UNO DEI
MIGLIORI ESPONENTI DELLA SAGA RIPRENDE VITA SUL VECCHIO GBA!
Per
i veterani, la serie Final Fantasy significa spettacolo, sogni,
avventure ed emozioni che tendono a coinvolgere ogni giocatore
nel loro mondo. Questa saga è iniziata a stravolgere il panorama
videoludico con l'uscita del VII capitolo, prima destinato sul
Nintendo 64 e poi uscito in gran stile su Playstation.
L'avventura di Cloud & Co. però, non oscurò il successo che i
capitoli precedenti destarono nella mente dei videogiocatori, a
cominciare dal quarto, che si rivelò a quei tempi un capolavoro
assoluto.
Red Wings
Da
qualche tempo, il mondo di Final Fantasy IV è invaso da orde di
mostri provenienti da diverse regioni della terra. Nessuno
riesce a spiegare questo fenomeno quando il Re di Baron decide
di istruire l'armata volante delle Ali Rosse per la ricerca dei
quattro Cristalli del potere sparsi per il regno, in grado di
restituire la pace al mondo ormai privo di forze per contrastare
gli innumerevoli mostri apparsi. A capo dell'armata troneggia
Cecil, un Cavaliere delle Tenebre che comincia a dubitare delle
intenzioni del Re dopo esser stato comandato di uccidere una
pacifica tribù per recuperare un Cristallo: quale saranno le
vere intenzioni del Re?
Fantasia Finale
Dopo
una splendida introduzione, viene proposta la prima visione del
gioco. Vediamo Cecil uccidere dei mostri decisi ad attaccare
l'aeronave principale delle Ali Rosse, sterminare una innocua
tribù e ritornare dal Re con un Cristallo. Dal primo impatto,
oltre alla grafica e al sonoro, viene d'istinto riflettere sulla
trama e sulla psicologia di ogni personaggio: assolutamente
sublime. Basta un solo aggettivo per descrivere una storia ricca
di colpi di scena e di “strani avvenimenti” che porteranno il
giocatore a vivere in un modo impressionante la storia del
quarto capitolo della saga rpg più famosa al mondo.
Lasciando da
parte per un momento la storia e l'intrinseco dei personaggi in
quest'ultima, ci rendiamo conto che il titolo, arrivato su GBA,
ha potuto godere di un perfezionamento grafico e sonoro di
eccellente fattura: notiamo la grafica pulita e colorata, più
luminosa e con un dettaglio maggiore anche se non di' molto. Il
sonoro è un qualcosa di magnifico: ancor oggi, l'OST (Original
Soundtrack) di Final Fantasy IV è dichiarata come la migliore
composizione che il grande Nobuo Uematsu abbia mai creato.
Ascoltatela in ogni minimo particolare, in ogni più lieve nota e
capirete che il gioco vale la candela, o sarebbe meglio dire
“vale l'atmosfera”.
Io gioco, e tu?
Il
gameplay non mostra niente d'innovativo – trattandosi di un
remake – ma il “battle system” ai suoi tempi ha rivoluzionato
completamente il genere dei giochi di ruolo. In un
combattimento, il giocatore assumerà il ruolo di ogni giocatore
dopo che l'ATB (Active Time Battle) si sarà caricato
completamente per far si' che il giocatore impartisca l'ordine
di attaccare, di lanciare magie, di usare oggetti o di
difendersi a seconda del caso, in perfetto stile RPG.
Il party potrà
essere composto da un massimo di 5 personaggi in battaglia,
potendo decidere dove posizionarli: posizione offensiva
(avanzata) o posizione difensiva (arretrata).
Come in ogni
RPG che si rispetti (è possiamo dire che Final Fantasy IV è
apparso come un padre per gli esponenti moderni di questo
genere) anche in FFIV non mancano le magie. Avremo le magie
appartenenti a la classe bianca, magie nere ed evocazioni. Dal
lato della Magia Bianca troveremo le più note Energia, Energira,
Esna, Reiz, Protezioni, Reflex ed altre. Dal lato oscuro potremo
usare Fuoco, Fuoca, Tuono, Tornado, Meteora, Bio, Morte e molte
altre. Dal reparto “evocativo” invece ci verranno incontro i più
famosi Chocobo, Bahamut, Odino, Leviathan e moltissimi altri,
che chiunque abbia giocato Final Fantasy almeno una volta puo'
ricordare. Come da copione, verremmo chiamati ad esplorare il
mondo e a seguire la trama, mentre saremo torturati dalla
miriade di combattimenti che dovremo affrontare, casuali e non.
Nuova vita
Originariamente
rilasciato su SNES (Super Nintendo Entertainment System) per poi
passare su Playstation (insieme a Chrono Trigger nel cofanetto
intitolato “Final Fantasy Chronicles”) e su Wonderswan Color nel
più recente 2002, ecco approdare nelle lande del GBA una vera
perla dei giochi di ruolo.
Dal canto suo,
questo porting puo' contare su una rivisitazione dei colori e
dei suoni e di alcune chicche, delle quali annoveriamo: un paio
di dungeon tutti da esplorare, nuovi dialoghi che aiuteranno il
giocatore a scoprire maggiori dettagli sulla psicologia dei
personaggi e alcuni easter eggs tutti da scoprire per i fanatici
della serie. Non dimentichiamoci dell'utile indicatore di
completamento dell'ATB cosi' da poter organizzare il nostro
attacco prima ancora di aver sotto controllo il personaggio.
“Ehi mamma, lo conosci quello?”
In ogni
capitolo di FF che si rispetti sono apparsi dei personaggi che
difficilmente sono riusciti ad uscire dal cuore di un
videogiocatore appassionato. Molte volte si trattava di eroi ma
anche di antieroi (un esempio su tutti, Sephiroth di Final
Fantasy VII).
In questo
capitolo, faremo la conoscenza di Cecil, capo delle Ali Rosse e
Cavaliere delle Tenebre con un passato oscuro; Cain,
amico/rivale di Cecil, Cavaliere del Dragone a servizio del Re
di Baron; Rosa, maga bianca innamorata di Cain che saremo
chiamati a salvare nel corso dell'avventura; Rydia, bambina del
Villaggio delle Nebbie con un innato potere di evocazione, e
molti altri. Ognuno apparterrà ad una classe (Bardo, Principe,
Saggio, Ninja etc...) e imparerà magie diverse a seconda della
propria appartenenza.
Come la fenice
Come una
fenice, il ricordo e la voglia di giocare a questo capolavoro
d'altri tempi riaffiora nelle nostre menti venendo in possesso
di una copia di Final Fantasy IV.
Giudicare
Final Fantasy IV ora diventa ostico e impreciso e si può
inciampare in qualche errore di percorso. Acqua sotto i ponti ne
è passata dalla sua prima uscita, ma non possiamo ammettere di
esser di fronte ad un titolo di bassa qualità, tutt'altro: Final
Fantasy IV si presenta come un ottimo esponente del genere e
difficilmente possiamo dimenticarcene. Lo sforzo dei
programmatori per perfezionarlo nel porting sul GBA c'è stato e
si vede.
Molte persone
potrebbero storcere il naso nei confronti di questo titolo in
quest'epoca, ma chi ha amato/ama il genere non ha nessuna scusa
per non correre ad acquistarlo. Dall'altra parte, chi non ha mai
giocato un RPG o non ha mai dato un'occhiata alla serie Final
Fantasy è consigliato di prendere al volo questo capitolo per
assaporare le vecchie glorie che non sono ancora morte e che non
moriranno mai!
In definitiva,
amanti o meno, acquistare Final Fantasy IV significa andare a
colpo sicuro su un titolo che non si spegnerà mai! |
PAGELLA
Sistema:
Game Boy
Adv.
Target:
7+
Genere:
Gioco di Ruolo
Giocatori:
1
Sviluppatore:
Square
Produttore:
Square
Distributore:
Nintendo
Versione:
Pal
Requisiti:
/
Uscita:
Disponibile
Video:
Non Disponibile
Copertina:
L'intero gioco è tradotto in ottimo italiano.
FOTO:
Nonostante la
grafica semplicistica e piatta, i paesaggi e le costruzioni dei
vecchi FF non mancano d'incantare.
A volte per
procedere nel gioco è necessario risolvere piccoli enigmi che
richiedono di spostarsi da una parte all'altra della mappa.
Il vecchio GBA
riesce a muovere senza problemi decine e decine di sprite.
Poteva mancare un
minigioco basato sui Chocobo!?
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