inoltre, verranno
messe sul mercato anche cinque Game Boy Micro Face Places,
ovvero cinque comode cover (o mascherine) colorate da applicare
al posto di quella tradizionale. Non disponiamo, invece, del
prezzo consigliato della console, che dovrebbe comunque
aggirarsi attorno ai 109€.
La
versione che abbiamo avuto modo di testare ci ha soddisfatto
pienamente. Certo, sotto al design innovativo ed accattivante
batte il “solito” cuore dell’ormai vecchio Game Boy Advance, ma
siamo sicuri che tantissimi ragazzi (non solo i collezionisti),
hanno già preparato uno spazio vuoto sui loro scaffali in cui
alloggiarlo in bella vista, vero? |
Sistema:
Game Boy micro
Target:
3+
Dimensioni(in mm):
h.50/l.101/spessore:17
Peso: 80 grammi
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo Italia
Versione: Free
Country
Compatibilità giochi
Adv: Sì
Compatibilità giochi
GB: No
Fonte energetica:
Batteria al litio
Costo:
attorno a 109€
Uscita:
EU: 4 Novembre
JAP:
Disponibile
USA: Autunno
Foto: 4
Con grande
soddisfazione possiamo dire di essere stati i primi, all'evento,
ad aver stretto tra le mani il GBA micro: è poco più lungo di un
pollice ed è leggerissimo. Le ridotte dimensioni dello schermo
rendono la qualità visiva superiore rispetto agli altri due
modelli dell'Advance.
Sempre il GBA micro,
questa volta di lato per farvi vedere quanto sia sottile!
Ed infine, il bel
deretano del GBA micro. Il design è davvero accattivante e, come ha
detto l'impiegato di Nintendo Europe che ce l'ha mostrato: "his
look is very cool!".
Purtroppo, la
versione ispirata al Famicom, resta per ora un'esclusiva
giapponese!
Per festeggiare
l'uscita del Micro, Nintendo ha riproposto l'intramontabile Super
Mario Bros., affiancato da Tetris&Dr. Mario e dall'attesissimo
Mario Advance Tennis.
Fatta eccezione
della versione Famicom, ecco le colorazioni che, a partire dal 4
Novembre, raggiungeranno tutta Europa.
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