Malavoglia

bullet1 Luoghi

bullet2 Le botteghe

Ad Aci Trezza sono presenti alcune botteghe: quella di Vanni Pizzuto, il barbiere,
quella di Don Franco, lo Speziale e quella della Santuzza proprietaria di un’osteria al di fuori della quale staziona sempre un certo Zio Santoro il quale, fingendosi non vedente chiede a tutti quelli che passano un’offerta per la Madonna.
Le botteghe sono il luogo in cui avvengono scambi d’opinioni e, a volte, anche alcune dispute tra i locali: è il caso dell’osteria della Santuzza nella quale la gente alticcia si aizza facendo scoppiare funesti litigi.
Nella bottega di Vanni Pizzuto arrivano tutti i pettegolezzi del paese, ma soprattutto si discute per le rivalità amorose: per esempio la rivalità tra ‘Ntoni, don Michele e Pizzuto, poiché tutti e tre sono innamorati di Barbara Zuppidda.
Nella bottega di Don Franco Lo Speziale si va a leggere il giornale e si discute riguardo la riforma sullo Stato unitario; tutti quelli che vanno dallo Speziale hanno delle idee rivoluzionarie e, per esempio, non sono d’accordo sull’imminente riforma poiché credono porti soltanto danni e nulla di utile.
Si può quindi concludere che le botteghe erano un tempo il luogo in cui la gente poteva liberamente incontrarsi, mentre oggi non esistono quasi più, fatta eccezione dei piccoli paesi dove tutti si conoscono.