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L'uomo che aveva quel
soprannome, non era niente meno che il capo de' bravi, quello a cui si
imponevano le imprese più rischiose e più inique, il fidatissimo del
padrone, l'uomo tutto suo, per gratitudine e per interesse".Il
Griso è uno dei personaggi più spietati dell'opera. A lui don Rodrigo
ordina di rapire Lucia, ed è su di lui che si riversa la furia del
signorotto quando la carrozza torna senza la ragazza. Altezzoso e
spavaldo, ha solo un attimo di debolezza: quando il suo padrone gli ordina
di recarsi a Monza dove è ricercato dalla giustizia. La sua crudeltà viene
particolarmente evidenziata dal Manzoni verso la fine del romanzo, quando
si accorge che don Rodrigo ha contratto la peste e, anzichè recarsi con
urgenza da un medico, corre invece dai monatti. Non contento, alla
presenza del padrone febbricitante si fa aiutare da uno di questi a
scassinare lo scrigno e trae dalla tasca del signorotto, che ormai ritiene
spacciato, anche gli ultimi spiccioli. Ma la giustizia divina si abbatte
su questo personaggio tanto oscuro: anch'egli colpito dalla peste morirà
il giorno seguente. |
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