dopo le meravogliose
avventure vissute su game cube in symphonia, il popolo nintendo
non vede l'ora di rituffarsi nella "fantasia" di namco!
L’ultimo
episodio della serie Tales Of e’ uscito su GC e PS2, con il
capitolo Symphonia (letteralmente andato a ruba sulla prima
piattaforma). Namco ritorna a farsi sentire. Dopo più di due
anni e mezzo dall’uscita della versione giapponese su GBA,
annunciando il ritorno di un grande JRPG per i mercati USA ed
Europei: stiamo parlando di Tales of Phantasia.
ARRIVA LA FANTASIA!
Il
gioco, in queste due release, si presenterà non molto
diverso dalla release jappo che ho avuto la fortuna di provare e
finire già da diverso tempo.
La storia,
come nelle precedenti versioni per SNES e Playstation
(ricordiamo che questa versione per GBA e’ un remake delle
precedenti), girerà intorno ad un’entità oscura che minaccia
questo mondo da moltissimi anni: Dhaos. I protagonisti
principale saranno Cless Alvein (spadaccino), Mint Adnade
(chierica amica d’infanzia di Cless), Chester Barklight
(arciere), Arche Klein (mezz’elfa maga specializzata
nell’attacco), Karlth Lester (evocatore) e Suzu (ninja).
Chi ha giocato
alla serie Tales Of almeno una volta, notera’ alcuni nomi
conosciuti, che entrano in gioco in ogni capitolo, sin
dall’inizio della saga stessa.
La trama sarà
un qualcosa di speciale, meraviglioso: con il vostro party
v’immergerete in fondali marini, caverne oscure, civiltà remote
e ambienti mai visti, collegati tra loro per mezzo di un filo
invisibile che vi permetterà di affascinarvi e stupirvi allo
stesso tempo, per quanto intricata e piena d’effetti speciali
sarà la storia di sottofondo.
TI VINCO A STAFFETTA!
Già
ai tempi della prima uscita, il gameplay di Tales Of Phantasia
era unico ed originale.
I
combattimenti non si svolgeranno nella solita tradizione degli
RPG, ma introducono una meccanica del tutto nuova ed inattesa.
Infatti, ingaggiando uno scontro, non troverete il solito
combattimento a turni o una battaglia influenzata dalla velocità
dei personaggi; niente di tutto questo.
I vostri
personaggi verranno invece posti in un percorso retto, quasi una
staffetta, al termine del quale si trovano i nemici; il
cosiddetto Linear Motion Battle System.
Con un po’ di
logica si apprenderà subito che, per un attacco a corto raggio
bisognerà avvicinarsi sempre piu’ all’avversario, mentre
attaccando con arco o magie e’ possibile tenere una
ragguardevole distranza. Naturalmente i colpi inflitti nel corpo
a corpo saranno anche i più efficaci, ma una rissa significa
anche abbandonare la distanza di sicurezza ed accettare il
rischio di essere ripetutamente feriti.
Naturalmente,
potrete anche effettuare tutta una serie di tecniche davvero
particolari, quali, ad esempio: saltare, inginocchiarvi, correre
o tuffarvi a terra.
Una features
molto azzeccata in questo battle system e’ la possibilità di
effettuare combo, in grado di migliorare l’esperienza che
acquisirete a fine battaglia: più combo andranno a segno, più
esperienza prenderete alla fine del duello.
Una delle
pecche che si notavano nelle versioni precedenti, riguardava
l’IA: infatti, se l’IA dei nemici era quasi decente, quella dei
vostri compagni mancava all’appello. A volte, bisognava cambiare
tattica continuamente per farli attaccare o soltanto affidargli
un determinato compito (“attacca dalle retrovie”, “usa solo
magie”, “usa solo attacchi a corto raggio” etc…) per evitare
che cadessero come mosche sul campo di battaglia. Confidiamo
quindi in un possibile ampliamento dell’intelligenza artificiale
per queste versioni USA e PAL.
SOMIGLIANZE COL PASSATO.
Parlando
ora del reparto tecnico, non si e’ ancora certi se ci saranno
migliorie per queste due release. Il gioco, già nella sua
versione Jappo presentava alcuni piccoli adattamenti tecnici
poco riusciti (causa anche la potenza ben minore del GBA
rispetto ad una console come la Playstation), che comunque
potevano risultare quasi invisibili ad occhio inesperto. Il
reparto sonoro è invece davvero soddisfacente: conta infatti su
di alcune tracce cantate (come il main theme), 3 brani inediti
rispetto alla versione Playstation e alcuni dialoghi parlati,
che si spera vengano tradotti almeno in inglese nella versione
PAL.
IL RE DEI GDR ORA SU GAME BOY ADVANCE!
Per
concludere questa anteprima, possiamo dire che ai suoi tempi
Tales of Phantasia e’ stato un ottimo titolo che ha accompagnato
negli anni un gran numero d’appassionati. In queste due release
ci si aspetta qualcosa in più dal reparto tecnico, ma anche se
non ci sarà così, ToP resta una pietra miliare nel campo dei
JRPG, in grando di superare persino il bel Final Fantasy Tactics
Advance o la serie di Golden Sun. Per chiunque non mastichi il
giapponese o l'inglese, consiglio di aspettare la versione PAL,
che verrà completamente tradotta grazie ai canali distributivi
di Nintendo. |
Sistema:
GameCube
Target:
3+
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1
Produttore:
Namco
Sviluppatore: Namco
Distributore:
Nintendo
Versione:
Demo
Requisiti:
/
Uscita:
EU: Primavera
JAP:
Disponibile
USA: Fine Primavera
Foto: 4
Le immense praterie
sono sempre un po' tutte uguali, ma girarle in lungo e in largo è
fondamentale, se si vogliono trovare tutti gli scrigni...
Gli scorci di TOP
sono davvero suggestivi e non mancano di incantare...
Come ogni buon GDR
che si rispetti, l'ultima fatica Namco include ore ed ore di
dialoghi.
Il sistema di
combattimento è davvero particolare: i dettagli sono
nell'articolo!
Dite un po', quest'immagine
non vi ricorda gli Avioreattori di Tales of Symphonia?
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