Vicaria del 24 ottobre 2003

San Paolo - La Pianta 24 ottobre 2003

Primo incontro di vicaria presso l’oratorio della parrocchia di S. Paolo alla Pianta

Contenuti:

- Giovani presenti
- Sacerdoti presenti
- Programma
- Incontro
- Congedo
- Note

don Hugo
Lattuada Leonardo
Rafael
Mazzoni Daniela
Mazzoni Chiara
Grillo Leonardo
Passeri Dante
Imberciadori Andrea
Imberciadori Annalisa
Bonati Matteo
Nicolini Sara con Matteo
Wilson
Lombardo Marco
Pietra Francesca
.... e tanti altri

(inizio) Sacerdoti presenti:

All’incontro erano rappresentate le parrocchie di Migliarina (capitale), della Pianta, del Felettino di Mazzetta e di Cristo Re.
Sacerdoti presenti:
- don Hugo (parrocchia di S. Giovanni Battista)
- don Giorgio (parrocchia di S. Paolo)
- don Italo (parrocchia di S. Anna)
- don Sergio (parrocchia di S. Pietro)
Oltre 50 persone presenti (quasi un record!) per assistere alla vera rivelazione di questi incontri: padre Andrea.

(inizio) Programma della serata:

Ore 20.00 cena a base di pizza
Ore 20.40 inizio incontro
Ore 22.30 circa fine incontro

(inizio) Incontro:

Migliarina si è presentata quasi al gran completo per questo primo incontro, segno che gli avvisi, le e-mail, gli sms, le minacce e le corruzioni funzionano!
Battute a parte siamo veramente contenti di (e con) tutti quelli che si sono impegnati per la riuscita di questa “trasferta” e in particolare di quelli che si sono presentati pur non facendosi vedere da una vita negli incontri “in casa” del venerdì. (ritenetevi oggetto di tirata d’orecchie!!!!).
Dopo una succulenta cena a base di pizza e farinata, chi pensava (come me) di sedersi attorno ad un tavolo è rimasto molto deluso. E dire molto è dire anche poco! (scusate il bisticcio di parole)
Dopo una breve introduzione di don Giorgio dedicata in parte all’augurio di una buona riuscita degli incontri e in parte alla stesura (al quanto sommaria) del tema di fondo di tutti i nostri incontri il gruppo ha conosciuto padre Andrea.
Padre Andrea è un passionista, cioè fa parte di un ordine fondato da S. Paolo della Croce, che viene dalla zona di Brugnato. Suo compito è quello di animare (e credetemi questa sera c’è riuscito alla grande) l’incontro cercando di far rompere il ghiaccio con balli e canti.
Infatti dopo 2 canti (accompagnati dai gesti delle mani, delle braccia, delle gambe….) la discussione si è incentrata subito sull’intenzione di sfruttare l’occasione degli incontri di vicaria per prepararci al congresso eucaristico.
Bene, dici, si inizia a discutere seriamente su un argomento ( e si inizia a dormire…) e NO!!!
Padre Andrea intona un altro canto, con nuovi gesti e altra sudata (quasi peggio dell’aerobica!).
Terminata quindi la tentazione dell’abiocco del dopo pizza, la discussione prosegue, sempre in tono quanto mai divertente, presentando i mezzi che ci aiuteranno a prepararci per questo congresso.
L’attenzione si sposta sulla lettera del vescovo “La celebrazione dell’Eucaristia edifica la Chiesa” e in particolare su un capoverso di pagina 4

“Fate questo in memoria di me” vogliamo sentirci dire in questo primo anno in cui sostiamo in modo particolare a riflettere sul nostro essere Chiesa che si offre come segno e strumento di comunione per il mondo, per essere la memoria viva ed attuale del suo signore

Padre Andrea evidenzia in particolare come la Chiesa si offre come strumento di comunione e cioè come noi tutti, in quanto Chiesa, siamo un’unica realtà che mantiene una memoria viva e attuale attraverso l’eucaristia.
Ogni volta che mangiamo il corpo di Cristo si compie il miracolo dell’eucaristia.
Ogni volta, ogni giorno, ad ogni messa il gesto del Cristo non viene solo ricordato ma si ricompie e diventa attuale.

La discussione necessita di un esempio?
Detto fatto.
Dal cilindro di padre Andrea esce un altro canto, questa volta da ascoltare.
Si tratta del canto “Uno siamo noi”

Terminato l’ascolto e sospeso il monologo di padre Andrea, inizia la nostra presentazione.
È vero, dopo 3 anni dovrebbe essere superflua, ma io confesso di non ricordarmi mai i nomi e quindi è stata una idea geniale. Ancora di più se la presentazione doveva essere non tradizionale (nome, cognome, grado e numero di matricola) come il codice di guerra prevede, bensì un più semplice nome, attuale professione, eventuale impegno in parrocchia e frase del precedente canto che ti ha colpito di più. Tanto semplice quanto efficace.
Parentesi: io avrei tolto canti, balli, presentazione e quant’altro tranne i contenuti, anche a costo di cascare nell’abiocco post-pizza perché lo ritenevo inutile e poco costruttivo.
Mai come in questo caso mi sbagliavo.
Anche la sfilza di 50 presentazioni è filata liscia con qualche battibecco tra le parrocchie e grazie anche a due canti ("Insieme è più bello" e "Voce di chi vive in noi") che padre Andrea ha personalmente accompagnato con la chitarra.

(inizio) Congedo:

Il congedo è firmato da don Giorgio (al quale però non si possono perdonare le irriverenze sue, di don Italo e di don Sergio verso Migliarina Capitale) che ci invita al prossimo incontro di vicaria fissato per il 28 novembre.
Dove?
Ma a Migliarina Capitale…. naturalmente!!!!
Al 28 Novembre allora, nel “salone delle feste” della parrocchia di S. Giovanni Battista.

(inizio) Note di particolare interesse:

E' possibile scaricare il "Libretto dei canti" e "Grida nuova umanità" dalla sezione Download