MIYAMOTO L’AVEVA PROMESSO: I PIKMIN SAREBBERO PRESTO TORNATI!!
Partorite
dalla folle menti degli sviluppatori di Konami, queste
simpatiche creaturine non sono altro che i pronipoti dei Pikmin:
extraterrestri grandi come un’arancia tanto simpatici quanto
tremendamente confusionari. Questa volta, però, invece di
guidarli alla salvezza, dovrete cacciarli uno ad uno fuori da
casa vostra!
UN
TRASLOCO INASPETTATO.
Pensato
originariamente come una demo per collaudare l’affidabilità del
controller remoto, Elebits deve aver successivamente convinto
sia Namco che Nintendo della sua bontà, tanto che ora è stato
presentato come un gioco vero e proprio, che vedrà la luce sugli
scaffali di USA e Giappone entro il prossimo Natale. La storia
che sta alla base della meccanica di gioco è assai semplice: un
manipolo di circa 1000 piccoli extraterrestri ha dovuto eseguire
un atterraggio d’emergenza sulla Terra. Disperati per via della
loro indole ansiosa, ora i piccoli ometti azzurri si sono
nascosti proprio nella nostra felice casetta, gettando nel caos
ogni stanza. Questi pronipoti dei Pikmin temono l’uomo, ma hanno
anche una propensione naturale per i danni, dunque li dovrete
catturare tutti e in fretta, prima che radano al suolo le vostre
quattro mura…
Come? Il
ché è presto detto. Ricordate la scena di Minority Report in cui
il bel Tom Cruis smanettava con due guantoni elettronici per i
meandri della Grande Rete, spostando file e cartelle solo
mimandone i movimenti? In Elebits vi verrà richiesta la medesima
azione, solo che stavolta a farvi da tramite con la realtà
virtuale non ci sarà un guanto tecnologico dal sapore
futuristico ma il pad del Wii, che nel gioco diventerà una
formidabile pistola gravitazionale.
E proprio
grazie a questa incredibile arma potrete spostare ogni oggetto
presente in casa vostra per vedere se dietro si annidano i
piccoli Elebits. Spostare con cautela ogni suppellettile è tanto
facile quanto divertente: basta infatti puntare sullo schermo il
pad del Wii, assicurarsi di mirare l’oggetto predestinato (che
verrà agganciato da un mirino verde), quindi premere il bottone
deputato al raggio laser -A-, tenerlo premuto e mimare col braccio
l’azione di spostare l’utensile altrove. Ovviamente sarà
possibile spostare e trascinare ogni oggetto presente nella
nostra bella villetta, dai piatti alle mensole, passando per
pesanti armadi ed ingombranti elettrodomestici come frigoriferi
e lavatrici. Più l’oggetto mirato sarà pesante, però, più forza
e impegno dovrete impiegare per riuscire a spostarlo, il ché si
traduce in azioni durature che richiedono anche una certa
concentrazione, perché se la vostra mano inizierà a tremare sarà
facile che il raggio gravitazionale si spezzi. Ogni mobile
spostato andrà poi rimesso con cura nel posto in cui si trovava
per ottenere preziosi punti bonus. Volendo, muovendo
improvvisamente il braccio e lasciando il pulsante del raggio
gravitazionale, sarà anche possibile scagliare lontano o
semplicemente lasciar cadere a terra ogni cosa, ma la mobilia
rotta non fungerà solo da malus nei confronti dei punti messi
nel portafogli: rompendosi spaventerà anche gli Elebits del
circondario, che andranno a nascondersi altrove…
Ogni
stanza contiene un certo numero di Elebits, una volta che li
avrete acciuffati tutti potrete così passare a quella successiva.
Particolare da non sottovalutare sarà però la carica d’energia
presente nella vostra pistola gravitazionale. Ogni azione
consumerà infatti parte del carburante immagazzinato e voi
dovrete sempre impegnarvi affinché i watt messi da parte non
tocchino mai la soglia dello zero. Al contrario di quanto
accadeva in Chibi Robo di Bandai, però, per coprirvi le spalle
dal pericolo sempre in agguato di mortali deficit
energetici qui non basterà più collegarsi alle prese della
corrente. Alcune cariche potranno essere trovate spostando i
mobili più pesanti, altre vi verranno date come premio per esser
stati particolarmente cauti nei vostri movimenti, ma in linea di
principio l’energia della gravity gun è destinata a calare
inesorabilmente, il ché vi obbligherà a dover finire ogni stanza
prima che sia troppo tardi.
Il tutto
si traduce quindi in una caccia affannosa e preoccupata, come
quando si mette a soqquadro la propria cameretta perché non
si riesce la propria maglietta preferita e si è già in
ritardo ad un appuntamento! Si punta, si clicca e si
trascina via l’oggetto, stando sempre con l’orecchio ben teso,
perché gli Elebits emettono di tanto in tanto un caratteristico
ridolino che vi può portare sulle loro tracce.
UNO
SPARATTUTTO CON I PIKMIN
Graficamente
siamo di fronte ad un titolo solo mediocre, che sfigurerebbe
anche su Game Cube. Inutile dire che ambientazioni, colori e
personaggi strizzino più volte l’occhio al mondo dei Pikmin e di
Chibi Robo, riuscendo così a stupire per freschezza e fantasia,
resta comunque il fatto che c’è ancora parecchio da fare, specie
per attenuare quelle orribili scalettature dei margini in grado
di rovinare puntualmente l’atmosfera. Anche le texture, poi, ci
sono parse in più di un’occasione piatte e slavate, ben lontane
dalla qualità che dovrebbe invece presentare un titolo di nuova
generazione. Dicembre è però ancora lontano, confidiamo quindi
che in questi sei mesi Konami si dia da fare per mettere assieme
un motore grafico davvero solido; del resto concept riuscito e
divertimento assicurato paiono già esserci… |
Sistema:
Wii
Target:
3+
Genere:
Sparattutto
Giocatori:
1
Produttore:
Konami
Sviluppatore:
Konami
Distributore:
Nintendo
Versione:
Filmato
Requisiti:
/
Uscita:
EU: N.A.
JAP:
Dicembre
USA: Dicembre
Foto: 5
Ogni stanza contiene
mobili e suppellettili che potrete spostare a piacimento per
rintracciare gli Elebits.
Questo piccino un
po' in carne si è addormentato su di una bottiglia: riuscirete a
catturarlo senza fare rumore?
Spesso, per
catturare più Elebits, è necessario fare interagire tra loro
diversi oggetti: qui, per esempio, una bottiglia piena d'acqua
viene svuotata in una pentola. Per farlo dovrete mimare tutti i
movimenti che fareste nella vita reale...
Essendo
particolarmente golosi, gli Elebits si rifugiano spesso vicino
agli alimenti. Stavolta abbiamo però mal dosato la nostra forza e
invece di aprire il frigo l'abbiamo addirittura spostato,
provocando il panico tra i piccoli alieni azzurri!
Quando avremo
abbastanza energia potremo sollevare persino l'auto posteggiata in
giardino.
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