|
|
Mentre il filtro per i clicks di GoldWave incontrato nella sezione Guida è molto semplice (un solo parametro da impostare), i declickers presenti in altri programmi sono di solito più complessi. Quasi tutti però presentano alcuni presets già impostati che in genere coprono le varie configurazioni possibili, e aiutano a regolare il filtro con il livello di aggressività adatta alla situazione del vinile su cui si sta lavorando. Il Click/Pop Eliminator di Cool Edit/Audio Cleanup, decisamente complesso, ha anche una comoda funzione di "Auto Detect All Levels", per personalizzare ancora di più i vari livelli di soglia, che conviene attivare dopo aver scelto un generico preset. Alcuni declickers hanno anche una funzione di preview per ascoltare in anteprima il risultato dell'applicazione del filtro. L'anteprima consente di verificare subito se persistono dei clicks residui, tuttavia questa funzione può dare una impressione ingannevole nel caso frequente di eccessivo intervento del filtro con rimozione di parte del contenuto musicale. E' molto difficile infatti, ascoltando al computer, cogliere la quota di distorsione introdotta da un filtraggio eccessivo. Più utile risulta la possibilità, attuabile in ogni programma, di visualizzare e ascoltare i clicks che vengono rimossi dal filtro. In alcuni filtri (ClickFix, Sonic Foundry NR) questa opzione è prevista direttamente, in ogni caso è sufficiente invertire il file ottenuto dopo l'applicazione del filtro e mixarlo al file salvato prima di applicare il declicker. Vediamo un esempio utilizzando Cool Edit: Si tratta di un breve frammento (meno di mezzo minuto) contenente molte percussioni, se ne vedono i colpi nella prima parte in alto sul canale sinistro e verso la fine più forti soprattutto sul canale destro, in basso. Il pezzo è stato acquisito da un vinile in buone condizioni e contiene pochi deboli clicks, perciò si è provato a configurare vari declickers utilizzando il preset meno aggressivo disponibile. I risultati all'ascolto sono stati generalmente soddisfacenti, ma visualizzando ciò che i filtri hanno tolto, e ingrandendo un po', si ottiene per lo più un aspetto simile a questo: Si vede che il filtro ha in più punti scambiato dei colpi di percussione per clicks, intaccando il contenuto musicale. Un'altra conferma dell'intervento eccessivo del filtro automatico si è potuta avere rinunciando al filtro, ripulendo accuratamente a mano tutti i clicks udibili in cuffia (qualche decina) e osservando il grafico di ciò che si è rimosso, molto più rispettoso del contenuto musicale del file:
E' vero che quello appena visto è un esempio limite, un passaggio con percussioni veloci, e che in molte altre situazioni i filtri automatici se la cavano abbastanza bene, tuttavia una certa invadenza del filtro va sempre messa in conto, configurandolo perciò in modalità conservativa, e accettando che all'ascolto vi sia poi qualche click residuo da rimuovere a mano. Vediamo allora qualche aspetto della rimozione manuale dei clicks... alle procedure manuali ...>>>
|