Riuscirà Chibi-Robo a rendere felici anche chi compra il suo gioco? Solo leggendo la recensione che segue riuscirete a scoprirlo…

La famiglia Sanderson non se la passa bene ultimamente: il capofamiglia, il signor Sanderson è al momento disoccupato mentre sua moglie, la signora Sanderson, si prende cura della casa e delle finanze familiari ritrovandosi in continua lotta con i numeri per riuscire a far quadrare il disastroso bilancio domestico. La loro bambina, Jenny, parla solo la lingua delle rane ed il loro cagnolino, Tao, non ha occhi che per gli ossi. Ma le cose stanno per cambiare...

Per il compleanno della piccola Jenny, infatti, il Signor Sanderson ha la brillante idea di regalargli l'ultimo ritrovato della robotica: Chibi Robo!

Chibi-Robo non è più grande di 10 centimetri ma nonostante le sue limitate dimensione ha la possibilità di compiere un gran numero di azioni ma soprattutto è stato costruito per il nobile scopo di rendere tutti felici!

Chibi-Robo è accompagnato dal suo manager robotico Telly Vision, un sottospecie di tv parlante con due occhi buffissimi (uno più grande dell'altro) che gli darà ottimi consigli ed informazioni e gli ricorderà i suoi doveri. Telly Vision fungerà molto spesso anche da interlocutore con i personaggi che incontreremo in quanto il piccolo Chibi-Robo non è un tipo loquace, si limita a malapena a rispondere di si o di no alzando dei cartelli.

Chibi-Robo l’automa filantropo!

Anche se non parla molto, il piccolo Chibi o Chibino come lo chiama la signora Sanderson, sa ascoltare i problemi che affliggono i personaggi della casa e questo basterà per aiutarli ed essere ricompensati con dei punti cuore che ci aiuteranno a scalare la classifica per diventare dei Super Chibi Robo. Proprio così, la felicità che daremo sarà misurata con i punti cuore ed il nostro scopo è quello di raccogliere tanti punti cuore quanti ne servono per arrivare al primo posto della classifica Citrusoft (l'azienda che ci ha costruiti) ed essere nominati, a buon titolo, Super Chibi Robo. Collezionando punti cuore inoltre, la Citrusoft ci invierà, per il nostro impegno, delle batterie più capienti in modo da poter scorrazzare un po' più liberamente per le stanze senza avere l'assillo di ricaricarsi in continuazione. Chibino è infatti dotato di una spina che gli penzola da dietro la schiena come una coda e che deve essere usata regolarmente per ricaricarci. I punti cuore non sono la nostra unica ricompensa, infatti per ogni nostra buona azione ci verranno date delle monete, che troveremo sparse anche per la casa. Queste possono essere utilizzate per acquistare presso il negozio online ottimi upgrade come ad esempio un aumento della durata del giorno e della notte e la chibi-mitraglia. L'azione di gioco si svolge appunto in due periodi distinti della giornata: il giorno e la notte al termine dei quali faremo ritorno alla nostra casetta (eh si! anche i robot hanno una casa) per aggiornare la nostra situazione, fare acquisti presso il negozio online ed usare il “Riciclotron”, di cui parleremo più avanti. Se durante il giorno abbiamo principalmente a che fare con i membri della famiglia, di notte prende vita un mondo magico. Infatti, i giocattoli che di mattino sono sparsi qua e là, prendono coscienza. Vedere i loro comportamenti ed interagirci è davvero un spasso. Naturalmente anche loro hanno dei problemi e delle richieste quindi se li aiuteremo ci ricompenseranno con tanta felicità . L'azione di gioco si sviluppa così tra il giorno e la notte, tra i problemi della famiglia Sanderson e quelli dei giocattoli che popolano la casa.

Chibi-Robo, l’automa ecologista!

Durante le nostre perlustrazioni della casa incontreremo cartacce, briciole, macchie e molto altro. La signora Sanderson sarà sicuramente felice se l'aiuteremo a mettere un pò d'ordine! Quindi perché non raccogliere la spazzatura e lavare i pavimenti? Ogni macchia pulita ed ogni rifiuto raccolto ci dà un po' di punti cuore e tenendo conto che la casa non è uno splendore, sarà indispensabile mettere un po' d'ordine per scalare rapidamente la classifica, inoltre per un gran numero di macchie pulite ci verrà dato un bonus igiene cospicuo. Ben presto ci accorgeremo che sebbene piccoli possiamo raccogliere e mettere nella nostra testolina una gran quantità di oggetti. Questi sono utili non solo per rendere felici chi li riceve ma anche per raggiungere punti ostici della casa, citiamo a titolo di esempio il castello presente nella stanza della piccola Jenny che dobbiamo scalare per riconsegnare alla principessa la sua scarpetta rossa e fare felice lei e il suo "spasimante". Con l'avanzare del gioco verremo inoltre a conoscenza dell'invasione dei tecno-ragni, il loro scopo è quello di mettere ko tutti i Chibi-Robo in circolazione. Per fortuna noi abbiamo la chibi-mitraglia! E con un paio di colpi ben assestati li potremo distruggere. Come il nostro insostituibile manager Telly ci farà notare anche i tecno-ragni servono a qualcosa, infatti con i loro resti: ferraglia metallica, possiamo costruire degli Elettrobox, utili strumenti per raggiungere zone altrimenti inaccessibili della casa. Gli Elettrobox si dividono in tre categorie: ponti, scale e vortici, questi ultimi fungono come una sorta di tele trasporto.

Chibi-Robo, l’automa radiocomandato!

Il sistema di controllo è abbastanza semplice ed intuitivo. Ci muoviamo con il control stick e compiamo la maggior parte delle azioni con il tasto A. Il tasto X ci permette di accedere al menù degli oggetti e dei costumi, il nostro amico robotico ha infatti un vasto guardaroba, costumi che ci verrano dati da vari personaggi man mano che avanzeremo nel gioco, gli stessi saranno utili per risolvere alcuni enigmi. Il tasto B può essere usato per levarci i costumi e per riporre gli oggetti. Il tasto Y invece attiva una funzionalità molto utile, la chibi-vista, con la quale possiamo vedere se nei dintorni c'è qualche oggetto interessante. Con il tasto R visualizziamo la mappa della stanza nella quale sono indicate la nostra posizione e quella delle spine elettriche utili per ricaricare la nostra pila. I tasti C ed L sono invece utilizzati per la telecamera. Con il C-pad la muoviamo in tutte le direzioni mentre con L ce la posizioniamo dietro le spalle. A parte la telecamera non sempre impeccabile e la seccatura di aprire in continuazione il menù degli strumenti anche per quegli oggetti di maggior uso come l'elica e la chibi-mitraglia, il sistema di controllo svolge egregiamente il suo lavoro.

Chibino, il robot sopraffino!

Dal punto di vista tecnico il gioco non sfrutta appieno le potenzialità del Game Cube ma sia la grafica che il sonoro ben si adattano allo stile del gioco e contribuisco a creare quell'atmosfera  allegra e spensierata che i programmatori della Skip hanno voluto donare al gioco. I personaggi non sono realizzati con un gran numero di texture e poligoni ma risultano ugualmente ben caratterizzati, in particolar modo lo stesso Chibi-Robo con quella sua spina penzolante e Telly Vision con quegli occhi che sembrano due 'rubinetti' ma ci sono anche Jenny: che crede di essere una rana, Capitan Drago: il paladino della giustizia, Capitan Olmo: l'ex pirata, Sunshine: l'orsacchiotto assassino (troppo divertente :D) e tanti altri. Insomma ogni personaggio avrà molto da dire e da farci divertire.

Anche se una casa può sembrare un luogo piccolo dove ambientare un gioco, ha in realtà molto da offrirci. Luoghi impensabili si rivelano ben presto ambienti enormi, (se confrontati con il piccolo Chibi-Robo) custodi di tanti oggetti preziosi. Raggiungere ogni angolo di ogni stanza non sarà compito semplice anche per il giocatore più accanito, a tal proposito i programmatori hanno inserito una side-quest interessante: trovare tutte le piastre metalliche presenti nella stanza, queste sono delle specie di forzieri contenenti monete sonanti che possiamo aprire con la nostra spina.

Il sonoro invece risulta nella media, le musiche sono orecchiabili mentre gli effetti sonori si  sprecano, lo stesso Chibi-Robo ad ogni suo passo emetterà una nota con uno strumento che varierà con la superficie a contatto. Un tocco di classe ma che alla lunga può infastidire.

Infine il parlato si svolge in stile Banjo-Kazooie: i personaggi parlano con versi bizzarri ed in basso compare la traduzione di quello che dicono.

Tirando le spine...

Chibi-Robo ha una struttura di gioco che si rifa molto a quella di Pikmin, soltanto che in questo caso non dovremo esplorare un intero pianeta ma soltanto una casa. Non dobbiamo però temere, infatti quest'ultima non ha nulla da invidiare in quanto a varietà e grandezza agli ambienti di gioco di Pikmin e di qualsiasi altro titolo. Non avremo mai immaginato quanto una casa potesse essere grande e piena di oggetti interessanti se non avessimo potuto comandare  un robottino di soli dieci centimetri! Il nostro eroe saprà cavarsela anche nella situazioni più pericolose con tutto il suo set di attrezzi e costumi. Vederlo poi in azione sarà uno spasso, Chibi e Telly ricordano molto Banjo-Kazooie anche se quest'ultimi due sono ineguagliabili.

Ciò che non ci ha conviti nel gioco è la realizzazione tecnica fin troppo sacrificata ma mai mediocre e una struttura di gioco che pur offrendo svariate possibilità non risulta mai troppo profonda e sviluppata completamente. Inoltre la telecamera ed il sistema di controllo un po' artificioso possono essere migliorati. Noi speriamo comunque in un seguito perchè Chibi-Robo ha molto da offrire come questo gioco dimostra, rendere tutti felici non è certo cosa da poco ed esplorare la casa alla ricerca di ciò che ci può aiutare allo scopo può offrire grande divertimento e soddisfazione.

Un titolo che consigliamo a chi ha apprezzato giochi come Pikmin e Banjo-Kazooie ma che proponiamo come una valida alternativa anche a tutti gli altri.

PAGELLA

Sistema: Game Cube

Target: 7+

Genere: Avventura

Giocatori: 1

Sviluppatore: Skip

Produttore: Bandai

Distributore: Nintendo

Versione: Pal

Requisiti: /

Uscita: Disponibile

Video: Non Disponibile

Copertina:

L'intero gioco è tradotto in italiano.

FOTO:

L'astronave - confezione di Chibi è il luogo un cui il piccolo robottino può andarsi a riparare dormendo indisturbato.

  Le prime missioni vi vedranno all'opera come netturbino, ma andando più avanti il lavoro si complicherà parecchio...

Eh, dura la vita quando si è più piccoli di una scatola di biscotti!

Il mondo di Chibi è ricco di personaggi, talvolta buffi, talvolta odiosi. Tutti realizzati con la stessa, inimitabile, cura, però!

Tinte pastello, costruzioni fantasiose e musichette trasognate: Skip e Bandai devono aver fatto una scorpacciata di giochi Nintendo!

Con questa spider azzurra avrà inizio un minigioco divertentissimo, che ci ha fatto ricordare la fabbrica dei giocattoli di DK 64.

PAGELLA:

TRAMA:                          7,8

+ Essere giocattoli è bellissimo

-  Trama rimasta a metà...

GRAFICA:                       7,6

+ Ottima caratterizzazione.

- Grafica datata...

SONORO:                       7,3

+ Buone le musiche...

- ...ma nulla più.

GIOCABILITà:               8,4

+ Taaaaante cose da fare...

- Sistema di controllo limitato.

LONGEVITà:                  8,2

+ Che casa grande!

- Avremo voglia di esplorarla!?

GLOBALE:                      7,9

In definitiva, Chibi-Robo si dimostra un ottimo titolo ma privo di quello spessore che l'avrebbe innalzato all'eccellenza. Una casa enorme da esplorare e tanti personaggi, uno più divertente dell'altro, con cui interagire, rendono l'esperienza di gioco molto piacevole. Rendere tutti felici e scalare la classifica Citrusoft per essere nominati Super Chibi Robo non è cosa semplice, per fortuna potremo contare su numerosi gadget e sugli Elettrobox che ci permetteranno di esplorare la casa in ogni suo angolo. Alla lunga ci si potrebbe annoiare appunto per quella mancanza di spessore di cui abbiamo parlato ma siamo sicuri che le prime dieci ore vi cattureranno ed il tempo trascorrerà piacevolmente tra oggetti da trovare, problemi da risolvere e stanze da mettere in ordine. Anche se la realizzazione tecnica non eccelle, non risulta mai malvagia, anzi: ben si adatta allo stile di gioco. Siamo comunque lontani da quanto visto in altri titoli. La telecamera che ogni tanto fa i capricci e un sistema di controllo un po' artificioso sono soltanto dei piccoli nei che speriamo vengano aggiustati in un ipotetico sequel.

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