-E' vero che preferiresti giocare
piuttosto che andare a scuola?-.
Mariolino sorrise.
Quello si che era un folletto simpatico.
-Mi vuoi aiutare?-
gli chiese allora speranzoso.
Finalmente c'era qualcuno
che intuiva le sue difficoltà e
al quale interessavano i suoi desideri.
-Potrei portarti un pò nel Mondo del Sapone!-
fece il folletto esitante.
Non aveva di meglio da offrire al
suo giovane amico e non sapeva
se quella proposta lo allettasse.
-Mariolino, insomma!-
fece Roberta avviandosi verso il bagno.
Mariolino allora avvertì il rumore dei passi
della donna e fu indotto
ad annuire alla svelta.
-Si, si! Voglio venire!- disse agitato.
-Ma facciamo presto; cosa devo fare?-
-Disegna una porta sulla saponetta e poi aprila!-
comandò allora il
folletto con un balzo all'indietro.
-Ma la mamma se non mi trova, si preoccupa!-
mormorò Mariolino
titubante, un pò perchè aveva
paura di seguire il folletto
e voleva creare delle difficoltà
al suo viaggio, e un pò perchè
realmente gli dispiaceva
che sua madre si impensierisse.
-Le lasceremo un'immagine disegnata!-
gli propose allora il folletto
e senza aggiungere altro, sparì.
Fu così che Mariolino rimase
imbambolato col sapone in mano.
Che fare? Il rumore dei passi di
sua madre che si avvicinava
alla porta era nettissimo.
Senza pensarci su due volte prese
uno spazzolino e col manico
di questo incise sul sapone un
rettangolo con un cerchietto come maniglia;
lo afferrò, tirò e...PLOF,
divenne piccolissimo e mentre
si rimpiccioliva la porta della saponetta
si aprì e Mariolino entrò nel Mondo del Sapone.
Vi erano un bianco ed un profumo intensissimo.
Si aprì anche la porta del bagno e
Roberta scorse suo figlio non
solo lavato e pettinato,
ma anche già vestito,
con i jeans imbottiti e una grossa felpa.
-Bravo!- approvò la donna.
Diede un bacio sulla guancia del bambino
e per mano lo condusse in cucina.
Non si accorse che quella
era solo una sagoma disegnata.
Si pentì di averlo più volte giudicato
troppo indolente e decise
di aggiungere una tavoletta in più di
cioccolato per colazione.
La sagoma di Mariolino sedette al
tavolo ed incominciò a
mangiare la zuppa col latte e i biscotti.
