Capitolo 1 - Il Trisavolo Antonio Santagata
Quello vissuto da Antonio (1814-1863) e Teresa (1824-1864) fu un periodo di grandi avvenimenti storici e di capovolgimenti politici: il Congresso di Vienna (1814), la fine dell'impero Napoleonico (1815), la fine della Repubblica di Genova e la sua annessione al Regno di Vittorio Emanuele I, Re di Sardegna (1815), la morte di Napoleone (1821), i moti carbonari (1820-21 e 1831) ed i moti mazziniani (1833 ed il 1845), le riforme di Carlo Alberto, due Guerre d'Indipendenza (1848 e 1859) ed, infine, l'Unità d'Italia (1960).
|
Velieri nel porto di Genova (sito: www.Genova.Nep.It)
|
Non sappiamo quanto questi avvenimenti abbiano influito sulla nostra “Storia”, in quanto non esistono racconti tramandati in famiglia, riguardanti questo periodo.
Grazie ad una paziente ricerca d’archivio condotta in gran parte dal cugino Salvatore Santagata siamo riusciti a ricostruire la famiglia di Antonio e Teresa. Rispetto ai nostri dati di partenza, questi primi due capitoli contengono le più grosse novità di tutta questa ricerca.
Le notizie scoperte rispolverano una storia familiare che avrebbe “fatto commuovere anche il De Amicis,,.
|
Antonio nasce a Genova nel 1814, nel quartiere di Nostra Signora delle Grazie, ubicato nei suggestivi “carrugi” della Genova "romana". I suoi genitori, dei quali conosciamo solo i nomi, furono Agostino Santagata e Maria Grasso.
Grazie, probabilmente, alla vicinanza del porto, che a quei tempi era nel massimo splendore, ed alle sue amicizie di quartiere, trovò lavoro come commesso di magazzino in Porto Franco. In questo luogo, ubicato presso l’attuale Expò, ai tempi di Antonio le merci (caffè, stoffe, etc.) venivano sbarcate dai velieri in arrivo e reimbarcate sui bastimenti pronti a salpare.
Intorno al 1848-49, sposò Teresa Devoto, figlia di Nicolò Devoto e Catterina Strassera, casalinga, nata probabilmente a S. Margherita Ligure nel 1824. Il sospetto è che si tratti della seconda moglie.
Teresa diede ad Antonio i seguenti otto figli: quattro maschi e quattro femmine.
|
Genova fine '800
I "Caravana" con il tradizionale
gonnellino al lavoro al Porto Franco.
(da G. Miscosi, 1972)
|
Dalla ricerca di Salvatore Santagata nella Parrocchia di N.S. delle Grazie:
Antonio Santagata, figlio di Agostino e Maria Grasso;
nato nel 1814; morto il 29 Aprile 1863, alle ore 17.30.
Professione: Commesso di Magazzino in Porto franco.
coniugato (1848? - 1849?) con
Teresa Devoto, figlia di Nicolò e Catterina Strassera;
nata nel 1824; morta il 5 agosto 1864, alle ore 3 del mattino.
Professione: casalinga.
figli:
|
Scorrendo questi i nomi, si nota un’influenza della storia dell’epoca che portava i genitori (come del resto succede anche oggi) a chiamare i figli con i nomi ed addirittura i cognomi degli “eroi nazionali” (Garibaldi, Mazzini, Goffredo,...).
Le sventure per i Santagata arrivarono però pochi anni dopo il matrimonio. I primi due figli morirono in tenera età: Agostino Luca aveva passato i 3 anni, mentre Bianca Eugenia li aveva compiuti da pochi giorni.
Il 29 aprile 1863, all’età di circa 49 anni, morì anche Antonio, che non conobbe mai le sue gemelline Maria Agostina e Maria Antonia. La data della sua morte coincide con quella del terzo compleanno del figlio Emanuele Venceslao.
La moglie Teresa lo seguì l’anno dopo, il 5 agosto del 1864, all’età di circa 40 anni. Al momento del decesso erano ancora vivi i suoi genitori e, probabilmente, anche quelli di Antonio, Agostino e Maria (che dai documenti risultano vivi nel 1863).
|