SCUOLA MEDIA STATALE

"GIOVANNI XXIII"

PIETRAMELARA

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Su Trasporti dall' Italia Lager in Campania

 

 

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01.08.43 /15.02.44 Borgo San Dalmazzo (provincia di Cuneo) 

 Il Lager funziona dal 1.8 al 21.11.43; viene riaperto il 9.12 come centro di raccolta di ebrei della provincia di Cuneo e chiuso definitivamente il 15.02.44. 

Gli ultimi deportati sono trasferiti nel campo di Fossoli. Dal Lager di Borgo San Dalmazzo parte il trasporto per il Lager di Auschwitz.

dopo 8.09.43 / 4.05.45 ex Risiera di San Sabba (Trieste) 

 I nazisti adattano gli edifici della pilatura del riso a campo di pri gionia per militari italiani (Stalag 339). 

Nell'ottobre 1943 lo strutturano come Polizeihaftlager. 

Funziona come campo di transito e sterminio. 

Ricordiamo che Trieste è il capoluogo della Zona di Operazioni del Litorale Adriatico (OZAK), di fatto un'appendice del Terzo Reich. 

Fra i Lager nazisti italiani, la Risiera è l'unico ad essere anche campo di sterminio dotato dal febbraio 1944 di un forno crematorio dove furono incenerite circa 5000 persone. 

Dal Lager di Trieste partono 69 trasporti per i Lager di: Dachau (27), Auschwitz (19), Buchenwald (12), Mauthausen (4), Ravensbrúck (4), Flossenburg (2), Bergen-Belsen (1).

metà settembre 43 / agosto 44 Fossoli di Carpi (provincia di Modena) 

Apre come Campo di polizia italiana a metà settembre 1943 

e poi passa sotto la direzione del comando centrale di Verona della SIPO-SD. 

Il Lager rimane attivo fino ai primi di agosto 44, quando gli ultimi deportati sono trasferiti nel Lager di Bolzano. 

Dal Lager di Fossoli partono 

7 trasporti per i Lager di: Auschwitz (4), Bergen~Belsen (2), Mauthausen (1).

estate 44 / 3.05.45 Bolzano - quartiere Gries . 

Il Lager è attivo dall'estate 44 fino al 3.05.45. Ricordiamo che Bolzano è il capoluogo della Zona di Operazioni nelle Prealpi (OZAV), di fatto un'appendice del Terzo Reich. 

Fra i Lager nazisti italiani, solo dal Lager di Bolzano dipendono altri campi di lavoro. 

In circa 10 mesi di attività sono deportate nel Lager più di

 11.000 persone fra donne, bambini e uomini.

Dal Lager di Bolzano partono 13 trasporti 

per i Lager di Mauthausen (5), Flossenburg (3), Dachau (2), Ravensbruck (2), Auschwitz (1).

 

Le deportazioni dall'Italia hanno inizio nel settembre 1943 e proseguono fino al marzo 1945.

I deportati partono non solo dai 4 Lager nazisti, ma anche da altre città italiane, cioè direttamente dalle carceri o da altri luoghi.

Non si dispone a tutt'oggi di dati ufficiali circa il numero effettivo dei deportati dall'Italia. 

La cifra stimata è di circa 40/45.000 persone deportate dall'Italia. 

Circa un decimo di essi sono sopravvissuti alla liberazione dei Lager.

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