Advance Wars : Under Fire cambia console e nome, ma non solo….
Presentato
durante l’edizione 2004 dell’E3 dalla Kuju Entertainment con il
nome di Advance Wars, Battalion Wars costituisce la
controparte per GameCube del titolo sviluppato su GBA dalla
Intelligent Systems che ha riscosso un notevole successo.
Questa
edizione cubica sconvolge il gameplay intuitivo e profondo della
versione portatile, passando da uno strategico a turni ad uno
in tempo reale (come Age of Empires, per capirci) e
mutando la veste grafica in un 3D simile ad un cartone animato,
ma che risulta efficace e permette di caratterizzare i vari
elementi molto bene.
Di
conseguenza è cambiato anche il sistema di controllo per
permettere l’adattamento ad una gestione dei personaggi più
semplice e funzionale.
Da solo o in compagnia ?
Una
delle caratteristiche del sistema di controllo è la possibilità
di scegliere se controllare un solo personaggio o un gruppo di
soldati utilizzando il cursore che verrà visualizzato sullo
schermo e che potrà essere mosso grazie allo stick principale.
Saranno
presenti varie tipologie di unità (fanteria, artiglieria,
sub…),ognuna caratterizzata da abilità specifiche, e altrettanti
mezzi di combattimento (aerei, navi, camion...)
Allo
C-stick, invece, spettano le funzioni di selezione del
comportamento delle truppe o della singola unità a cui potremo
ordinare di attaccare, difendere, e così via, Spingendolo verso
l’alto, invece, si potrà cambiare la visuale.
E’ stata
introdotta anche la possibilità di agganciare il proprio nemico
con la pressione del tasto L, contro il quale potremo aprire il
fuoco con A senza mai perderlo di vista.
Al
grilletto R spetta la funzione di alzare o abbassare la mira del
cannone di un tank o di qualsiasi altro mezzo che dia questa
possibilità, in combinazione con lo stick, ma solo dopo aver
arrestato il proprio veicolo.
Per
ordinare alle nostre truppe di andare coprire una posizione o
per seguire i nostri spostamenti basta premere i tasti X e Y
dopo aver selezionato gli elementi a propria disposizione.
A venirci
in aiuto durante le missioni sarà la conformazione del
territorio, grazie al quale potremo decidere se nascondermi
dietro una collina e aspettare il nemico oppure se andare
all’attacco sperando di sopraffare il nemico. Insomma, gli
sviluppatori stanno appositamente studiare mappe interessanti
dal pdv logistico al fine da incentivare il giocatore a creare
più strategie possibili. A questo dovrebbe poi rispondere l’IA
nemica in modo dinamico e convincente, tenendo sempre ben a
mente, però, il tipo di gioco in cui è impiegata.
Le varie
missioni (oltre venti nella versione finale) spazieranno dal
recupero di alcuni ostaggi alla scorta di mezzi, fino alla
conquista di avamposti nemici.
Concludendo
Questa
edizione casalinga si differenzia completamente da quella per il
portatile di casa Nintendo, ma non per questo vuol dire che sia
da buttare via o da guardare con diffidenza, anzi potrebbe
persino risultare che il prodotto finale sia un ottimo
strategico, contribuendo ad allargare una tipologia di gioco che
su console non è ancora del tutto sfruttata a causa del sistema
di controllo affidato ad una pad, al posto del più consono
duetto mouse-tastiera di cui possono vanagloriarsi i piciisti.
Da un
punto di vista tecnico c’è ancora qualcosa da fare, ma la
versione definitiva ha ancora tempo per essere migliorata e
rivista.
Per il
resto non c’è molto da dire se non sperare che il gioco esca il
prima possibile per saziare la fame dei fan di questo genere e
che questa versione venga accolta come le altre, ovvero a furor
di popolo! |
Sistema:
GameCube
Target:
3+
Genere:
Strategico
Giocatori:
Non definiti.
Produttore:
Kuju Ent.
Distributore:
Nintendo
Versione:
Demo
Requisiti:
/
Uscita:
EU: N.A.
JAP:
Autunno
USA: Inverno
Foto: 4
Come detto
nell'articolo, potrete utilizzare un grande assortimento di mezzi,
dai tank...
...Ai caccia. Potete
notare la grafica, essenziale ma comunque molto curata e
simpatica.
Sul campo potrete
far scendere diverse decine di soldati. Le battaglie appaiono
concitate e ricche di esplosioni.
Inutile dire quanto
lo stile grafico strizzi l'occhio a Pikmin. Persino l'icona del
teschio sui soldati appena deceduti è assai simile...
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