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Teoria dei modi accoppiati

Ammettendo idealmente l'esistenza delle due soluzioni degeneri $ HE_{1,1}^{x}$ e $ HE_{1,1}^{y}$, il campo totale si può scrivere come combinazione lineare delle due soluzioni di base nello rappresentazione di Steinmetz

$\displaystyle \mathbf{E}(x,y,z)=\left[a_{x} \mathbf{E}_{x}(x,y) + a_{y} \mathbf{E}_{y}(x,y) \right] e^{-jkz} ,$ (2.5.1)

dove con $ \mathbf{E}_{x}(x,y)$ e $ \mathbf{E}_{y}(x,y)$ si indicano rispettivamente i campi elettrici di $ HE_{1,1}^{x}$ e $ HE_{1,1}^{y}$, $ k$ è la costante di propagazione e i coefficienti $ a_{x}$ e $ a_{y}$ sono quantità costanti in generale complesse 2.1.

Per risolvere il problema della fibra reale si ricorre al metodo delle piccole perturbazioni, ovvero si suppone inalterata la struttura delle soluzioni e si riduce l'evoluzione del sistema alla variazione dei coefficienti lineari $ a_{x}$ e $ a_{y}$ rispetto alla coordinata propagativa $ z$ .

In queste ipotesi la 2.5.1 può essere riscritta nella forma

$\displaystyle \mathbf{E}(x,y,z)=\left[a_{x} E_{x}(x,y) \mathbf{x} + a_{y} E_{y}(x,y) \mathbf{y} \right] e^{-jkz} :$ (2.5.2)

imponendo che la 2.5.2 sia soluzione dell'equazione di Maxwell per mezzi disomogenei ed anisotropi,

$\displaystyle \nabla^2 \mathbf{E} + \omega^2 \mu_0 (\epsilon + \mathbf{\tilde{\epsilon}} )\mathbf{E} -\nabla(\nabla \cdot \mathbf{E})=0,$ (2.5.3)

dove con $ \omega$ si indica la frequenza angolare del campo elettromagnetico, $ \mu_0$ ed $ \epsilon$ sono la permeabilità magnetica ed elettrica. Con $ \mathbf{\tilde{\epsilon}}$ invece si indica in generale la matrice delle perturbazioni introdotte dalla guida in esame; nell'ipotesi che le perturbazioni siano piccole e trascurando gli infinitesimi di ordine superiore al primo si perviene al seguente sistema di equazioni differenziali lineari per $ a_{x}$ e $ a_{y}$


$\displaystyle \frac{d a_{x}}{d z}$ $\displaystyle =$ $\displaystyle -j\left[ k_{xx} a_{x}(z)+ k_{xy} a_{y}(z)\right]$ (2.5.4)
$\displaystyle \frac{d a_{y}}{d z}$ $\displaystyle =$ $\displaystyle -j\left[ k_{yx} a_{x}(z)+ k_{yy} a_{y}(z)\right]$ (2.5.5)

in cui con $ k_{ij}$ si indicano quantità legate da relazioni integrali alle ampiezze dei campi e alle perturbazioni del dielettrico.

Per chiarire il significato di coefficienti $ k_{ij}$ è sufficiente verificare che se $ k_{xx}\neq k_{yy}$ i due modi risultano non degeneri, pertanto hanno costanti di propagazione differenti e danno vita a fenomeni di battimento. I coefficienti $ k_{xy}$ e $ k_{yx}$ indicano invece l'accoppiamento tra i modi $ HE_{1,1}^{x}$ e $ HE_{1,1}^{y}$ e non influiscono sulle costanti di propagazione dei modi; inoltre nell'ipotesi di assenza di perdite si ha che $ k_{xy}=k_{yx}^*$2.2.

In fibra pertanto possono presentarsi fenomeni di battimento tra i modi se $ k_{xx}\neq k_{yy}$ e $ k_{xy}=0$; se invece $ k_{xy}\neq 0$ e $ k_{xx}=k_{yy}$ l'unico fenomeno a cui si assiste è quello di scambio di potenza fra i modi del sistema durante la propagazione in direzione z.


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Leonardo Sabaini 2003-08-16