Piazza del mercato e chiesa del carmine

La chiesa di san Pietro ad aram

Particolare di san Pietro ad aramLa chiesa venne eretta sul luogo dove secondo la tradizione San Pietro, durante la sua permanenza a Napoli, avrebbe battezzato Santa Candida e Sant'Aspreno, da lui nominato primo vesvovo della cittą.
La denominazione ad Aram deriva infatti dall'altare sul quale San Pietro avrebbe celebrato la funzione.
Originariamente doveva quindi trattarsi di una edicola religiosa, fondata per preservare la reliquia.
La fabbrica attuale è molto più tarda.
Risale alla seconda metą del XVII secolo il rifacimento operato dall'architetto Pietro di Marino.
I due chiostri del complesso conventuale, uno dei quali costruito probabilmente in epoca aragonese, furono demoliti dall'intervento del Risanamento alla fine dell'ottocento.
A questa data risale anche lo spostamento dei capitelli del chiostro nella chiesa di Sant'Aspreno.
Negli anni Trenta furono trasferiti nella chiesa dipinti e sculture provenienti da diverse chiese napoletane, riuniti nella Real Pinacoteca del Museo Nazionale.
Da segnalare il gruppo scultoreo della Madonna delle Grazie di Giovan Domenico D'Auria e Annibale Caccavello.
Piazza del borgo innevata