BED & BREAKFAST “LA POIANA

 

- L’enogastronomia della provincia di Macerata -

   

Home page

L'Azienda

Dove si trova

Il paesaggio

I dintorni

L'Arte

La natura

L'artigianato

Gli itinerari culturali

Galleria fotografica

Per chi ama intraprendere dei tour all’insegna della scoperta dei prodotti tipici della zona dobbiamo  prima di tutto nominare quelli che senz’altro rappresentano  i prodotti di punta dell’agricoltura maceratese e che ne hanno caratterizzato le campagne: il vino e l’olio.

Fra i vini ricordiamo: il “Verdicchio di Matelica”, vino molto fruttato che per la sua eleganza e la sua struttura si sposa a meraviglia con una vasta gamma di piatti; lo spumante rosso naturale “Vernaccia di Serrapetrona” che si fregia della DOCG (da cercare tra Serrapetrona, Belforte del Chienti e San Severino Marche); il Colli Maceratesi, il Rosso Piceno (in tutta la media collina maceratese); il Verdicchio dei Castelli di Jesi (nei Comuni di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino) e il Vino Cotto di Loro Piceno.

Oltre al vino anche l’olio extra vergine di oliva è una produzione tradizionale dell’agricoltura maceratese. Negli ultimi anni nella zona si sono diffuse molto le cultivar del Frantoio e del Leccino, già diffuse in tutta l’Italia centro-meridionale. Ma le produzioni più pregiate provengono da alcune varietà locali di altissimo pregio: nel quadrilatero Macerata, Tolentino, Mogliano, Corridonia troviamo il Piantone di Mogliano (il cui olio si può fregiare del riconoscimento DOP.

Altre qualità tipiche della provincia maceratese sono La Mignola, l’Orbetana e la Coroncina.

I Vini bianchi e rossi e gli olii sopra indicati si alternano sulle tavole  ad accompagnare le migliori preparazioni della cucina maceratese, ricca e diversificata: dai fritti vegetali alla polenta con condimenti vegetali e sughi di carne, dal baccalà ai brodetti della costa per arrivare ai celeberrimi vincisgrassi. I vincisgrassi, fiore all’occhiello della gastronomia locale, si chiamavano pincisgrassi nella ricetta originale di Antonio Nebbia, cuoco maceratese che li codificò nella seconda metà del Settecento. Somigliano alle lasagne, ma le sfoglie leggerissime, di pasta fresca, e soprattutto il condimento, a base di ragù di carni miste, frattaglie e aromi vari, ne fanno effettivamente una pasta unica.

Da non dimenticare i dolci della tradizione locale: il pannociato, i biscottini all’anice, il torrone di Camerino, il pistinco, classico dolce di Natale di origine antichissima, forse medioevale.

Tra i prodotti tipici della gastronomia del maceratese   troviamo il Ciauscolo, un insaccato di carne di maiale la cui originalità consiste nel fatto che si tratta di un salame morbido, una specie di patè spalmabile sul pane o sui crostini. Una variante è costituita dal ciauscolo di fegato, molto particolare ed interessante.

 

Top

Home