1.20 Un caso di omicidio
Titolo originale: The inmates Prima messa in onda in Italia: 30.08.2000 Cosa succede: Ally, Billy e Georgia vengono chiamate da una cliente sul luogo di un crimine: la donna, Mary Hanson, è accusata di aver ucciso il marito. Lei però non ricorda niente, in quanto soffre di amnesie. Data la scarsa esperienza in fatto di omicidi, lo studio Fish&Cage decide di appoggiarsi allo studio di Bobby Donnell. Dopo alcune incomprensioni, gli avvocati riescono infine a collaborare: quello che scoprono, parlando con il dottor Peters, lo psichiatra che ha in cura la Hanson, è che sotto ipnosi la donna ha rivelato di essere la reincarnazione di Lizzie Borden, una donna che uccise il marito e che fu però assolta nel processo che ne seguì. Richard e Georgia intanto sono in tribunale per difendere il gestore di un bistrot che ha licenziato un suo dipendente che si era rivelato eterosessuale, contrariamente a quanto dichiarato al momento dell'assunzione. Aldilà dell'esilarante teoria sostenuta da Richard, Georgia si basa sul fatto che esistono leggi contro la discriminazione che difendono gli omosessuali, ma non leggi che difendono gli eterosessuali. Il giudice si vede costretto a concedere la possibilità di discuterne in durante un processo. Renee abborda un uomo e si fa invitare a cena. Dopo la serata i due finiscono a casa della ragazza, dove le attenzioni dell'uomo si fanno troppo insistenti: Renee reagisce e lo colpisce con un calcio da kickboxer. L'uomo finisce all'ospedale e la denuncia. Come finisce*: Inizia il processo per omicidio. Un poliziotto testimonia di aver trovato la signora Hanson sul luogo del delitto in uno stato confusionale. La teoria della reincarnazione incontra un ovvio scettiscismo e, quando il dottor Peters va sul banco dei testimoni, l'accusa lo costringe ad ammettere di aver avuto una relazione con la Hanson, cosa di cui la difesa non era a conoscenza. Quando Peters torna sul banco dei testimoni, uno degli avvocati dello studio di Bobby lo interroga, chiedendogli se fosse stato possile, per lui, suggerire sotto ipnosi alla Hanson di uccidere il marito. Chiede inoltre al dottore dove fosse la notte dell'omicidio: lui risponde di essere rimasto a casa, ma nessuno può confermarlo. Durante l'arringa finale, Bobby ammette la possibilità che la Hanson sia reponsabile dell'omicidio, ma insinua anche il dubbio che Peters possa essere intervenuto mentre la Hanson era incoscente. In quel momento, in tribunale, Peters si alza in piedi: ha in mano una pistola e, prima che qualcuno possa intervenire, si spara un colpo alla testa. Frasi e annotazioni: Puntata doppia, che celebra il cross-over tra Ally McBeal e The Practice (in Italia Professione avvocati): Bobby Donnel e il suo studio legale, infatti, sono i protagonisti di un'altra serie televisiva americana prodotta da David E. Kelley (il produttore di AMB), trasmessa in Italia da RaiDue. L'episodio in questione è stato trasmesso il 20 agosto 2001 con il titolo Colpo di scena. * La conclusione di questa doppia puntata non fa parte della serie Ally McBeal. Mi spiego: in questo cross-over tra le due serie, il primo episodio è registrato come appartenente a Ally McBeal, mentre il secondo (titolo originale: Axe murderer) fa parte di The Practice (puntata 19 della seconda serie). La conseguenza è che quest'ultimo non è incluso nei diritti acquistati da Mediaset e pertanto non è stato trasmesso all'interno della serie. Il riassunto che vi propongo è tratto dalla Dana's Ally McBeal Page. Scopriamo (e lo scopre anche Elaine ^__^) che John Cage ha paura dei polli. Richard: E' stato visto a una partita di hockey: non può essere gay! Ally: Adoro la legge, ma preferisco quella soft-core. |