Motonave Traghetto Plinio
La motonave
traghetto "Plinio" tra Menaggio e Bellagio (foto: Marcello Baldrati,
01-08-1998)
Storia & Tecnica
La motonave traghetto "Plinio", primo traghetto bidirezionale del lago di Como, viene varata il 5 novembre 1984, ma entra in servizio soltanto nel 1988. Lunga 46,30 mt, larga 9,42mt, è dotata di 2 motori MTU 12 V183 TA61 da complessivi 960CV, accoppiati a due sistemi a spinte compensate Voith Schneider 14E/89, per una velocità di 21km/h. La portata massima è di 700 passeggeri e 26 automobili.
Caratteristiche delle sovrastrutture
Il
"Plinio" viene costruito nell'ambito della serie dei grandi traghetti
bidirezionali che negli anni '80 vengono introdotti sui laghi con la duplice
funzione di navi traghetto e motonavi di linea. Ma sul lago di Como i servizi
principali sono già svolti eccellentemente dalla serie
"Volta", ed il "Plinio" in questo senso si rivela abbastanza
inutile. La linea della motonave è piuttosto pesante, con poca cura dei
particolari (ad esempio la cattiva rifinitura delle plance di comando) ; la
sovrastruttura principale, articolata su 3 ponti, descrive una sorta di arco
intorno allo spazio destinato alle automobili. Il primo ponte è formato
da due lunghi corridoi chiusi posti ai lati della zona centrale, destinati a
svariate funzioni (servizi igienici, biglietteria, ripostiglio). Il secondo
ponte consiste anch'esso di due lunghi corridoi ai lati del vano autovetture,
interamente vetrati da entrambi i lati e allestiti a salette, anche se raramente
aperti. Inoltre questo ponte ha un intelligente sistema di ampliamento; facendo
scendere dal soffitto del vano automobili un pavimento i due corridoi possono
venire uniti a formare un'ampia sala interamente vetrata, sistema davvero indovinato
perchè permette, quando non utilizzato, di lasciare spazio per imbarcare
anche mezzi pesanti (autobus e camion). Il terzo ponte consiste di un'ampia
zona chiusa a pianta di croce, circondata da 4 terrazzini aperti. La zona chiusa
è occupata per circa 3/4 da un'ampia sala passeggeri, con sedie rosse
e tavolini spartiti da piccoli divisori in vetro, arredamento curioso in uno
stile un po' da "autogrill", ma in generale abbastanza sobrio. I terrazzini
esterni sono invece dotati di sedie verdi in plastica. Peccato la mancanza di
un quarto ponte sole, come ad esempio sui traghetti del lago di Garda.
Comfort di bordo
Al primo ponte il comfort è abbastanza scarso, causa il rumore proveniente dalla sottostante sala macchine e la mancanza di posti a sedere. Il secondo ponte è praticamente sempre chiuso quando la motonave è in servizio di linea. Il terzo ponte risulta più confortevole, anche se c'è ancora una discreta rumorosità e vibrazioni. La saletta interna risulta comunque abbastanza confortevole, e all'occorrenza è dotata di bar. La stabilità del traghetto è abbastanza buona.
Rotte abituali
Normalmente il "Plinio" viene utilizzato per il normale servizio traghetto a centro-lago, in turn-over con la m/tr "Adda"; in quest'utilizzo il gigantismo sovrastrutturale del "Plinio" risulta abbastanza inutile, contribuendo soltanto ad aumetare i consumi rispetto ad un traghetto di pari dimensioni ma con sovrastrutture più ridotte. Si ricorda nei primi tempi del'entrata in servizio un tentativo di servizio di linea, rivelatosi completamente antieconomico, e condizionato dalla bassa velocità di questa nave. Più sensato è l'impiego per conferenze e corciere speciali, nonchè la scarsa attività di noleggio.
Sugli altri laghi...
Non
esistono gemelli del "Plinio"; sul lago Maggiore nel 1989 viene costruita
la m/tr "Ticino", per alcuni aspetti simile al "Plinio".