LA SECONDA GUERRA MONDIALE

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IL MEDAGLIERE DI

RUSSIA 1942

Divisione Celere Principe Amedeo duca d'Aosta

3° REGGIMENTO

BERSAGLIERI

Nipro, Uljanowka, Maximaljanowka, Sofjewka, Stalino, Panteleimonowka, Rassipnaja, Michailowka, Stoshkowo
agosto 1941-maggio 1942

(D. 30 gennaio 1948) 
Oro al reggimento:"Compatta e gagliarda unità di guerra, salda amalgama di energie, di volontà intrepida e dì temeraria arditezza fusa nell'abilità manovriera, in dieci mesi ardua campagna ha dato vivido risalto alle superbe tradizioni, onde sono onusti il suo ceppo ed il suo nome chiamato alla battaglia del Nipro d opo mille chilometri di rudí marce, imponeva all'avversario la invitta superiorità delle sue baionette, che con travolgente irruenze e lena inesausta, sgominando ripetutamente dense e rabbiose retroguardie nemiche, faceva balenare prime e vittoriose nel cuore del Donez. Riaffermata in rischiose azioni esplorative la bella audacia dei suoi battaglioni e distintosi pel contributo di valore nel soccorso a nostra colonna avviluppata, teneva ovunque in scacco l'avversario, strappandogli capisaldi muniti e preziosi punti di appoggio. Incaricato infine della tutela di un delicato settore difensivo, ancorché ridotto di numero ed esposto ai rigori di un inverno eccezionalmente ostile, reagiva con indomito coraggio e fede suprema all'urto di forze nemiche dieci volte superiori, arginando, con l'incontrollabile diga dei petti e degli animi, la furia che minacciava di stremarlo e portando i suoi piumetti ad affermarsi in una scia di sangue oltre le posizioni riconquistate. Fronte Russo." 

3° REGGIMENTO

BERSAGLIERI

Rassipnaja, Staz, Fatschewka, Iwanowka, Serafimowitsch, Bobrowski
q. 244,4, Jagodnyi 11 luglio-1settembre 1942

(D. 31dicembre 1947) 
Oro al reggimento:"Superba unità di guerra, non paga del grande sangue versato e delle eroiche imprese compiute nel precedente cielo operativo, si prodigava ancora con suprema dedizione per il buon esito in numerosi combattimenti. Balzato per primo dalle posizioni tenacemente difese durante tutto l'inverno, prendeva d'assalto un importante centro ferroviario e creava la premessa per afferrare alla gola il nemico ripiegante, distruggerlo e conquistare una ricca zona mineraria. Lontana avanguardia delle truppe italiane in Russia con la 3^ Divisione Celere, slanciatosi con fulminea marcia dal Donez al Don, attaccava e conquistava con dura e sanguinosa lotta una munitissima testa di ponte, sconvolgendo il piano offensivo nemico. Travolto l'avversario in rovinosa fuga, ne frustrava i successivi suoi ritorni offensivi compiuti con forze sempre rinnovantisi. Chiamato all'arresto di masse nemiche transitate sulla destra del Don, le ricacciava con impetuoso attacco; quindi, inchiodato al terreno, costituiva insormontabile barriera ai reiterati, sanguinosi, ma vani assalti nemici, spezzandone l'impeto e facendo brillare di piena, fulgida luce, di fronte agli alleati ed allo stesso nemico, le virtù guerriere delle stirpe italica. Fronte Russo." 

6° REGGIMENTO

BERSAGLIERI

Orlowo, Iwanowka, Bokowo, Antrazit, Bobrowski, q. 224 Jagodnyj
q. 208 febbraio-settembre 1942

(D. 31 dicembre 1947) 
Oro al reggimento."Salda e forte unità di guerra, già temprata in mesi di aspra lotta su altro fronte, si prodigava nella dura campagna di Russia con lo stesso ardore e la stessa fede che formarono la sua gloria nelle precedenti guerre d'Italia. Balzato dalla linea difensiva aspramente contesa, ma sempre inviolata, all'audace offensiva, si impossessava con sanguinosa battaglia del centro fortificato di Twnowka, aprendo il passo alla conquista del ricco bacino minerario di Krasnij Lutsch. Passato, con rapida, leggendaria marcia, dal Donetz al Don, dava il suo potente decisivo contributo alla battaglia per la conquista di una munitissima testa di ponte nemica, annientando il nemico annidato in un settore particolarmente difficile ed insidioso. Chiamato in altro settore, dove minacciose masse russe erano riuscite a passare sulla destra del Don, con eroici contrattacchi e con tenacissima resistenza arrestava definitivamente l'avversario, rendendo vani ripetuti sfondamenti fatti dal nemico con mezzi e forze assolutamente preponderanti. Fronte Russo." 

6° REGGIMENTO

BERSAGLIERI

Fiume Don, fiume Dniepr, 17-31 dicembre 1942 - 20 febbraio 1943

( D. 26 maggio 1956) 
Oro al reggimento:"Magnifico Reggimento Bersaglieri durante la campagna in Russia già duramente provato e copertosi di gloria, stremato nelle sue fila, ma non domo, compì atti prodigiosi nella tormentata manovra di ripiegamento delle truppe A.R.M.I.R. segnando, dal Don al Dniepr, con copioso sangue le tappe di una lotta epica. In nobile gara di eroismo e di sacrificio con altre truppe: avanguardia arditissima in cruenti puntate controffensive, temeraria ed implacabile retroguardia, in durissimi combattimenti di arresto contrastò passo a passo il procedere baldanzoso di forti colonne corazzate nemiche, rompendone più volte l'accerchiamento con mezzi ed armi di gran lunga inferiori in numero ed efficacia. Sorretto da una disperata volontà di resistenza, benché sopraffatto dalle travolgenti forze avversarie, dopo aver perduto circa il 70 % dei suoi effettivi chiuse combattendo per ultimo, sulle sponde del Dniepr, il tragico ciclo operativo, ammirato dagli alleati a fianco dei quali validamente si batteva, tenendo ovunque alto il nome dei soldati d'Italia e sempre fedele alle nobili tradizioni del corpo. Fronte Russo". 

Le medaglie d'oro individuali

La morte del Colonnello del 3°