2.13 Un angelo tra noi

Titolo originale: Angels and blimps

Prima messa in onda in Italia: 20.08.2001

Cosa succede: Ally, nell'ospedale dove lavora Greg, conosce un bambino affetto da leucemia che inizialmente la scambia per un angelo. Saputo che fa l'avvocato, le chiede se è possibile citare Dio per quello che gli ha fatto. All'esitazione di Ally risponde Ling, presente per altri motivi, che incoraggia il bambino.
John e Richard difendono un uomo che, dopo aver sorpreso a letto insieme la moglie e il proprio socio in affari, ha sparato loro ferendo l'uomo. La difesa dei due si basa sulla temporanea infermità mentale. L'accusa è rappresentata da Renee.
Nello studio, il bambino confessa ad Ally di non credere in Dio. Ally racconta di aver perso la sorella minore quando aveva cinque anni e che anche lei, in quella occasione smise di credere in Dio. Poi, un giorno, vide un dirigibile e sua madre le disse che quello era Dio e che stava in cielo per tenerci d'occhio.

Come finisce: Nell'arringa finale, John sottolinea lo stato in cui tutti noi ci troviamo quando siamo innamorati, uno stato che spesso porta a compiere azioni illogiche. La giuria finisce con dargli ragione, assolvendo il suo cliente.
Il bambino insiste con la causa e Ally accetta, facendosi aiutare da Ling che, si viene a sapere, pur non esercitando è anche lei avvocato. L'idea di Ling è di citare la chiesa del bambino, chiedendo un risarcimento danni che consentirebbe di acquistare un nuovo farmaco. Per evitare la pubblicità negativa derivante dal caso, l'avvocato della chiesa patteggia, tuttavia, prima che il farmaco sia disponibile, le condizioni del bimbo peggiorano e lo portano alla morte.
Mentre tutti sono al bar, Ally passeggia solitaria quando nota in cielo un dirigibile con una scritta luminosa: Just looking (Ti tengo d'occhio). Poco distante, Ling si allontana.

Frasi e annotazioni:

Ally (parlando di Ling): La prima impressione che fa non è buona, ma di solito è duratura.

Scopriamo oggi che Ally ha avuto una sorellina di tre anni più giovane, morta però a cinque anni.

Strepitosa prova di Lucy Liu, che ci regala una Ling apparentemente insensibile come una pietra (ed esilarante), ma in verità commossa per la morte del bimbo e pronta a ricorrere all'idea del dirigibile per confortare Ally.