Statuto

Art. 1 - Definizione

c` costituito per volontà dei Nobili, sotto la guida del Comandante Supremo Tihara, il VII Reggimento "Legio Victrix". Il Reggimento è un Mestiere Combattente ad allineamento Neutrale: eseguirà quindi gli ordini emanati dal Comandante Supremo, come espressione del Governo del Granducato, e dalla Nobiltà.


Art. 2 -Scopi

2.1 Il Reggimento è una formazione militare operativa che risponde agli ordini dei Nobili di Lot e del Governo.
2.2 Il Reggimento si mobilita in via ordinaria su ordine delle suddette Autorità, in via straordinaria su ordine del Comandante Militare qualora lo richiedano emergenze e circostanze del momento.
2.3 Scopo prioritario del Reggimento è la difesa del Granducato di Lot dalle minacce esterne, la tutela dell`ordine sociale e politico vigente, la difesa dell`indipendenza del Ducato.
2.4 Compito del Reggimento non è combattere genericamente "il male” ma preservare la sicurezza, l’indipendenza e la stabilità socio-politica interna del Ducato rispetto alle Terre di Mot, al dominio di Honorius e alle altre province che, pur confinanti, non sottostanno alla giurisdizione e alle leggi del Ducato stesso.


Art. 3 - Stile e Comportamento

3.1 Ogni Membro di Reggimento deve contraddistinguersi, oltre che per le sue doti belliche, per il senso del dovere, la totale fedeltà nei confronti del Governo del Granducato e della Nobiltà, il rigore e la disciplina militare, un comportamento consono alla divisa.
3.2 Il saluto del Reggimento è Avelot. Internamente alla Gilda vige il saluto militare, preceduto dalla postura di attenti che i Sottufficiali devono all’Ufficiale più alto in grado, indipendentemente dal Reparto di Appartenenza. Gli attenti saranno dovuti agli Ufficiali dei Reggimenti, dell`Esercito e della Marina Ducale.
Ai Nobili, ai loro Consiglieri Militari, ai Governatori da essi nominati, al Console, ai Generali e ai Comandanti di Reggimento spettano gli Onori Militari.


Art. 4 - Gerarchia e Responsabilità

Fatto salvo quanto all`Art.1, la gerarchia interna di comando è articolata in modo da consentire sempre di determinare la legittimità e la fonte degli ordini.

- Comandante Supremo
- Pretore
- Ufficiali di Stato Maggiore:
Legati
Tribuni
-Ufficiali:
Centurioni
Decurioni
- Sottoufficiali:
Legionario Senior
Legionario Triario
Legionario Iuven
- Cerusico Militare

A capo del Reggimento è sempre il Comandante Supremo, Governatore Tihara. Ad lei spettano di diritto tutte le decisioni a carattere strategico relative all`esistenza, alla operatività, agli accordi con organizzazioni esterne al Reggimento stesso.
Gli Alti Ufficiali (Stato Maggiore) possono essere nel numero massimo di 6 per Reggimento e sono:

Il Pretore, il quale ha il compito di organizzare gli studi e dare disposizioni necessari per la coordinazione dell`organizzazione difensiva del Granducato, qualora lo Stesso si trovasse minacciato da invasori esterni o nel proprio ordine Politico e Sociale. Predispone inoltre i piani di guerra.
Il Legato, il quale ha il ruolo di Primo Consigliere del Comandante Militare e di Rappresentante del comando, qualora il comandante fosse impossibilitato a presenziare.
Il Tribuno ha in prima persona la responsabilità dell`addestramento e della cooptazione dell`organico di Reggimento, assumendo così il comando di possibili missioni operative.
I Centurioni hanno il compito di comando e di gestione delle Coorti della Legio Victrix. Sono altresì responsabili del loro addestramento e della loro disciplina ed hanno l`obbligo di rispondere del loro operato ai Tribuni.
Hanno inoltre il compito di addestrare gli Aspiranti nell`uso delle armi e nelle tecniche di combattimento proprio della Coorte di appartenenza.
I Decurioni sono i vicari al comando delle Coorti. Essi coadiuvano i Centurioni nell`addestramento dei soldati all`uso delle armi e nella conoscenza delle regole imposte dalla vita militare. Inoltre essi svolgono l`attività propria dei precettori fornendo, alla popolazione, le informazioni inerenti alla vita del Reggimento.
Sottufficiali del Reggimento sono suddivisi ed identificati in base all`uso di una tecnica di combattimento e ad alle armi a questa correlate.
Si dividono in:

- I Coorte di Fanteria "Scorpio"
- II Coorte dei Tiratori "Telum"
- III Coorte di Cavalleria "Flabrum"

Il Grado di Specializzazione dei Sottoufficiali è un`indicazione gerarchica, che viene definito Status.
Nella Legio Victrix vi sono:

Senior: è il Legionario molto esperto nell`utilizzo delle armi e delle tecniche tipiche della propria Coorte. E` in grado di insegnare, sia agli Aspiranti che ai Legionari inquadrati, l`uso delle armi e le tecniche correlate previa autorizzazione di un Ufficiale. Ha fatto propri i precetti della vita militare ed ha un comportamento impeccabile ed esemplare.
Triario: è il Legionario che ha completato l`addestramento nell`uso delle armi e delle tecniche tipiche del proprio raggruppamento e che ha mostrato, in maniera costante, un comportamento disciplinato e una forte dedizione al Reggimento.
Iuven: è il Legionario che ha acquisito un buon grado di conoscenza delle regole militari, della disciplina ed ha iniziato il proprio percorso nell`addestramento all`uso delle armi tipiche della propria Coorte.
Cerusico Militare: E’ paragonato, gerarchicamente, ad un Legionario Senior. Conosce la disciplina militare, ma non l`uso delle armi. Il suo compito è quello di allestire e governare al meglio l`infermeria del Reggimento, inoltre si occuperà degli approvvigionamenti, della sistemazione e della cura dei malati e dei feriti. Sarà sua cura mantenere in buona salute il Reggimento in tempo di pace e di curare i feriti al meglio in tempo di guerra. All`interno dell`infermeria ha potere decisionale assoluto, anche rispetto agli Ufficiali gerarchicamente superiori, e le sue decisioni in merito alla salute del Reggimento (o dei malati) vanno rispettate, sopratutto in tempo di guerra. I Cerusici Militari possono essere in numero massimo di 5 per Reggimento, in caso di gravi calamità che mobilitino l`esercito o in caso di guerra,il loro numero potrà aumentare fino a un massimo di 8 per Reggimento.


Art. 5 - Potere Decisionale

5.1 Il potere decisionale appartiene esclusivamente al Comandante Supremo e, previa consultazione con il Governatore di afferenza, al Pretore.
5.2 All’interno del Reggimento è istituito lo Stato Maggiore, organo consultivo, composto dal Pretore, dai Legati e dai Tribuni definiti come tali nell` Art. 4. A questo organo sono devoluti tali compiti:

- valutare l’operato degli appartenenti al Reggimento;
- valutare le proposte di miglioramento organizzativo;
-stipulare eventuali alleanze con altre Gilde, Mestieri e Clan.

5.3 Le sanzioni disciplinari vengono regolamentate dal Tribunale Militare secondo il Codex Militiae del Corpo dei Dragoni di Lot. Il Tribunale Militare è un organo esterno al Reggimento stesso e si avvale di membri di diversi Reggimenti, dell`Esercito Ducale e della Marina Ducale.


Art. 6 - Requisiti di Ammissione

6.1 Per essere ammessi nel Reggimento Legio Victrix occorre possedere i seguenti requisiti minimi:

- Essere nel Granducato da almeno 3 mesi.
- Essere al massimo della propria forza fisica e possedere un`intelligenza quantomeno nella media.
- Assoluta Fedeltà verso i Governatori, i Nobili e le Istituzioni del Granducato.
- Propensione all’apprendimento e al rispetto delle gerarchie e disciplina militare.
- Possedere un`immagine ed un decoro consono alla Vita Militare.
- Non appartenere a qualsiasi altra Gilda o Mestiere, per quanto concerne l’appartenenza ad un Clan razziale, la carica ivi ricoperta non deve contrastare o ostacolare in alcun modo la partecipazione alle attività del Reggimento.
- Per incompatibilità razziale il Reggimento non accetta tra le sue fila le seguenti razze: Fate, Folletti, Kendot, Gnomi e Tallmuld.

6.2 I suddetti requisiti verranno verificati durante il colloquio di ammissione gestito dall`Ufficiale deputato all`arruolamento. Essi sono, quindi, requisiti necessari, ma non sufficienti all`ingresso nel Reggimento se non coadiuvati da un colloquio selettivo.
6.3 Gli Ufficiali incaricati della selezione dei richiedenti operano in piena autonomia di giudizio, secondo le direttive di selezione stabilite dal Comando di Reggimento e rispondono a questo del proprio operato.
6.4 Previa decisione motivata del Comando di Reggimento è possibile la costituzione di corpi ausiliari con funzioni specifiche. L`accesso a tali corpi ausiliari è permesso anche a civili e membri di altre gilde e mestieri secondo le modalità stabilite dal Comando di Reggimento.


Art. 7 - Inquadramento dei Militari e Promozioni

7.1 Le promozioni all`interno del Reggimento vengono conferite per meriti, per impegno e per anzianità di servizio operativo.
7.2 Le promozioni dei sottufficiali vengono proposte dagli Ufficiali e approvate dal Pretore e dai Legati.
7.3 Le promozioni ad Ufficiale e degli Ufficiali vengono decise esclusivamente dal Pretore e dai Legati i quali possono avvalersi o meno del consiglio dello Stato Maggiore.


Art. 8 - Congedo ed Espulsioni

8.1 La richiesta di congedo dal Reggimento va presentata al Pretore, o in assenza dello stesso, ad un Legato.
8.2 La degradazione, come ogni provvedimento disciplinare grave , che opera secondo le direttive del Codex Militiae del Corpo dei Dragoni di Lot.
8.3 L`espulsione con disonore dal Reggimento preclude ogni possibilità di Carriera Militare, sia essa richiesta all`interno di altri Reggimenti, all`interno dell`Esercito o dell`Armata Ducale e viene decisa a giudizio insindacabile del Comandante Militare.


Art. 9 - Disposizioni Finali

Per quanto non esplicitamente regolamentato in questa sede fanno testo lo Statuto e le Leggi del Ducato, le successive disposizioni emanate dal Comando di Reggimento e pubblicate nella bacheca di Reggimento.




Statuto della Legio Victrix
Stendardo LegioVictrix


Statuto

Ecco lo Statuto della Legio Victrix: qui vengono definiti gli scopi del Reggimento, i ruoli, gli status e i gradi, oltre ai requisiti di ammissione e le regole generali della vita del Reggimento.

 

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