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Le onde del destino
(Breaking the Waves)

Danimarca, 1996
le onde del destino

PRODOTTO DA: Peter Aalbæk Jensen, Vibeke Windeløv,
Svend Abrahamsen/Zentropa Entertainments ApS, in collaborazione con
Trust Film Svenska AB, Liberator Production SARL, Argus Film Produktie,
Northern Lights A/S, La Sept Cinéma, Sveriges Television, VPRO Television, con il supporto di
Nordisk Film & TV-Fond, Istituto danese del film, Istituto svedese del film,
Istituto norvegese del film, Dutch Film Fund, Dutch CoBo Fund,
Finnish Film Foundation, Canal+,DR-TV, Icelandic Film Corporation,
Lucky Red, October Films, TV 1000, Villialfa Filmprod OY,Yleis Radio TV-1, ZDF/Arte.
SCENEGGIATURA : Lars von Trier
MONTAGGIO : Anders Refn
MUSICA : All the Way from Memphis (Mott the Hoople/Ian Hunter)
Blowin' in the Wind
(Bob Dylan)
Pipe Major Donald MacLean
(Peter Roderick MacLeod)
In a Broken Fream
(Python Lee Jackson)
Cross Eyed Mary
(Jethro Tull/Ian Anderson)
Virginia Plain
(Roxy Music)
Whiter Shade of Pale (Procol Harum)
Hot Love
(T-Rex/Marc Bolan)
Suzanne (Leonard Cohen)
Love Lies Bleeding
(Elton John)
Goodbye Yellow Brick Road
(Elton John)
Whiskey in the Jar
(Thin Lizzy)
Time
(Deep Purple)
Life on Mars
(David Bowie)
Your Song
(Elton John)
Gay Gordons
e Scotland the Brave (Tom Harboe, Jan Harboe e Ulrik Corlin)
Happy Landing
(P. Harman)
Johann Sebastian Bach, Siciliana
DURATA : 158 min.

CAST :
Emily Watson (Bess McNeill)
Stellan Skarsgård (Jan)
Katrin Cartlidge (Dodo)
Jean-Marc Barr (Terry)
Adrian Rawlins (dottor Richardson)
Sandra Voe (la madre di Bess)
Jonathan Hackett (il prete)
Udo Kier (l'uomo del peschereccio)
Mikkel Gaup (Pits)
Roef Ragas (Pim)
Phil McCall (il nonno di Bess)

 

Bess è una ragazza che vive sulle coste della Scozia, con la sua famiglia, in una piccola comunità di tessitori di rigida religione calvinista. Si innamora profondamente di Jan, operaio in un pozzo petrolifero. I due si sposano nonostante l'opposizione del paese. Jan, tornato al suo lavoro, ha un grave incidente in seguito a un'esplosione. Bess si convince che occorra il suo sacrificio per salvare il marito dalla morte.

Gran premio della giuria al festival di Cannes, è il film con cui Lars von Trier dà una svolta al suo stile e alle sue tematiche. Il film, come risultato delle esperienze di regia di Riget, è girato con la macchina a mano, dà grande spazio ai primi piani e presenta un montaggio ellittico e una fotografia ridotta all'essenziale. L'impronta è così fortemente realista, quasi documentaristica. Il film è diviso in capitoli, ciascuno dei quali è aperto da un'immagine di un paesaggio realizzata al computer. L'accento è posto sui temi del sacrificio, del destino e della predestinazione. La diversità dell'eroina Bess rappresenta la bontà estrema e la santità, la totale dedizione alla sua personale missione che caratterizza anche Medea, Karen di Idioti e Selma di Dancer in the Dark.