Vai al brano corrispondente in Latino

All'età di 15 anni perse il padre; l'anno seguente gli venne conferita la carica di Diale. Separatosi da Cossuzia, che, pur di famiglia equestre, era molto ricca e alla quale era stato fidanzato sin dalla fanciulezza, sposò Cornelia, figlia di Cinna, console per quattro volte, dalla quale ebbe una figlia, Giulia. Nemmeno il dittatore Silla riuscì in alcun modo a costringerlo a divorziare. Per questo motivo il dittatore lo privò della carica sacerdotale, della dote della moglie e dell'eredità familiare, inserendolo di fatto tra la schiera dei suoi avversari. Cesare pertanto fu costretto a rimanere nascosto, a corrompere le spie per salvarsi, a cambiare nascondiglio quasi ogni notte nonostante fosse ammalato in modo abbastanza grave di febbre quartana. Infine, per intercessione sia delle vergini Vestali sia di alcuni suoi parenti, Mamerco Emilio e Aurelio Cotta, ottenne la grazia. E' abbastanza certo che Silla, rifiutatosi a lungo di accogliere le suppliche dei suoi più illustri amici e degli uomini più distinti, e oppostosi tenacemente alle loro insistenti richieste, alla fine, vinto, abbia esclamato, forse per un'intuizione o per uno strano presentimento: "Che esultino e se lo tengano stretto, purché sappiano che colui che desiderano salvo ad ogni costo un giorno porterà alla rovina il partito degli aristocratici, che avete difeso insieme a me. Infatti in Cesare sono nascosti molti Marii".




Hai trovato degli errori nella traduzione? Non esitare e invia la tua correzione compilando il modulo sottostante, specificando il punto in cui, nella traduzione, è presente l'errore. Grazie.