Luna
di settembre
Presto la luna scendera' sul freddo
del giardino, quando io, serenamente,
staro', la fronte mia sulla tua fronte,
ed il tuo cuore, amica, sul mio cuore.
Io passero' lungo il sentiero in ombra,
tra le edere, errera', perdutamente,
il colore e l'odore dell'ardente
fiore, gia' morto, dell'estate spenta.
Nella stagion che gioia entra e perdura
col variar della fortuna! Poi, che fuoco
dolce l'aria gradevole raffredda !
Ma il freddo, tremolante nel suo gelo,
ardente fiamma fonde a poco a poco
nel laccio stretto dell'avida gioia!
- Juan Ramon Jimenez: Sonetti spirituali,
1917