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News...!
A fine aprile è uscito il film "Radio West" di
Alessandro Valori,
di cui Giorgio Baldi ha composto la colonna sonora.
Imperdibile per i frequentatori di questo sito: il brano dei titoli di coda è dei DELLEIENE, mitico gruppo degli anni d'oro del LOCALE, che vedeva nella sua formazione Giorgio Baldi insieme all'intera formazione dei PENG (Monterisi, Brignola, De Nigris e Misiti) |
Sempre in tema di 'soundtrack', Giorgio ha anche realizzato le basi del 3131 condotto da Pierluigi Diacono su RaiRadioDue. Tornando al pop è uscito recentemente l'album di Katya Sanna "Luccicanza",
pubblicato dalla CNI, in cui compaiono due brani di Giorgio.
Insomma.... non avete che da scegliere !!
Giorgio Baldi... ...inizia la collaborazione con Max Gazzè come chitarrista durante una manciata di concerti nel 1996, in seguito all'uscita dell'album "Contro un'onda del mare", presentato dal vivo insieme a Gianluca Misiti (tastiere) e Piero Monterisi (batteria).
Per lavorare con Max lascia la gestione dell'ormai mitico "Locale"
di Vicolo del Fico, luogo di incontro di tutta la nuova scena musicale
romana (Silvestri, Fabi, Frankie Hi-NRG, Britti...).
Nel frattempo fonda l'etichetta discografica "Casa di Cura", che esordisce con successo con l' album degli "Otto ohm". Il 2001 lo vede impegnato su più fronti: collabora, in misura minore che in passato, al quarto album di Max ("Ognuno fa quello che gli pare?"), produce l'album d'esordio di Alberto Belgesto (anticipato in ottobre dal primo singolo "Non è successo niente"), che vede comparire come ospiti ottimi musicisti, tra cui lo stesso Gazzè ed accompagna Raf in diverse apparizioni televisive e durante la tournée autunnale. Successivamente lo vediamo impegnato nella produzione del primo album solista di Filippo Gatti, leader degli "Elettrojoyce" e ancora a scoprire nuovi talenti nella scena musicale romana... a realizzare musica per film o perfino in veste di 'dj' per qualche serata in compagnia dell'amico Piero Monterisi, a conferma della sua poliedricità. "Paralleli pop" Benché la collaborazione con Gazzè sia per il momento sospesa, Giorgio ha contribuito in modo determinante agli album più celebri di Gazzè tanto da indurmi in passato a paragonare la coppia Gazzè / Baldi ad un'altra "storica"del pop, quella Peter Gabriel / David Rhodes. Max è infatti notoriamente un grande ammiratore dell'artista inglese e Giorgio, come Rhodes, è più interessato all' atmosfera e allo 'spirito' del pezzo che non ai virtuosismi: chitarre frizzanti animano i brani più ritmati, suoni 'alieni' percorrono quelli più introspettivi e, al momento opportuno, spunta un bel solo... Non posso che augurarmi che la coppia torni un giorno a "colpire"...!
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