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Come tutti ormai sappiamo, le statistiche sulla lettura in Italia non sono molto confortanti, tanto che ormai viene considerato “lettore” chi legge almeno un libro all’anno! Eppure, la situazione migliora quando si indagano le abitudini dei bambini, in particolare nella fascia di età tra i 5 e i 10 anni. Poi arriva il crollo, ma su questo argomento gli studiosi continuano a scrivere e, soprattutto, a cercare di capire: meriterebbe quindi un percorso a sé.

Tuttavia, nel “Rapporto sull’editoria per ragazzi 2007” di LiBer è evidente la distanza che separa i libri più prestati e più venduti nel 2006 (in testa ancora Harry Potter, Geronimo Stilton e, new entry dopo l’uscita nelle sale cinematografiche, “La fabbrica di cioccolato” di Dahl), e i libri scelti da una giuria di esperti, tra i quali troviamo gli albi illustrati dell’editore Orecchio Acerbo “Tony Mannaro Jazz Band – Note di Città”, e di Topipittori “Due scimmie in cucina”. Si sa, i gusti di pubblico e critica raramente coincidono, ma in questo caso vale la pena di riflettere sui motivi di tale distanza. I libri che piacciono ai critici non piacciono ai bambini? Ma i bambini e gli adulti che per loro spesso scelgono, conoscono i libri premiati dalla critica?

Con questi incontri si intende fornire alcuni elementi che consentano di condurre per mano i bambini nell’universo della lettura con qualche strumento in più per insegnar loro ad amare i libri, a desiderarli e a considerarli non un dovere, ma un piacere. Insomma, per dirla con Ermanno Detti, per trasmettere loro “il piacere di leggere”.

Crediamo valga la pena farlo anche perché i bambini delle scuole primarie sono davvero un terreno fertile su cui lavorare e perché un bambino che impara a considerare i libri come fonte di piacere potrà forse allontanarvisi in altri periodi della sua vita, ma è probabile che prima o poi torni a sentirne il richiamo. Recuperare un ragazzo alla lettura è sicuramente più facile che fare di un bambino che mai ha amato i libri, un ragazzo lettore.

E, poiché è agli adulti, e agli insegnanti in particolare, che è affidata buona parte della responsabilità dell’atteggiamento che i più piccoli svilupperanno verso i libri e la lettura, riteniamo che una maggiore diffusione di informazioni su un argomento di solito trascurato dai grandi media sia uno dei primi passi da compiere affinché i libri e la lettura conquistino e mantengano un ruolo forte nelle abitudini dei nostri figli.

Gli obiettivi

Il programma si rivolge agli insegnanti della scuola primaria. Per un migliore risultato è consigliabile che il gruppo di insegnanti non superi le 10/15 unità. Gli obiettivi dell’intervento formativo rivolto agli insegnanti sono:

1. l’acquisizione di elementi della letteratura per l’infanzia che siano strumenti per una scelta il più consapevole possibile, quali:
   1. l’evoluzione della letteratura per l’infanzia da strumento istruttivo – educativo a forma d’arte in cui i bambini possono trovare temi, personaggi, suggestioni, linguaggi che li rappresentano;
   2. metodi di analisi e possibilità di utilizzo dei picturebooks;
   3. aggiornamento sulla produzione editoriale per l’infanzia.
2. la sperimentazione finalizzata al conseguimento di abilità specifiche da mettere in gioco in una lettura ad alta voce motivante e coinvolgente a tal punto da promuovere nei bambini la curiosità verso la lettura e il libro, e da gettare le premesse affinché diventino lettori autonomi e maturi.

Alla fine del corso sarà consegnata una bibliografia di riferimento.

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Questo potrebbe essere l’inizio di un percorso da continuare insieme o in autonomia: un percorso che inizia dalla conoscenza e dalla consapevolezza degli educatori e il cui fine è un nuovo inizio, un progetto destinato a durare per tutta la vita.

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Le docenti sono tutte laureate e in possesso di diploma di master in “Pedagogia della lettura e Biblioteconomia per ragazzi” conseguito all’Università degli Studi di Roma Tre. A diverso titolo lavorano e hanno lavorato con i bambini (insegnamento, didattica museale, animazioni in libreria).

Per informazioni è possibile contattare i seguenti nominativi:

• Gabriella Chiofalo, e-mail: g.chiofalo@libero.it
• Elisabetta Mincato, e-mail: emincato@yahoo.it
• Tiziana Petrini, e-mail: tiziana.petrini@libero.it
• Francesca Solero, e-mail: francesca.solero@gmail.com