LA FOLLE
GANG DEL BOSCO RESTITUISCE LINFA VITALE AI NOSTRI GAME BOY
ADVANCE!
Dopo
le rocambolesche avventure di un orco scorbutico ma dannatamente
divertente, la Dreamworks decide di spostare la propria arte
digitale su di un simpatico procione e la sua svitata banda.
Sbarcato e
sbancato in Italia con alle spalle un portafoglio di 38 milioni
e mezzo di dollari d’incasso negli USA, La Gang del Bosco ha già
racimolato circa un milione e mezzo di euro nelle sole sale
cinematografiche italiane.
Forte del
successo tra il pubblico giovanile, Dreamworks si allea con
Activision e Vicarious Visions per portare l’animazione anche
sul nostro piccolo GameBoy Advance!
BENVENUTI A SUBURBIA!
Dopo un
lungo inverno passato in letargo, un gruppo di squinternati
animaletti scopre che il bosco che fa loro da dimora è stato
confinato da una gigantesca siepe: dall’altra parte sorge una
nuova città popolata dagli umani, chiamata Suburbia.
Tutti gli
animali rimangono pietrificati da questa visione, tutti tranne
uno: lo scalmanato procione di nome RJ è infatti impegnato a
discutere con un orso di nome Vincent visto che ha erroneamente
distrutto tutto il cibo del burbero orso e ora ha una settimana
di tempo per procurargliene dell’altro… O prenderne il posto!
Ma il
nostro simpatico procione è un tipo davvero furbetto e decide di
prendere due piccioni con la proverbiale unica fava: aiuterà gli
animali a fermare le ruspe che minacciano il piccolo boschetto
solo se in cambio otterrà il loro aiuto nel rubare il cibo dalle
case di Suburbia. Cibo che andrà poi servito a Vincent,
naturalmente. Che l’avventura abbia quindi inizio!
UNA
GANG UN PO’ SVITATA!
Già
dalle prime battute si comprende come il titolo non sia un
semplice “porting cinematografico”, ma qualcosa di più curato,
sia nei dettagli che nella giocabilità.
Dopo aver
accesso il nostro GBA, notiamo l’assenza di un menù: dovremo
muovere RJ al centro di quattro tronchi, i quali offrono la
possibilità di iniziare una nuova partita - caricarne una in
precedenza salvata o di eliminare un salvataggio.
Con delle
immagini tratte dal film, il gioco ci proietta dentro il bosco
abitato dai nostri personaggi.
Dopo aver
appreso gli avvenimenti che hanno fatto decollare la trama,
toccherà a noi scegliere i livelli da affrontare: inizialmente,
avremo a disposizione solo la prima avventura, ma ben presto
altre missioni e altri bivi si renderanno disponibili
all’interno della placida foresta.
Restando
sempre nel bosco, possiamo scegliere di caricare un altro slot
di salvataggio, parlare con i personaggi presenti, visualizzare
i riconoscimenti o entrare in un negozio dove potremo acquistare
vari oggetti e le abilità per i nostri personaggi.
CHI SI
BUTTA NELLA MISCHIA!?
Il
vero gameplay si osserva durante le missioni.
Lo scopo
di ogni livello (salvo alcuni casi) è quello di recuperare del
cibo che andrà sottratto dalle case degli umani e poi riportato
integro nel bosco.
Ad ogni
inizio missione, il gioco ci permette di scegliere la difficoltà
e quale percorso affrontare.
Infatti, i
livelli non avranno sempre le stesse caratteristiche, ma saranno
modellati a seconda delle nostre scelte, con conseguente
cambiamento di personaggio (da RJ a Verne la tartaruga).
Ogni
livello avrà quattro sottolivelli, indipendentemente dal
percorso; i sottolivelli identificano il viaggio che il
personaggio dovrà fare (dal bosco all’interno di una casa) per
rubare il cibo.
Il primo
sarà caratterizzato da una prova di esplorazione per uscire dal
bosco: qui non avremo nemici da neutralizzare o umani ad
infastidirci.
Il secondo
sottolivello vedrà impegnato il povero animaletto in vivaci
sessioni dal sapore stealth. Bisognerà, insomma, “nascondersi”
dagli umani: da sottolineare l’ironia che caratterizza queste
missione, che non mancherà di saltar fuori tanto in occasione
delle numerose battutine sardoniche quanto negli spassosi
travestimenti che i nostri adotteranno per non farsi
riconoscere.
La terza
tappa metterà a dura prova il nostro amore per gli animali
domestici: dovremo, infatti, cercare di neutralizzare vari cani
e gatti intenti a sbarrarci la strada non dimenticando nel
contempo di evitare numerose trappole.
Il quarto
e ultimo sottolivello ci aprirà le porte della casa presa di
mira: cercheremo di camminare a passo felpato rubando tutto il
cibo disponibile, senza farci vedere dagli inquilini.
Affrontate
queste fatiche, il livello finirà. Saremo portati a leggere un
resoconto della missione (cibo raccolto etc…) e catapultati nel
bosco, dove dovremo raccogliere le forze per così buttarci a
capofitto nel nuovo quadro sbloccato.
Dolci caramelle
Durante
il nostro cammino lungo le case di Suburbia troveremo delle
caramelle. Raccogliendole, ci assicureremo un posto da
compratori nel negozio situato nel bosco. Quest’ultimo mette a
disposizione oggetti più o meno inutili (utili però ad abbellire
il bosco) e potenziamenti per RJ e Verne (aumento di energia,
nuovi attacchi e via discorrendo). Naturalmente tali item sono
disponibili in quantità limitata e per rintracciarli tutti
dovrete più volte abbandonare la strada maestra per lasciarvi a
lunghe –e spesso infruttuose- sessioni esplorative. La raccolta
non si dimostra comunque particolarmente difficile o noiosa, è
invece un peccato che le caramelle fruttino ricompense in grado
di entusiasmare ben poco.
Over The Hedge
Il
reparto grafico non può essere osannato a massimi livelli, ma in
compenso offre un’ottima combinazione di colori e background.
Molto buone e divertenti, invece, le animazioni dei personaggi
ma del resto Activision e Vicarius sono in merito una garanzia.
Il sonoro
non spicca oltre il “piacevole”, creando un buon ambiente di
sottofondo ma scadendo rare volte nel ripetitivo e noioso.
Il
gameplay non offre molto, proponendo la stessa solfa in ogni
livello, anche offrendo tre personaggi inediti da controllare
(soltanto alla fine di un evento), si salva in zona Cesarini
grazie alla raccolta di caramelle e di alcune chicche ironiche
proposte che alimentano la voglia di continuare.
La
longevità ci porta però a livelli medio/bassi: per finire il
titolo, bastano una decina di ore segno evidente che il titolo,
come del resto la versione DS visionata in questo stesso numero,
è stato pensato e progettato esclusivamente per un pubblico
davvero giovane.
In
conclusione, se vi è piaciuto il film e volete rivivere le gesta
di RJ e Verne in prima persona, acquistare La Gang del Bosco vi
farà sorridere per delle ore, consci del resto del fatto che
titoli per GBA non ne usciranno molti, abbandonarvi alla
strampalata avventura scritta da DreamWorks e portata su console
da Activision potrebbe rivelarsi il modo migliore per
trascorrere il Natale in compagnia della piccola console
Nintendo. |