Un breve commento alle poesie del prof. Carmelo Cappadona dalla poetessa e scrittrice ANNA MARINELLI di Taranto |
Bibliografia |
POESIA IN BILICO TRA SOGNO E REALTA' Ho conosciuto le poesie del prof Carmelo Cappadona navigando per i siti del mare e un bel giorno mi sono trovata nello spazio web “ VI° 40” curato amorevolmente dall'ex Sc. Fr. Salvatore Luisi ed ho iniziato a leggere le poesie del sito che avevano come unico riferimento “il Mare”. Subito mi sono innamorata delle poesie del prof. Cappadona le quali esplicitavano contenuti e tematiche, nonché grande capacità evocativa di argomenti a me molto cari. Dal loro esame traspare come in filigrana la personalità dell’autore, uomo apparentemente schivo, ma assorto nello studio dell’umanità, avvinto e immerso nella contemplazione del creato, in primis il mare. Le sue poesie, a volte lievi e carezzevoli, a volte dure e taglienti,s’insinuano nell’animo, lasciandolo pensieroso, trasognato ed assorto. La sua notevole bibliografia offre alimento per lo spirito per chiunque si voglia soffermare a cogliere piccoli grani di saggezza, può intraprendere percorsi in bilico tra il Sogno e la realtà del vissuto quotidiano. La ricerca della comunicabilità che a ragione, i poeti ritengono perduta, è espressa in modo mirabile nell’ultima sua lirica rimasta inedita dal titolo ”Cercatemi…mi troverete perché io sono in pace”. Lirica profetica che si incastona nella sua produzione a suggello della sua esistenza, troncata improvvisamente, senza preavviso, senza un accenno di chiamata, che venisse a rapirlo dai suoi affetti e dai luoghi così efficacemente descritti nelle sue liriche.
Anna Marinelli
Taranto
|
Il Prof. Carmelo Cappadona è stato un bravo sub e grande amante del mare |