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La Festa Marinara del 21 Maggio in onore della Madonna di Misericordia




Fu una festa di luce quella che i Savonesi attuarono in onore della Madonna della Misericordia, Stella del Mare. Luci in abbondanza alle finestre delle case prospicienti il nostro porto; luci sui piroscafi e sul velieri della darsena; luci fantasmagoriche sulle barche e sui rimorchiatori, che mossero in processione a rendere omaggio alla Madonnetta, posta sullo

A Madunetta

scoglio a guardia del porto; luci multicolori verso il cielo, sul mare; razzi, bombe luminose, girandole ed ogni altro genere di fuochi d'artifizio.
Luce nelle anime dei Savonesi - potremmo aggiungere - che accorsero, tutti, sulle barche, sulle banchine, sulle navi, sui balconi, sulla strada a mare, per vedere - I'ammettiamo - le barche illuminate e i fuochi, ma soprattutto per rendere omaggio a Maria, alla loro Patrona e Regina, che sembrava benedire a tutti dall'alto della Torretta, dove un poeta la onorò con una magnifica invocazione bilingue e un podestà marinaro la cinse d'una maestosa aureola di luce.
Per ciò i Savonesi non si mossero per tutto il tempo della cerimonia, malgrado la pioggia, non forte ma insistente; perciò, quando i Marinaretti dell' O.N.B. si arrampicarono sullo scoglio della Madonnetta e, a nome di tutte Savona, deposero abbondanti fiori ai piedi dell'immagine della Vergine, mentre si intonava il «Maria, mater gratiae», il popolo daIle barche e dalla strada fece eco a quel canto, e con esso le note della Schola Cantorurn del Seminario, stanziata su una nave sotto scarico alle funivie, si diffusero per il porto.
L'ipotesi che sto per fare potrà essere azzardata, ma mi sia permesso dire che forse per la prima volta, dopo la conquista genovese e 1'interro del porto, Savona ha ritrovato intera la sua anima marinara, quell'anima ardente che spinse, in altri tempi, Colombo a portare la Croce neIle terre d'oltremare e Pancaldo a compiere il primo giro intorno al mondo.
E l'ha ritrovata per onorare Maria, la Stella del mare, quella Maria che da quattrocento anni è, per Savona, la tesoriera d'ogni grazia, la dispensiera della divina misericordia.

SILVIO SGUERSO

Alla manifestazione marinara parteciparono oltre 60 imbarcazioni gaiamente illuminate. La Giuria incaricata di giudicare le imbarcazioni che rispondessero meglio ai due concetti: migliore illuminazione e ideazione artistica ha deliberato alla unanimità la seguente classifica: 1. premio : Azienda Autonoma Mezzi Meccanici; 2. Società S. Vincenzo « Stella Maris »; 3. ex aequo : Dopolavoro Postelegrafonico e Marinaretti 0. N. B. ; 4. G. U. F. ; 5. Ditta Pescetto. La Giuria ha espresso a parecchi altri il suo compiacimento per elementi decorativi e floreali ottimamente riusciti ed eseguiti in armonia con indovinati effetti luminosi.

 

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