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Eccoci nella foto sotto da sinistra a destra: Magghe Magghe, Miky e il Cautela Man (vista la stazza non predilige le salite, ma le prende con... cautela) ovvero Massimo, Michele e Maurizio. Sono visibili le due "sorelle Kastle" Vision 900 e l'FRM "arma letale" di Miky sulla vetta della Ripa di Selvena (980m circa) tra le cime del monte Penna e del Civitella. Sullo sfondo la valle del fiume Fiora.
Da questo punto, e non solo da qui, nelle giornate più limpide oltre le colline sono visibili la costa fino a Montalto di Castro, il promontorio dell'Argentario, le isole del Giglio e Giannutri.
Questo a destra è Michele classe 1971, fratello di Maurizio, e la sua FRM. E’ stato l’ultimo in ordine di tempo ad aggiungersi al gruppo, ma forse il più performante dei tre nei single tracks più difficili sia per l’agilità che per la tecnica di guida, oltre ad avere una certa spregiudicatezza nei confronti delle asperità del terreno e nelle discese. Ottimo scalatore, non si lascia intimorire da qualsiasi tracciato che affronta sempre con molta disinvoltura e con la naturalezza di chi trae il massimo divertimento dal proprio mezzo meccanico e dal sentiero che sta percorrendo.
Sotto troviamo Massimo, classe 1958, il maestro e fondatore storico di quello che può essere la MTB a Selvena. Dall’avvento del primo “rampichino” verso la fine degli anni ’80, alle ultratecnologiche MTB attuali è sempre stato al passo con i tempi. Tecnica e allenamento non gli sono mai mancati e tutta l’esperienza che in due decenni di attività si possono accumulare si rivela preziosa ad ogni uscita. Fortissimo scalatore, la salita per lui non ha segreti, è il suo piatto forte. Maniaco della precisione meccanica, è da sempre il punto di riferimento sia per la semplice manutenzione che per il “tuning” estremo delle nostre MTB essendo sempre informato sulle soluzioni tecniche più avanzate, sui componenti e sui materiali più innovativi. Nel suo box-officina troviamo una Kastle Vision 900 e una EXXE interamente in carbonio.
E questo a sinistra è Maurizio, classe 1968, fratello di Michele, fin da piccolo appassionato della bici, sebbene dotato di grande forza muscolare se la prende sempre con molta… cautela. Difatti, le salite non mancano in tutti i percorsi che si affrontano in queste zone e un fisico non certo mingherlino incide negativamente nelle prestazioni da scalatore. Da qui il soprannome affibbiato dal gruppo: CautelaMan. Se la cava invece nei percorsi tecnici e impegnativi, in sella alla sua Kastle Vision 900. E’ lui che si è occupato della marcatura dei vari punti di riferimento e della registrazione delle tracce dei vari percorsi tramite un GPS12XL della Garmin, da poco sostituito con un più sensibile e preciso GPSMAP60CSX. Sue anche la maggior parte delle foto che trovate in queste pagine web e nella sezione Photo Gallery.
A proposito: tornate a farci visita, il sito è in aggiornamento e quindi è probabile che vengano aggiunte nuove pagine e nuovi contenuti, sicuramente una pagina riguardante meccanica e componenti e una contenente files multimediali.