Ultimi aggiornamenti sulla questione "Elettrosmog". L'antenna di telefonia cellulare sita in via G. Cantore, n. 14 è stata installata definitivamente ed è in funzione dai primi di luglio. Il 29 giugno è stata istituito, come risposta alle pressioni del nostro Comitato nei confronti dell'Amministrazione comunale, un gruppo consiliare per affrontare la problematica "Elettrosmog". La suddetta commissione ha delegato ad una ditta di Erba "Integra srl" lo studio del territorio per effettuare l'azzonamento, ovvero la suddivisione del territorio comunale in aree, e all'avv. Spallino di Como il compito di produrre il regolamento, ma a tutt'oggi non è stato prodotto nessun strumento atto a proteggere la cittadinanza dinanzi alle richieste dei gestori di telefonia mobile Inverigo è quindi ancora alla mercè di qualsivoglia gestore che decida di installare una nuova antenna di telefonia cellulare.
In data 18 ottobre si è tenuta una riunione del gruppo consiliare, a cui hanno partecipato la biologa Simona Colzani in qualità di esperta su problematiche ambientali (inquinamento elettromagnetico) e due rappresentanti del comitato (A.Dalzoppo e E. Spinelli) in qualità di uditori.
Questi i punti salienti della relazione della dott.ssa Colzani:
- necessità di approvare al più presto una variante al piano regolatore (in sostituzione del già citato regolamento) che individui le aree da tutelare
- una ventina di Amministrazione Comunali nelle province di Lecco e Milano ha da tempo attuato la Variante, che si sta rivelando un ottimo strumento di tutela per la popolazione. Sottolinea che il territorio di questi Comuni è totalmente coperto dal servizio di telefonia mobile.
- Coinvolgimento, in un secondo momento dei Gestori per concordare la localizzazione degli impianti nelle aree rimanenti, ad esclusione di quelle soggette a tutela.
- Controllo delle emissioni elettromagnetiche delle antenne di telefonia cellulare mediante l'utilizzo di una tecnologia che, attraverso un software, permetta a chiunque di verificare on line sul sito Internet del Comune di Inverigo 24 ore al giorno i valori dei campi elettromagnetici.
- Delocalizzazione delle antenne già installate nelle zone soggette a tutela (come quella sita in Via G.Cantore, essendo in pieno centro abitato).
Il Comitato ha condiviso l'analisi e le proposte della dott.ssa Colzani; informa che tali proposte sono state recepite dal gruppo consiliare con interesse. Si riserva di verificare a breve se alle parole facciano seguito fatti concreti e di informare la popolazione.

I comuni di ALZATE BRIANZA e ANZANO DEL PARCO, INFORMAGIOVANI, SC. ELEMENTARE DI ALZATE, IL GIRASOLE e il COMITATO CIVICO "SALVIAMO LA VAL FRANCIA" invitano alla GIORNATA DELLA VAL FRANCIA per dire NO ALLA CAVA.
Sabato 16 e domenica 17 novembre 2002 ad Anzano del Parco, presso il centro polifunzionale in via Provinciale.
Per informazioni: Biblioteca e Informagiovani, tel. 031.619894 - 031.619694

Quest'anno ho avuto modo di conoscervi (cancelli aperti) e sono rimasto soddisfatto della vostra iniziativa, deluso quando ho saputo che era il settimo anno, ora cercherò di seguirvi più spesso. Oggi 20/10 sono venuto alla tenuta di Pomelasca, pur essendo residente di Inverigo da 19 anni non sapevo neanche come raggiungerla, non essendoci cartelli segnaletici l'ho raggiunta a fatica, non trovo parole per esprimere la mia soddisfazione per aver visto un posto così incantevole vicino a casa. Grazie a voi ora l'ho visto.

Salviamo la Val Francia è il nome di un Comitato civico a cui abbiamo dato vita il 5 luglio 2002, nel corso di un'assemblea pubblica, per manifestare, in quanto cittadini di Alzate Brianza, in particolare residenti nelle frazioni di Fabbrica Durini e Mirovano, il nostro totale dissenso rispetto alla decisione della Giunta regionale lombarda di approvare l'apertura di sette nuove cave nella nostra provincia, tra cui una cava di sabbia e ghiaia in Alzate Brianza, località Mirovano (Val Francia), identificata con la sigla ATE G 10, ossia "Ambito Estrattivo Territoriale Giacimento 10".
Gli scopi del Comitato sono cancellare la denominazione ATE G 10, conservare l'identità della Val Francia e garantire la qualità della vita dei cittadini residenti nelle immediate vicinanze della valle.
Con l'Amministrazione comunale di Alzate Brianza e, particolarmente con il Sindaco Frigerio, è stato condotto un confronto costante fondato sulla condivisione del NO ALLA CAVA, infatti si raccolgono firme anche presso gli uffici del Comune.
Aderire al Comitato significa accettarne gli scopi attraverso libera sottoscrizione e non comporta obblighi né alcun impegno finanziario, salvo volontarie contribuzioni.
Il comitato ha sede in Alzate Brianza (CO) in via IV Novembre c/o Centro civico "Andrea Alciato".